BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] del vero, per più classiche ricerche di forma, come nel Bagno pompeiano, nella Mandolinata (1897, propr. Treccani degli Alfieri), in Prima del duello (1894), estrema ripresa del genere settecentesco. Ma ben più conta, per un'esatta valutazione del ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] attribuibili ad altri progettisti. Sono inoltre da espungere dal suo catalogo il palazzo in via Cavour 10, autografo di Benedetto Alfieri (1736-39) (Signorelli, 2011, p. 303) e quello dei Fontana di Cravanzana in via Garibaldi 28 (1750-60) (Bo, 2012 ...
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DIES
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Famiglia di artisti (orafi, gemmari, mosaicisti) di origine veneziana attiva a Roma nei secoli XVIII e XIX.
La presenza a Roma del capostipite Antonio (Venezia 1695-Roma [...] dal Rinascimento all'Ottocento, Roma s.d., pp. 49 s.; A. Busiri Vici, IPoniatowski a Roma, Firenze 1971, p. 323; M. Alfieri-D. Petochi-M. G. Branchetti , Imosaici minuti romani dei sec. XVIII e XIX, Roma 1981, p. 57 (per Giuseppe Macario); W. Forrer ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] Caiano, raffigurante un pergolato contro lo sfondato di un cielo aperto, mentre per altri ornati di gusto settecentesco e "neo-alfieriano" si valse anche dell'aiuto del figlio Augusto.
Il F. morì a Torino il 7 giugno 1878.
Dell'artista si conservano ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] delle opere teatrali a cui si dovevano riferire: la Semiramide di Rossini, l'Agide e la Maria Stuarda, entrambe dell'Alfieri (cfr. R. Martellacci, in A. F...., 1992, pp. 171 ss.).
Nel marzo 1832 presentò alla deputazione incaricata di sovrintendere i ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] lombarda, si presenta significativamente vicina a quella dell'artista franco-piemontese noto come Maestro di San Martino Alfieri, la cui cultura figurativa francesizzante pare influire per un breve momento sullo spettro delle sue opzioni artistiche ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] regina e di Benedetto Maurizio di Savoia, duca del Chiablese (in loco), forse tutti su disegno dell’architetto Benedetto Alfieri. Per il secondo appartamento del palazzo torinese del duca del Chiablese eseguì invece la scrivania a ribalta con corpo ...
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FONTANA, Pietro
Lia Bernini
Nacque a Carrara il 7 ag. 1782 da Giuseppe Antonio e da Colomba Bergioladi. Il periodo dei suoi studi all'Accademia di belle arti di Carrara, tra il 1796 e il 1803, coincise [...] di belle arti); nella stessa occasione l'opera fu lodata da A. Canova, in quei giorni a Firenze per la tomba dell'Alfieri.
Nel 1810, superando anche P. Tenerani, il F. vinse a Carrara il concorso per il pensionato a Roma con il bassorilievo in ...
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BARTOLI, Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Padova il 27 febbr. 1717 da Bartolomeo e da Isabella Manzoni: i suoi studi procedettero dapprima stentatamente perché dovette lavorare nella bottega patema di [...] Maria Clotilde di Borbone Francia. Ambiziosa era la tragedia Eponnina (Torino 1767), ma mediocrissima, e per di più bersagliata dall'Alfieri alle prime armi con la farsetta I poeti (1775). I Sonetti furono raccolti e pubbl. dal Paravia (Torino 1818 ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] 1980, ad Indicem; L. Farinelli-P. P. Mendogni, Guida di Parma, Parma 1981, pp. 46, 77, 80, 122, 124, 130; M. C. Alfieri-R. Cattani-S. Colla, Parma. Storia, arte e monumenti, Bologna 1987, pp. 58, 80, 82; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X, p ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...