CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] del dott. V. Ragazzi.
Una volta nello Scioa, dove risiedevano oltre al conte Antonelli anche il dott. Raffaele Alfieri, il commerciante Cesare Viscardi, il dott. Leopoldo Traversi e il suo collaboratore Remo Bartolucci, il C. - unico rimasto ...
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BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] 21 luglio 1804 nell'Accademia subalpina di Torino vengono esposti oggetti artistici del B., tra i quali ritratti di V. Alfieri,Ferdinando La Villa,Edoardo Calvo, incisioni in legno (Schede Vesme).
Nel 1806 esegue per l'imperatrice Giuseppina dodici ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] , affinché cessi il vergognoso e quotidiano tributo che la Francia drammatica ha imposto ai concittadini di Goldoni e di Alfieri". E ciò dovette valere soprattutto per lo stesso G., a giudicare dalla feconda attività drammaturgica (di prosa, ma con ...
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CARBONETTI, Federico
Alessandra Ascarelli
Nacque da Giovanni e da Giuseppina Reali a Monte San Giusto (Macerata) il 21 giugno del 1854. Nel 1876 esordì come baritono, ma ben presto passò al ruolo per [...] , il 22 ott. 1882 fu al teatro Argentina di Roma in Linda di Chamounix di G. Donizetti; partecipò poi all'inaugurazione del teatro Alfieri di Torino con le Donne curiose (1º apr. 1883), seguita tra l'altro da Le Fate di Valenza, in cui tra gli altri ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] fama acquisita ottenne al C. altri incarichi fra cui (24 apr. 1837) il palazzo del conte Carlo Valperga di Masino in via Alfieri, quelli (16marzo e 5 apr. 1838) per Maria Anna di Savoia imperatrice d'Austria nell'od. via XX settembre (accanto al pal ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] , di Castagnito e Montaldo per 48.000 fiorini d'oro. Stabilitosi quindi ad Asti, il B. imprestò tale somma ad alcuni Alfieri, che ben poco gli restituirono.
Morì probabilmente alla fine del 1292, anno in cui è ancora ricordato come civis ligius di ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] artisticamente inferiore al Rutzvanscad (1724) e al Socrate immaginario (1775), parodie delle tragedie di S. Maffei e di V. Alfieri con le quali più volte è stato messo in relazione. Sembra comunque fuori di dubbio che autore dell'Adramiteno sia il ...
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Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] , pittore, riunì in sé i caratteri di scienziato umanista. Morì a Milano il 18 genn. 1938.
Opere principali: Vittorio Alfieri - Studi psicopatologici con prefazione di C. Lombroso, Torino 1898; I precursori di C. Lombroso della scuola positiva, ibid ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] , sia a livello parlamentare, mantenendo relazioni con i vecchi collaboratori del Cavour, N. Bianchi, I. Artom, G. B. Cassinis e C. Alfieri di Sostegno. Frutto di questi interessi è l'opuscolo La finanza del Regno d'Italia e la vendita dei beni ...
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COSSA, Luigi
Andrea S. Norris
Nato a Cernusco (Como) il 7 apr. 1789 da Antonio e da Rosa Ardicoli, fu discepolo di Giocondo (o Ferdinando?) Albertolli (D'Althan, 1902), ma null'altro risulta circa la [...] Milano.
Diamo qui un elenco delle medaglie che si conoscono, oltre a quelle già ricordate. 1819: Dante; Vittorio Alfieri; Antonio Scarpa, anatomico di Pavia; Francesco I, imperatore d'Austria (argento, bronzo, piombo). 1820: Leonardo da Vinci. 1821 ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...