BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] -1850, cart. 2 (missione a Pietroburgo 1826) e cart. 3 (missione a Londra 1838); Lettere ministri Francia, mazzi 261-277; Archivio Alfieri, mazzo 40/16 (lettere del B. 1517-1842); Carte polit. diverse a. 1848, mazzo 23, n. 123 (Perrone al B., Torino ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] iscritti molti membri dell'Associazione. Le idee dello J. furono discusse dalla stampa e apprezzate in modo particolare da C. Alfieri di Sostegno e da G. Prinetti, nonché dai conservatori della Rassegna nazionale che lo invitarono a porsi a capo del ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] filippino Giovan Battista Prever. Nel marzo del 1738 prestò formale abiura dei suoi errori di fronte al vicario inquisitoriale, Alfieri di Magliano.
Il testo dell'abiura non era quello che la Curia romana si attendeva, tanto che - contrariamente alla ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] nei lavori Preparatori dell'Assemblea costituente, Roma 1970, Passim; Mostra della rivol. fascista. Guida storica, a cura di D. Alfieri - L. Freddi, Roma 1933, p. 166; A. De Donno, L'Italia dal 1870 al 1944. Cronistoria documentata, II, Roma ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] particolarmente drastico. In questo scontro i nemici – «peggio dei barbari selvaggi»104 – rivolgono la loro spada contro gli alfieri della Verità, che non sono nemici provenienti dall’esterno ma commilitoni, amici e fratelli105. Essi sono passati a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] , che per diversi anni era stato incaricato di storia del Risorgimento presso l’Istituto di scienze sociali ‘Cesare Alfieri’ di Firenze.
Nel dopoguerra gli incarichi si vennero moltiplicando, anche se la strutturazione scientifica e accademica della ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Die kurialen Anweisungen für den Nuntius Rocci zum Regensburger Kurfürstentag 1630, ibid., 35, 1955, pp. 282-89; Correspondance de Martino Alfieri 1634-1639, a cura di W. Brulez, Bruxelles-Rome 1956, ad indicem; K. Repgen, Die Römische Kurie und der ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] la nazione francese, rappresentata dall'Estouteville, il favorito della vigilia, e la nazione italiana, che ebbe i propri alfieri in Piccolomini e in Calandrini. Per abbassare i suoi due avversari, il cardinale normanno non esitò a ricorrere anche ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] lampi d’intelligenza e di preveggenza politica. Gli autori più citati erano Dante, Machiavelli (sopra tutti), Sarpi, Alfieri, Leopardi. Non era fatta certo per piacere alla Chiesa. Essa riprendeva molti dei nuclei argomentativi sviluppati nelle ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] da ragazze come le ‘Massimille’ a Brescia, occorre ricordare almeno suor Giuseppina De Muro a Torino, madre Enrichetta Alfieri a Milano e suor Demetra Strapazzon a Vicenza73. Né mancarono – a parte il coinvolgimento come staffette e informatrici ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...