JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] " nel complesso della "Commedia" e la soavità di Dante (ibid. 1946); nel periodo 1945-53 scrisse anche su Alfieri, Leopardi e Manzoni per le riviste Svizzera italiana, Convivium e Letterature moderne.
La produzione narrativa proseguì con Il recinto ...
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BERTOLA, Antonio
Nino Carboneri
Nacque a Muzzano (Biella) l'8 novembre del 1647. Pur avendo conseguito la laurea in legge, non professò l'avvocatura, ma si diede a studi di matematica e di ingegneria. [...] del Monte di Pietà, anche questo non eseguito. Secondo la tradizione, gli appartiene il castello di San Martino Alfieri. Molteplice fu l'attività svolta dal B. al servizio della Camera dei conti, amministratrice dei numerosi benefici ecclesiastici ...
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CUCCOVILLA (Cuccuvilla), Maria
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1735 da Nicola, avvocato barese, morto nel 1745 (V. Forcella, Iscrizioni delle chiese... di Roma, VII, Roma 1876, p. 335). Sposò Giovanni [...] della C., dove convennero i fratelli Verri, Ennio Quirino Visconti, i gesuiti Ruggero Boscovich, Juan Andrés e il Raqueno, Vittorio Alfieri lesse, nel 1781, la sua Virginia, ad ascoltar la quale fu anche Vincenzo Monti che ne riportò una profonda ...
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BRUSA, Angelo
Fabia Borroni
Nacque a Milano il 4 sett. 1804 da Eugenio e da Teresa Tubini. I pochi dati biografici sono stati raccolti dall'Arrigoni (1970): studiò all'Accademia di Brera, dove riportò [...] nel 1838) e le tavole del Duomo di Como eseguite da G. Brocca nel 1833-35; da suo disegno e in collab. con Aurelio Alfieri, incise quattro tavole per la Brocca e bacino offerti ad Adelaide d'Austria (1842) e sei tavole con vasi e vassoi ispirati all ...
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D'ERASMO, Alberto
Salvatore De Salvo
Nacque ad Udine, in una famiglia originaria delle Puglie, il 14 apr. 1874 da Luigi e da Erminia Martini. Fu avviato ben presto allo studio della musica e, approdato [...] e pianoforte, su testo di P. Bariatinsky, ibid. s.d.; Alla donna amata, per canto e pianoforte, su versi di V. Alfieri, ibid. 1934; Nuvola, per canto e pianoforte, su versi di M. Tibaldi Chiesa, ibid. 1934; Autunno, per canto e pianoforte, Milano ...
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Poeta satirico latino (n. Aquino 55 d. C. - m. tra 135 e 140 d. C.). A Roma studiò retorica ed esercitò l'eloquenza sotto Domiziano, Nerva e Traiano fino a non molto dopo il 100. La notizia dell'esilio, [...] ne divulgò ampiamente l'opera. Nel sec. 17º i poeti satirici italiani si ispirarono alla sua veemenza, e così poi anche Alfieri nelle sue Satire. Successivamente V. Hugo si ispirò a lui negli Châtiments e Carducci nei Giambi ed Epodi lo citò a ...
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Storico romano (n. Amiterno 86 a. C. - m. forse 35 a. C.). Venuto a Roma assai giovane, entrò nella carriera politica e fu questore (55 o 54), tribuno della plebe (52), poi forse legatus pro quaestore [...] sua fortuna continuò e prese maggior vigore nel Rinascimento. Basti citare la traduzione delle monografie di Bartolomeo da San Concordio e l'ammirazione di V. Alfieri, che lo chiamò "divino" e delle sue opere fece una stringata ed energica versione. ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] il re e il ministro della Guerra generale V. Alfieri avevano concordato sulla necessità di sostituire Cadorna, considerato un D. come successore era stata fatta dal re e da Alfieri e accettata da Orlando, ma rinviata al momento della stabilizzazione ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] ; S. Maria di Collemaggio, affreschi della cupola e due quadri d'altare nelle navate traverse con S. Pietro Celestino e Erodiade; palazzo Alfieri, affreschi di una sala con le Storie del ratto del vello d'oro (assegnati dal Serra, 1912 e 1929, e dal ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] dava vita con A. Casati e A.A. Alfieri alla rivista Il Rinnovamento, cui collaborarono autorevoli scrittori VI, in Notiziariodell'Istituto Paolo VI, Brescia 1987, pp. 41-90; V.E. Alfieri, Ricordo di T. G.S., in Il Risorgimento, XL (1988), 2, pp. ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...