PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] 8) –, assieme a un legame profondo con quella specifica dimensione locale, alpina, di frontiera.
Passerin frequentò a Torino il liceo Alfieri, dove ebbe fra i suoi insegnanti Walter Maturi, e fra i compagni Franco Venturi. In base a una Notizia sulla ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] Strehler e dal B. stesso (quando tornerà a rivestire i panni di Galileo per la regia di F. Bennewitz al teatro Alfieri di Torino nove anni dopo, il personaggio risulterà, mutate quelle condizioni di lavoro, una copia sminuita e pallida del primo ...
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CIOTTI, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a Firenze da Fortunato, impiegato di dogana, e da Adelaide Filippi nel 1833, come afferma egli stesso in alcune note autobiografiche indirizzate a Luigi Bevacqua [...] commedia Il poeta e la ballerina di Giacometti. Dopo solo sette recite si cimentò da protagonista nell'Oreste di Alfieri al teatro Nuovo, ottenendo un lusinghiero successo; ben presto il celebre Stenterello Amato Ricci lo segnalò a Luigi Domeniconi ...
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GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] , dal 1924, al passaggio all'insegnamento liceale: prima al liceo Baldessano di Carmagnola, poi dal 1925 a Torino al liceo Alfieri e, dal 1930, al liceo Gioberti; infine, dal 1936, al liceo Michelangelo di Firenze. Dopo essere stato libero docente di ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] ispirate a un entusiasmo estatico e umanitario, si presentarono formalmente innovatrici, per cui venne presto eletto tra gli alfieri del movimento espressionista, prima dal gruppo di Praga (Max Brod), poi da Kurt Wolff, l'editore degli espressionisti ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] diretta da S. A. Sografi, nella quale erano attivi Giacomo e Antonio Calvi, e recitò con successo nei ruoli di Filippo dell'Alfieri, Malvina di E. Scribe, Teresa di A. Dumas, Ilbenefattore e l'orfana di A. Nota. Decise quindi di abbandonare l'impiego ...
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DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] in marina; per incarico del ministero della Marina, dipinse scene di guerra: quindici tavole sono state pubblicate (Milano 1919) da Alfieri e Lacroix nella raccolta Marina a bordo ed a terra.
Dopo la guerra, con il suo amico Guido Cadorin e insieme ...
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Filologo e bibliografo italiano (Gubbio 1855 - Forlì 1906). Scolaro di A. D'Ancona, dal 1887 direttore della Bibl. Comunale di Forlì. Per incarico ministeriale ricercò i manoscritti italiani nelle bibl. [...] inediti, la cronaca di ser Guerriero da Gubbio (1902), gli Annales Forolivienses (1903), raccolte epistolari di V. Armanni (1887), di V. Alfieri (1890), di V. Monti (1893-96), di G. Rossini (1902) e di G. Mazzini (1905). Tra le sue opere maggiori va ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Oceano di A. Tassoni, ibid. 1858; Poesie di G. Parini, ibid. 1858; Del Principe e delle lettere e altre prose di V. Alfieri, ibid. 1859; Poesie di Lorenzo de' Medici, ibid. 1859; Poesie di G. Giusti, ibid. 1859; Satire, Odi e lettere di Salvator Rosa ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ; E.M. Luzzitelli, I. P. e la Fratellanza con Aurelio de’ Giorgi Bertola tra Scipione Maffei e Michele Enrico Sagramoso, Verona 1987; Vittorio Alfieri e I. P. nella Verona del Settecento, a cura di G.P. Marchi - C. Viola, Verona 2005 (in partic. G.A ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...