CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] 151-172; Ibid., Legazione sarda a Vienna, cartt. XXVIII-XXIX; Legazione sarda a Londra, cart. XXXIX; Arch. di Stato di Torino, Archivio Alfieri, m. 64, f. 110; Ibid., Arch. Savoia-Carignano, mm. 14, 18, 24, 26, 35, passim e part. mazzo 25 (atti di C ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] ; E. Bouvy, Voltaire et l'Italie, Paris 1898, p. 317; E. Bertana, Il teatro tragico italiano del secolo XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. della letteratura italiana, Suppl., IV (1901), pp. 57, 61, 84, 86-89, 112, 151; A. Galletti, Le teorie ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] mentre l'andamento delle operazioni militari (nonostante l'invio, a soccorso del contingente guidato dal vecchio conte Catalano Alfieri, di truppe fresche al comando di Gabriele di Savoia) non prometteva nulla di buono.
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] il giovane abate era tenuto d'occhio da quanti, come il vicario del S. Uffizio Giovanni Alberto Alfieri di Magliano e i fautori dei gesuiti, seguivano inquieti l'insegnamento regalista, gallicaneggiante e agostinizzante impartito nell'università ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] 'autore al Piccolo teatro di musica di Firenze il 7 aprile successivo. Ma il 12 giugno la regia del Saul al teatro Alfieri di Asti per l'annuale manifestazione artistica del Centro nazionale di studi alfieriani, a V. Vecchi non parve dei tutto all ...
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CICOGNANI, Bruno
Paolo Petroni
Di famiglia, romagnola, originaria di Modigliana per parte di padre, nacque a Firenze il 10 settembre del 1879 da Dante, magistrato, e da Giulia Nencioni.
Il nonno Filippo, [...] di medicina, con predilezione per l'anatomia e poi la psichiatria, e infine le lezioni di scienze sociali dell'istituto "Cesare Alfieri". Tra questi studi e quelli a Urbino vi è un breve periodo in cui si arruola prima come allievo ufficiale di ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Torino dai coniugi Barolo, nel salotto dei quali si mosse anche gran parte di quel gruppo di aristocratici piemontesi (C. Alfieri di Sostegno, i fratelli Saluzzo, P. Santarosa, F. Sclopis, I. Petitti, i fratelli Cavour, L. Provana di Collegno, C. Bon ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] campagna contro l'Austria (nel gabinetto Balbo, dal 16 marzo al 27 luglio 1848; poi, dopo il breve gabinetto Casati, in quello Alfieri, ma per poco, dal 15 al 22 ag. 1848) dette al F. un rilievo e un'importanza forse sproporzionati all'uomo e alle ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] interessante, di questa avventura nel regno di Menelik, il quale, grazie all'intervento di un medico napoletano, R. Alfieri, lo accolse calorosamente a Debra-Berhan, permettendogli, fra l'altro, di recarsi a Let Marefià a rendere omaggio alla ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] dei limiti di età. A Milano prestò la sua opera anche presso l'Istituto stomatologico italiano e il padiglione Alfieri del Policlinico.
Appassionato cultore della sua disciplina, l'H. è ricordato soprattutto come eminente studioso, promotore e ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...