CAMMARANO, Giuseppe
Oreste Ferrari
Nato a Sciacca (Agrigento) da Vincenzo e da Caterina Sapuppo, il 4 genn. 1766, è considerato il principale esponente, insieme con C. Angelini, della pittura neoclassica [...] su tela, ideata dallo stesso architetto e in cui figura Apollo che presenta a Minerva i maggiori poeti, da Omero ad Alfieri. IlC.lavorò quindi nel palazzo reale di Napoli e nel 1819 ne ornò un salone con un affresco raffigurante Minerva che premia ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] scacchiera attribuendo a ognuno una funzione diversa: regale e onorifica per il re e la regina, giudiziaria per gli alfieri, militare per i cavalli, amministrativa per le due torri. Sempre con questa prospettiva I. si sofferma, nella terza parte ...
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COMPARINI (Comparini Rossi), Pietro
Mario Bencivenni
Nacque a Montecatini Val di Cecina (Pisa) il 2 dic. 1833 da Pietro e da Annunziata Mori. Frequentò l'Accademia di belle arti di Firenze presso cui [...] anni il C. fu impegnato in altri lavori di varia importanza: nella decorazione degli interni del "Palazzo del Marchese Alfieri" (Firenze, Arch. stor. del Risorg., Carteggio Fenzi, f. 81, lettera 590), nel progetto e realizzazione della villa di ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] Manzoni e del Tommaseo, il quale giunse a paragonarla sull'Istitutore torinese (V [1857], 26, pp. 409-412) alle tragedie di V. Alfieri e di J. Racine: con palese riferimento ai propri tempi, il G. aveva tentato di mettervi in scena lo scontro tra la ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] la cattedra di studi italiani (Serena Professor of Italian).
Risalgono a questi anni gli studi su Dante, Machiavelli, Guicciardini, Alfieri e Manzoni. Sviluppò altresì una serie di ricerche di carattere più politologico sui temi del liberalismo, del ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] fra le altre, il campanile barocchetto del duomo di Pavia (Gianani, Il duomo..., p. 85), prima dato a Benedetto Alfieri. Per sicuri confronti stilistici va citata l'attribuzione della chiesa di S. Michele (1733-1744) e della parte settecentesca del ...
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FABBRICHESI, Salvatore
Roberta Ascarelli
Nacque a Venezia nel 1760 da una famiglia di agiati commercianti. La sua passione per il teatro maturò Probabilmente in seguito all'incontro con Francesca Pontevichi, [...] Goldoni (La moglie saggia, La vedova scaltra, Gli innamorati), di F. A. Avelloni (Le tre Carlotte, Le tre Annette), di Alfieri (Mirra, Antigone, Sofonisba) e di S. Maffei (Merope).
Dal 1807 alla caduta del regime napoleonico il F. continuò a dirigere ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] alla Galleria nazionale di Parma): Ferdinando Paër (da F. Gérard), Niccolò Machiavelli (da Santi di Tito), Vittorio Alfieri (da F.-X. Fabre), Carlo Felice (da A. Boucheron). Contemporaneamente gli allievi Antonio Costa, Girolamo Nardini (alla ...
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ASIOLI, Bonifacio
Riccardo Nielsen
Nacque a Correggio il 30 ag. 1769 e fu il più illustre rappresentante di una famosa famiglia di artisti. Fin dai sette anni cantava accompagnandosi con un piccolo [...] sonetto La campana di morte, alla cantata Piramo e Tisbe, alla Scena lirica tratta dal Saul che riscosse l'ammirazione di V. Alfieri, a La festa d'Alessandro per tenore con cori, e all'oratorio Giacobbe in Galaad. Per il teatro, oltre alle già citate ...
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CASALI, Giovanni Battista
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1715. Scarseggiano le notizie circa la sua giovinezza e i primi studi musicali, ma si sa che nel 1740 fu accolto come membro della Accademia [...] G. Baini, Mem. storico-critiche della vita e delle opere di G. P. da Palestrina, I, Roma 1828, p. 71; P. Alfieri, Brevi notizie stor. sulla Congregazione ed Accademia de' maestri professori di musica di Roma, Roma 1845, pp. 22, 99, 111; G. Tebaldini ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...