LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , F.M. Bongioanni, N. Sapegno) e femminili (le sorelle Nella, Ada e, particolarmente, Maria Marchesini), gli studi al liceo Alfieri e l'iscrizione alla facoltà di medicina dell'Università di Torino scandiscono le tappe di un percorso di formazione ...
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EUMACHE (Εὐμάχη)
A. Comotti
Nome di una amazzone; la figura di E. (accompagnata dal nome iscritto) compare solo su due vasi attici a figure rosse: su una pelìke da Bomarzo (descritta dal de Witte, Cat. [...] e Pyrgomache.
Bibl.: A. Klügmann, in Roscher, I, col. 1401; Hoefer, in Pauly-Wissowa, VI, 1907, c. 1073, s. v.; D. v. Bothmer, in Amazons in Greek Art, Oxford 1957, p. 182, n. 67; N. Alfieri-P. E. Arias, Spina, Firenze 1958, p. 63 ss., tav. LVI. ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] che perse solo nel 1532, allorquando con un colpo di mano fu annessa allo Stato della Chiesa (Natalucci, 1960-1961; 1980; Alfieri, 1981; Fasoli, 1981; Leonhard, 1983; Abulafia, 1984).
In epoca romana A. si era estesa al di là della cinta muraria che ...
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DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] in marina; per incarico del ministero della Marina, dipinse scene di guerra: quindici tavole sono state pubblicate (Milano 1919) da Alfieri e Lacroix nella raccolta Marina a bordo ed a terra.
Dopo la guerra, con il suo amico Guido Cadorin e insieme ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Rocha (ibid., rotolo 4b).
Tra il 1739 e il 1740 operò "secondo l'ordine et idea dell'illustrissimo signor conte Alfieri" (Tamburini, p. 235) per la progettazione del nuovo teatro Regio.
Sono sue la preparazione "del calcolo instruttivo" per il tetto ...
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FERRARA-TOMBA 412, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, a cui il Beazley ha attribuito due oinochòai a bocca rotonda da Spina, una con rappresentazione di tre acontisti [...] e crocette. Ma lo stile è molto simile a quello del Pittore di Shuvalov.
Circa 420-10 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 845. Oinochòai di Ferrara - Tomba 412; P. E. Arias - N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 43. ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] al rigido schematismo delle prime realizzazioni sembrano subentrare forme più libere, ricche di risonanze desunte dall'architettura di Benedetto Alfieri. Al 1774 risale il progetto più noto del G.: la nuova chiesa per il santuario di Oropa. Tale ...
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FERRARA-TOMBA 981, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Si tratta di un decoratore di due sköphoi da Spina, T. 481, T. 325, avvicinati tra loro dal Beazley, per l'affinità [...] kòmos con due giovani. Anche col Pittore di Agathon sembra avere affinità lo sköphos di Londra.
Circa 440 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 533. Sköphoi di Ferrara: P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 55. ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] Trenta, annoverava oltre alla sua, le presenze di Angelo Del Bon, Umberto Lilloni, Adriano di Spilimbergo, Attilio Alfieri e Cristoforo De Amicis.
Rifiutando le cadenze accademiche e la plasticità evidente di tanto novecentismo, i giovani chiaristi ...
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Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] 1800 e il 1815, assurto a fama europea, scolpiva il Perseo e i due Pugilatori, molti bassorilievi tombali, il Monumento a Vittorio Alfieri in S. Croce a Firenze, ecc. A Parigi, dove già era stato nel 1802 e nel 1810 chiamato da Napoleone, tornò nel ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...