FARINA, Salvatore
Lucia Strappini
Nacque a Sorso (Sassari) il 10 genn. 1846 da Agostino e Chiara Oggiano. Aveva dieci anni quando il padre fu trasferito a Sassari, in seguito alla nomina a procuratore [...] il loro modo di praticare la letteratura. Nel '68 Tarchetti lo presentò alla redazione del Gazzettino rosa, uno degli alfieri della corrente scapigliata, ma il gusto del F. era fin d'allora troppo alieno dalle istanze più sentite della scapigliatura ...
Leggi Tutto
CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] studi su momenti e personaggi della storia moderna e più recente degli Stati sabaudi (Tavole genealogiche della famiglia Alfieri, Torino 1903; Censimento di Torino alla vigilia dell'Assedio, Torino 1907; Carlo Bastia, Siena 1907). Ma decisivo nell ...
Leggi Tutto
PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] D’Evandro, Della insurrezione nazionale del salernitano del 1860. Pensieri e documenti per Antonio Alfieri D’Evandro, segretario del Governo provvisorio, Napoli 1861; G. Stopiti, P. Comm. Avv. C., Roma s.d.; A. Pizzolorusso, I martiri per la libertà ...
Leggi Tutto
FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] (Torino 1896; 2 ediz., Milano 1946); Dante e Goethe (Firenze 1900); La malinconia del Petrarca (Roma 1902); Vittorio Alfieri nell'arte e nella vita (ibid. 1903); Cervantes (in tedesco; München 1905), ecc.
Il F. inaugurava così quella propensione ...
Leggi Tutto
LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] e bibliofili italiani, Firenze 1933, p. 307; V. Cian, Per la fortuna dell'Alfieri, in Giorn. stor. della letteratura italiana, CXXVI (1949), pp. 357-359 (giudizi su Alfieri nella corrispondenza tra il L. e G. Carmignani); R. Ciampini, G.P. Vieusseux ...
Leggi Tutto
LAURO, Agostino
Alessandra Imbellone
Nacque a Torino nel 1806 dal tappezziere Giuseppe e da Lucia Albergante.
Nel 1823-24 si iscrisse alle scuole civiche di disegno, risultando fra gli allievi che avevano [...] di R. Bonajuti e stampa di P. Bujani; P. Müller, Autoritratto, su disegno di F. Locatelli; F.-X. Fabre, Ritratto di V. Alfieri, su disegno di F. Calendi; P.P. Rubens, Ritratto di E. Forman, su disegno di A. Becheroni e stampa di A. Paris).
Nel ...
Leggi Tutto
CHIURLO, Bindo
Gianfranco D'Aronco
Nato a Cassacco (Udine) il 13 ottobre del 1886 da Giovanni e da Teresa Monassi, frequentò il ginnasio dei salesiani a Mogliano e a Este e il liceo classico a Udine, [...] opere di poesia e quello delle esegesi dovute agli studiosi riguardano il Petrarca e il Boccaccio, il Goldoni e l'Alfieri, Caterina Percoto e il Nievo. Se si aggiunge che il duplice campo toccò, oltre che la letteratura italiana, quella friulana ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] Circolo accademico italiano, ne divenne il portavoce; tenne orazioni celebrative in occasione dei centenari di N. Tommaseo (1903), V. Alfieri (1904), e C. Goldoni (1908), per la morte di G. Carducci (1907) e commemorò il suo maestro Mussafia, grande ...
Leggi Tutto
PERNICE, Angelo
Giuseppe De Santis
PERNICE, Angelo. – Nacque a Catania il 21 novembre del 1873 da Francesco e Carmela Guerrera; sposò Laura Calosi, senza avere figli.
Compì gli studi nella sua città [...] proprio a Firenze la sua carriera nell'insegnamento, come professore di storia alla Scuola di scienze sociali Carlo Alfieri. Quindi, seguendo gli incarichi ministeriali, fu prima a Macerata, nel novembre 1905, come incaricato fuori ruolo di materie ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Emma
Roberta Ascarelli
Nacque a Ravenna il 13 febbr. 1899 da Dario e da Lucia Leoni. Pubblicista dal 1920 iniziò a collaborare ad alcuni periodici femminili come Lidel, Moda, Grazia, specializzandosi [...] ebbe luogo nel 1936 presso la VI Triennale di Milano. Nel 1937 tornò al teatro con i costumi per La finestra di V. Alfieri, l'opera con la quale venne inaugurato a Roma il teatro delle Arti. Con la Compagnia delle Arti lavorò negli anni successivi ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...