Vittorio AlfieriCommedie(con espansione online)a cura di Marco SterposFirenze, Edimedia, 2024 Per la collana “Grandi classici della letteratura” diretta da Giuseppe Nicoletti, la Casa fiorentina dà fuori [...] di Barolo al letterato Prospero Balbo – Come mai da sì gran mente sono usciti parti così strani e contraffatti! […] Si mosse [Alfieri] a raccogliere quanti o più scabri o più fangosi ciottoli dell’Arno gli capitassero fra le mani»). Così il curatore ...
Leggi Tutto
Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] costante dialogo fra loro. Si va dal libro d’esordio Doppio ritratto (Fazi, 1998), fittamente intrecciato alla Vita di Vittorio Alfieri, alle indagini queer di Perché non possiamo non dirci (Feltrinelli, 2004) e Non aver mai finito di dire (Quodlibet ...
Leggi Tutto
Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] di una decina di «autori che si presumono di razza ebraica». In una lettera successiva, inviata a Olschki dal Ministro Alfieri e datata 17 settembre 1938, si legge: «Vi invito a disporre nel più breve termine di tempo possibile per la sostituzione ...
Leggi Tutto
Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] .Gli etnici hanno dato poi vita alle cosiddette “antonomasie”: l’Arpinate per eccellenza è Cicerone, l’Astigiano è Vittorio Alfieri, l’Aquinate è San Tommaso, il Nolano è Giordano Bruno.Inoltre, alcuni etnici hanno dato origine, in un singolare ...
Leggi Tutto
Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] di Agostino, giunge alle Confessions di Jean-Jacques Rousseau e si sofferma in particolare su Dante, Petrarca, Tasso, Cellini, Alfieri, Vico, Goethe, Giacomo Leopardi, Marcel Proust, James Joyce, Jean-Paul Sartre, Virgina Woolf, Simone de Beauvoir e ...
Leggi Tutto
Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] ricordano Gaspara Stampa, Veronica Franco, Isabella Andreini e Lucrezia Marinella. Presso ai Maggiori Goldoni, Parini, Alfieri e Monti, risultano le Maggiori Petronilla Paolini Massimi, Faustina Maratti Zappi, Pellegrina Bongiovanni e Luisa Bergalli ...
Leggi Tutto
Le buone letture di Ezio Raimondia cura di Marco Antonio BazzocchiBologna, Il Mulino, 2024 Ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea e Letteratura dell’età romantica all’Università di Bologna, [...] internazionale che seppe spaziare da Dante e Petrarca a Tasso, a Machiavelli, ai trattatisti e narratori del Seicento, all’Alfieri, a Leopardi, al Manzoni dei Promessi sposi (di cui fu interprete ardimentoso e acutissimo) e al romanticismo italiano ...
Leggi Tutto
Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] e altrettante commedie in italiano e in dialetto milanese); il Settecento: verso l’autonomia del testo per musica; Vittorio Alfieri tragediografo; Carlo Goldoni e le varianti del comico:La regola che Goldoni persegue è quella di partire dai talenti e ...
Leggi Tutto
Due allestimenti di uno stesso autore in una stagione e, per di più, di un autore così poco frequentato come l’Alfieri, testimoniano di qualcosa che va oltre l’interesse della riscoperta. Il mio è un debito [...] verso questo scrittore della grandezza, qu ...
Leggi Tutto
La prima ragione è la seguente: il fiero, immenso astigiano è passione che mi tengo nelle ossa (e nel cranio) fin dall’adolescenza; ancora osteggiata, quando non derisa, da maestri e amici. Faceva meraviglia che la mia natura, insomma l’essere com’e ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...
Famiglia astigiana, i cui più antichi personaggi ricordati sono Uberto (1149) e Tommaso (1155) da cui discese Manuele, crociato nel 1214: i figli, Guglielmo e Alferio, ricchi mercanti, divennero (1240) signori feudali di Magliano. Il primo ebbe...
Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria disegnò nel 1730 per lo zio, marchese...