ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] Martino Sangiorgio da Rivarolo, fu nominato vicario dell'Ordine dal pontefice Urbano VI. Venne intanto convocato il capitolo generale, che il 25maggio dello stesso anno, in S. Croce di Firenze, lo eleggeva ...
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ALFIERI, Aurelio
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, nacque a Milano 7 ott. 1800. Frequentò l'Accademia di belle arti di Brera e la scuola d'incisione tenuta da Giuseppe Longhi. Compiuti poi gli studi [...] con P. Anderloni, successore del Longhi, ebbe, nel 1836, la medaglia d'oro dell'Accademia per l'incisione in rame del gruppo della Pietà di Benedetto Cacciatori. Succeduto nel 1848-49 all'Anderloni nella ...
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ALFIERI, Francesco
Anita Mondolfo
Editore e correttore a Firenze nella tipografia di Filippo Giunta, che il 10 marzo 1504 (stile fiorentino 1503) dava Le cose volgari del Petrarca, riprendendo il formato, [...] (1522) fu curata dal valente Bernardo Giunta, figlio di Filippo. Con l'A. finiva un ramo della sua famiglia, detta anche "Alfieri degli Strinati", che ha cappella nella chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
Bibl.:A. M. Bandini, De Florentina Iuntarum ...
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ALFIERI, Alberto
Giuseppe Oreste
Nato ad Albano, presso Vercelli, nella seconda metà del sec. XIV, emigrò in epoca imprecisata a Genova, ove prese la cittadinanza genovese e visse sino ai primi anni [...] , doge nel 1413). L'Ogdoas fu edita per la prima volta da A. Ceruti nel 1885.
Bibl.:A. Ceruti, L'Ogdoas di Alberto Alfieri. Episodi di storia genovese nei primordi del sec. XV,in Atti d. Società ligure di storia patria,XVII (1885), pp. 253-320;V ...
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Studioso di ragioneria (Torino 1863 - Roma 1930), discepolo di F. Besta; prof. dal 1906 nell'Istituto sup. coloniale di commercio di Roma (poi Ist. sup. di scienze economiche e commerciali), autore di scritti sulla storia della disciplina e di studî tecnici, tra cui: La partita doppia applicata alle scritture delle antiche aziende mercantili veneziane (1891); Ragioneria generale (1907); Osservazioni ...
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Ostetrico e ginecologo (Milano 1874 - ivi 1949). Prof. univ. dal 1909, ha insegnato a Perugia, Cagliari, Pavia e Milano, dove diresse anche la sezione ostetrico-ginecologica dell'Istituto Vitt. Emanuele III per il cancro. Ha portato un vastissimo contributo scientifico ai varî campi della specialità e si è occupato dei problemi sociali relativi all'assistenza alla maternità ...
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Generale (Perugia 1863 - Musestre Roncade, Treviso, 1918). Comandò dal 1911 al 1913 il corpo di truppe coloniali in Somalia; sottosegretario alla Guerra, alle Armi e munizioni e agli Interni (1917) e, dall'ottobre del 1917, ministro della Guerra. Dall'aprile 1918 comandante del XXVI Corpo d'armata, partecipò alle azioni del giugno-ottobre sul basso Piave. Senatore dal 1917 ...
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ALFIERI, Francesco Ferdinando
Lia Sbriziolo
Nacque a Padova ove fu, dopo Bartolomeo Tagliaferro, celebrato maestro d'armi dell'Accademia Delia. Fiorì nel Seicento, cioè nel secolo della più vasta applicazione [...] dei principi schermistici, e fu rappresentante insigne della scuola italiana della quale poco innovò la tecnica, ma molto arricchì la letteratura. Esordì con La Bandiera (Padova, Seb. Sardi, 1628): ossequio ...
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Maestro d'arme e trattatista padovano del sec. 17º; pubblicò splendidi volumi illustrati da molte incisioni (La Bandiera, 1628; La Scherma, 1640; La Pica e la Bandiera, 1641), dimostrandosi continuatore preciso dei trattatisti suoi predecessori, e Lo Spadone con l'arte di ben maneggiare la spada a due mani (1653), in cui tenta di far rivivere l'uso di un'arma quasi abbandonata al suo tempo ...
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Uomo politico (Torino 1799 - Firenze 1869), figlio di Carlo Emanuele; avviatosi alla carriera diplomatica (addetto a Parigi e all'Aia, nel 1822 seguì al Congresso di Verona il ministro degli Esteri de La Tour, assecondandone la politica volta a ottenere lo sgombero delle truppe austriache dal Piemonte; dal 1824 al 1827 resse la legazione di Pietroburgo); l'abbandonò nel 1827 e divenne primo scudiere ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...