VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] città è da attribuire la scomparsa anche di altre ville: ricprdiamo tra queste ultime la villa Montalto, la Massimo, la Alfieri, la Rospigliosi, la Patrizi e il Vascello.
Tra le ville grandiose edificate fuori delle porte di Roma è da menzionare ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] portato il 16 giugno 1917 alla trasformazione in ministero, dove il D. era affiancato dal tenente generale V. Alfieri come sottosegretario. Mentre il D. lasciava la presidenza del comitato centrale della Mobilitazione, il ministero era organizzato (d ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] : Furtwängler-Reichhold, tav. 38; J. D. Beazley, Red-fig., p. 845, 1. Frammento di cratere da Spina: P. E. Arias - N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, tav. 43; J. D. Beazley, Red-fig., p. 846, 2. 3. Skỳphos frammentario di Firenze: B. B ...
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GRIFO
M. Di Fronzo
Animale fantastico, genericamente con becco e ali d'aquila e corpo di leone, il g. può presentare varietà fisionomiche: g.-uccello, con corpo di leone e testa di uccello, con o senza [...] romane, XIIe siècle, La Pierre-qui-Vire 1991 (trad. it. Il firmamento dell'arte romanica, Milano 1992); B.M. Alfieri, Influenze islamiche di tradizione sasanide sull'arte medievale campana, in Presenza araba e islamica in Campania, "Atti del Convegno ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] A. Papadopulo, Leiden 1988; J. Golmohammadi, s.v. Minbar, in Enc. Islam2, VII, 1993, pp. 77-80; B.M. Alfieri, Architettura islamica del subcontinente indiano, Lugano 1994; B. Finster, Frühe Iranische Moscheen, Berlin 1994; M. Frishman, H. Khan, The ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] , London 1972, p. 16, tavv. 24 s.; M. di Macco, L'Armeria reale riordinata, Torino1977, pp. 165-191; A.Bellini, B. Alfieri, Milano1978, p. 143; N. Carboneri, Lareale chiesa di Superga, Torino 1979, p. 219; M. di Macco, in Cultura figurativa e archit ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] Ceracchi, J.W. Goethe, l'archeologo E.Q. Visconti, le pittrici Angelika Kauffmann e Marianna Dionigi, V. Monti, V. Alfieri, A. Verri, il matematico gesuita R. Boscovich (Pancotto, pp. 165-174), frequentazioni che potrebbero spiegare certe sue scelte ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] : Wiener Vorlegebl., cit., 7; cratere del Museo di Ferrara: S. Aurigemma, Museo di Spina2, p. 202: P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 68; fregio di Figalia: W. B. Dinsmoor, in Metropolitan Mus, Stud., ii, 1933 ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] t., riordinò l’assetto della Comédie-Française, erede della celebre commedia di Molière.
Dopo i ripetuti annunci di V. Alfieri, D. Diderot, G.E. Lessing, un’aria veramente nuova, rigeneratrice, con la riforma effettiva non soltanto del luogo teatrale ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] nella seconda metà del 13° sec., nel 14°, e compiuta nel 1437, conserva tombe di uomini illustri, da G. Galilei a V. Alfieri, e preziosissime opere d’arte (affreschi di Giotto, Maso, T. Gaddi, A. Gaddi, Giovanni da Milano ecc.; monumenti di Tino di ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...