Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] un rapporto proficuo tra le lingue di uso colto, da un lato, e le lingue regionali e minoritarie, dall’altro.
Alfieri, Gabriella (2006), La lingua della televisione, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone ...
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L’infinito è un modo non finito del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che nella tradizione grammaticale è considerato forma di base del verbo stesso ed è, di conseguenza, usato come forma [...] gli assassini in (78), mentre quella introdotta da ecco può anche stare senza soggetto esplicito: ecco nevicare tutta la notte.
Alfieri, Vittorio (1949), Vita, in Id., Opere, a cura di L. Fassò, Torino, UTET, vol. 1° (Vita, rime e satire).
Alighieri ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] sono cimentati nella loro composizione anche illustri personaggi, come Dante Alighieri, Galileo Galilei, Leonardo da Vinci, Vittorio Alfieri e Alessandro Manzoni.
Enigmi moderni
I testi degli antichi enigmi, sia colti sia popolari, erano costruiti ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] ) e comprende opere di Guicciardini, Alamanni, Bruno, Sarpi, Campanella, Marino, Tassoni, Galilei, Martello, Algarotti, Metastasio, Alfieri, Goldoni, Berchet, Leopardi, pubblicate in Francia, in Inghilterra, in Austria e Germania o in Olanda (Ferroni ...
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La sciarada è lo schema enigmistico (➔ enigmistica) che richiede di saldare due parole per ottenerne una terza.
È uno degli schemi enigmistici fondamentali e il suo nome è tra quelli appartenenti alla [...] la soluzione veniva evocata non per menzione ma per uso, come accade in una sciarada satirica attribuita a ➔ Vittorio Alfieri:
Sarebbe l’intero
tagliare il secondo
a ogni primiero
Soluzione: (primiero) re / (secondo) gola = (intero) regola.
In questi ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] 1989: 117). La lingua elevata della poesia è utilizzata dalla tragedia, su cui influisce in modo vistoso il modello alfieriano. Se ne distacca però maggiormente Manzoni nel Carmagnola e nell’Adelchi. I libretti dell’opera seria ne esasperano le ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] volte in differenti versioni fino al 1845. Oltre a raccogliere singoli componimenti poetici contro letterati prevalentemente contemporanei quali V. Alfieri, A. Manzoni, T. Grossi e F. Cassi, gli Scherzi dettero luogo a polemiche più ampie e per l ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] di S. Pietro, notevole monumento del 4° sec. (ricostruito nel 12° e 13° sec. con aggiunte posteriori e facciata settecentesca di B. Alfieri). Tra le chiese di rilievo: S. Germano (1334, su altra del 6° sec.), S. Gervasio (15° sec.; cripta del 8°-9 ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] Bàrberi Squarotti, I, Dalle Origini al Trecento, a cura di G. Bàrberi Squarotti-F. Bruni, Torino 1990, pp. 211-273; G. Alfieri, La Sicilia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, ivi 1992, pp. 798-860 ...
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Gli arcaismi sono forme o parole avvertite come desuete sul piano sincronico della lingua d’uso, ma non, per es., nell’ambito di particolari tradizioni e generi. Il ricorso a parole del passato è un ingrediente [...] europei, cioè francesi: lo stile sintattico ricco di nessi subordinativi del Casa, per es., risultava totalmente estraneo all’➔Alfieri, come lui stesso racconta in un passo dell’autobiografia (Tesi 2005: 96).
L’Ottocento rappresenta anche per la ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...