GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] un reparto autonomo di degenza con 12 letti. Nel marzo del 1932, infine, insieme con il Pestalozza ed E. Alfieri, rappresentò l'ostetricia italiana nella riunione dei clinici tenutasi in Roma per iniziativa del nuovo commissario dell'Opera nazionale ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] in Milano, su di un edificio seicentesco, il palazzo per il conte Cesare Monti, ora Biblioteca civica, del quale B. Alfieri compirà la fronte verso il giardino. Il C. sfruttò sapientemente la planimetria ad angolo di porta Tosa, elevando una facciata ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] contro il nunzio per mantenere intatti i propri privilegi a Bruxelles, ma una rapida indagine del nunzio a Colonia, Martino Alfieri, rivelò che dietro le resistenze all'arrivo del nunzio in Fiandra vi doveva essere qualcosa di più complicato, che ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] per insegnare, tre volte al mese, diritto naturale e poi filosofia del diritto presso la Scuola di scienze sociali "Cesare Alfieri". I temi delle lezioni fiorentine, Intorno ad alcuni più generali problemi della scienza sociale (Torino 1876; s. 2 ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] agosto 1917.
Nel dopoguerra, dopo aver ripreso l’insegnamento catanese, ottenne una supplenza di filosofia e storia nel liceo Alfieri di Torino, dove nacquero i figli Giacomo (1920) e Pierluigi (1922).
Vincitore del concorso a cattedra per le scuole ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] l'Italia non pur del barocco, ma dell'Arcadia e del bello ideale da un lato e l'Italia europea od europeizzante dell'Alfieri e del Baretti dall'altro, così nei suoi libri di storia culturale piemontese non volle, o non seppe, mettere in luce il salto ...
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FRANCHETTI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 10 luglio 1840 da Alessandro e Cecilia Marini di Marsiglia.
La famiglia paterna, di antica origine mantovana e di religione israelitica, [...] idee politiche, egli fu pure uno dei promotori della Società italiana di educazione liberale, fondata nel 1873 da Carlo Alfieri di Sostegno, l'associazione che, l'anno seguente, istituì, a Firenze, sul modello della parigina École libre des sciences ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] attore protagonista.
Al teatro di rivista si dedicò fino al 1955, anno in cui approdò alla prosa leggera debuttando al teatro Alfieri di Torino con Lo strano caso di Salvatore Cecere, una commedia scritta per lo stesso Taranto da Armando Curcio. Nel ...
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PESTALOZZA, Uberto
Riccardo Di Donato
PESTALOZZA, Uberto. – Nacque a Milano nel 1872 da Giovanni Battista, di famiglia elevata al cavalierato nel XIII secolo, e da Ida Prina.
Si formò presso l’Accademia [...] Stampa di Soncino.
Tra il 1907 e il 1909 partecipò all’esperienza che i modernisti milanesi, Aiace Antonio Alfieri, Alessandro Casati e Tomaso Gallarati Scotti condussero intorno a Il Rinnovamento, una rivista di cultura generale e religiosa che ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] R. Cocchi (del quale sarà eulogista), V. Taglini, R. Maffei, Sarchiani (che protesse) e M. Lastri; sembra che U. Foscolo e V. Alfieri nei loro soggiorni fiorentini tenessero in conto la sua compagnia, e il L. fu tra i primi ad apprezzare la versione ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...