PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] 355, 377 s.; A. Modigliani, La lettura ‘storica’ delle fonti in volgare: il caso di Roma. Memorie cittadine e familiari, in Storia della lingua e storia, Atti del II Convegno ASLI…, Catania… 1999, a cura di G. Alfieri, Firenze 2003, pp. 241 s., 250. ...
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BALBI (Balbi dei due Ponti, de' do Ponti), Nicolò Innocente
Anna Buiatti
Nacque a Venezia il 28 dic. 1710 da Tommaso e Donata Bembo. La famiglia Balbi era di antica e solida tradizione aristocratica [...] di Venezia, VIII, Venezia 1859, pp. 190 n., 194 s. nn.; E. Bertana, Il teatro tragico italiano del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giorn. stor. d. letter. ital., suppI. 4 (1901), pp. 155 s.; C. Grimaldo, Giorgio Pisani e il suo tentativo di riforma ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] alla consapevolezza e quindi all’espressione dei bisogni collettivi. Al Foscolo dell’adolescenza si affiancarono l’antitirannico V. Alfieri e poi G. Byron con il suo ribellismo, e si affiancò soprattutto Dante Alighieri, elevato nel primo scritto ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] e gli aprirono le porte della carriera accademica. Nel 1950 Giuseppe Maranini, preside della facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri di Firenze, gli affidò l’incarico dell’insegnamento di storia moderna II, facendolo subentrare nella titolarità a ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] ferma ostilità al principio della residenza episcopale, con l'aperta "intenzione di impedire qualsiasi attenuazione dei privilegi degli alfieri del potere papale" (Alberigo, p. 326). Il decreto del 17 giugno, che si limitava a chiedere ai regolari ...
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MOSCA, Carlo Bernardo
Annalisa Dameri
– Nacque a Occhieppo, nel Biellese, il 6 novembre 1792, figlio primogenito di Lorenzo e di Prudenza Calanzano, dalla cui unione nacquero altri sei figli. Il padre [...] a S.E. il Gran Ciambellano, ed all’Intendente Generale della Real Casa» (Arch. di Stato di Torino, Archivio Alfieri, 30, f. 3). Inoltre il primo architetto, cui era affidato il servizio della sessione di Torino, doveva esaminare, approvare ...
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VISCONTI, Gaspare Ambrogio.
Edoardo Rossetti
– Figlio dell’aristocratico Gaspare di Pietro e di Margherita Alciati (di Ambrogio, gentiluomo dedito alla mercatura, e di Anna Rusca), nacque probabilmente [...] ’altro più dei centoquaranta volumi inventariati; raccolta libraria seconda in Milano solo a quella del segretario ducale Giacomo Alfieri. Tuttavia la discendenza era davvero molto numerosa e solo Lucia convolò a nozze con Simone Mazenta, figlio del ...
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GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] Università per stranieri (nella quale pure tenne dei corsi), professore incaricato all'Istituto di studi superiori Cesare Alfieri di Firenze (1934-35).
Fu, contemporaneamente, più volte commissario nei concorsi universitari delle discipline da lui ...
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FERRARI, Paolo
Sergio Torresani
Nacque a Modena il 5 apr. 1822 da Sigismondo, ufficiale estense, e da Elisabetta Palmieri. Dopo che il padre fu nominato comandante del battaglione scelto dei Cacciatori [...] F. (tra questa e il Goldoni c'era stata La poltrona storica, poco fortunata drammatizzazione di un episodio della vita di V. Alfieri), fu concluso soltanto due anni dopo; nel frattempo il F. era colpito da una malattia agli occhi che lo portò alla ...
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DURANTI, Durante
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Brescia il 6 ott. 1718 dal conte Paolo e da Barbara dei conti Caprioli. La famiglia, originaria di Palazzolo sull'Oglio ed assai doviziosa, non vantava [...] , e l'argomento trattato adattamente a tragedia". In realtà si trattava solo di un'esercitazione letteraria, che forse sollecitò l'Alfieri alla scelta di quel soggetto.
Si cimentò ancora in questo genere stampando a Torino nel 1771 un Attilio Regolo ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...