GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dava vita con A. Casati e A.A. Alfieri alla rivista Il Rinnovamento, cui collaborarono autorevoli scrittori VI, in Notiziariodell'Istituto Paolo VI, Brescia 1987, pp. 41-90; V.E. Alfieri, Ricordo di T. G.S., in Il Risorgimento, XL (1988), 2, pp. ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] gusto del suo tempo, "alquanto fiacca gliene parve la strutura del verso per adattarla al dialogo tragico"(Vita di Vittorio Alfieri scritta da esso, epoca IV, 1). Numerose furono le edizioni della Tebaide del B., sino all'ultima torinese del 1928 ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] in Opere, I, cit., p. 1117). Più volte tenterà di imparare il russo.
Nel 1927 è iscritta al liceo-ginnasio Vittorio Alfieri. Scrive molte poesie. Nell'estate 1933, dopo una bocciatura, riesce a finire un breve racconto intitolato Un'assenza. Lo legge ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] l'ali", invierà La Magistratura perché l'inserisca nella raccolta Tributo alla verità offerta a Camillo Gritti (Vicenza 1788).
Anche l'Alfieri troverà in lei una lettrice attenta e pronta a riconoscere che "per la sola forza del suo immaginare, per l ...
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BECELLI, Giulio Cesare
Alberto Asor-Rosa
Nacque, Verona nel 1686 da Giovanni Battista, da Cecilia Comer, di nobile famiglia. Frequentò le scuole dei gesuiti e vestì giovinetto l'abito della Compagnia; [...] le imitazioni italiane di Aristofane, Firenze 1895, pp. 15-18; E. Bertana, Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. lett. ital., suppl.4, 1901, p. 96; Id., recens. a A. Parducci, Latragedia classica ital. del sec ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] all'autorità sovrana e l'onore de' nobili sono quelle di Kotzebue e le ultime del teatro francese. D'Alfieri non si possono admettere, e con alcune piccolissime correzioni, ma indispensabili, che le seguenti: Antigone, Rosmunda, Oreste, Agamennone.L ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] classicista e conoscitore dell'arte drammatica italiana, i severi giudizi di quel teorico del romanticismo sul Metastasio, sull'Alfieri e sul Goldoni. L'interesse per il teatro, oltre a procurargli contatti con uomini di spettacolo come il coreografo ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] , affinché cessi il vergognoso e quotidiano tributo che la Francia drammatica ha imposto ai concittadini di Goldoni e di Alfieri". E ciò dovette valere soprattutto per lo stesso G., a giudicare dalla feconda attività drammaturgica (di prosa, ma con ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] artisticamente inferiore al Rutzvanscad (1724) e al Socrate immaginario (1775), parodie delle tragedie di S. Maffei e di V. Alfieri con le quali più volte è stato messo in relazione. Sembra comunque fuori di dubbio che autore dell'Adramiteno sia il ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di medicina, con predilezione per l'anatomia e poi la psichiatria, e infine le lezioni di scienze sociali dell'istituto "Cesare Alfieri". Tra questi studi e quelli a Urbino vi è un breve periodo in cui si arruola prima come allievo ufficiale di ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...