SANTUCCI, Loreto Antonio
Alviera Bussotti
– Nacque a Nomento (oggi Mentana) il 7 aprile del 1772 da Filippo Santucci e da Annunziata Borgia, primo di otto figli e nipote di Antonio Borgia, poeta [...] 1851, pp. 21-24; in appendice a V. Gallo, “Apostol furibondo e sedizioso novator”. Ritratti alfieriani dalle biblioteche romane, in Alfieri a Roma, a cura di B. Alfonzetti - N. Bellucci, Roma 2006, pp. 179-234.
Fonti e Bibl.: Presso la Biblioteca ...
Leggi Tutto
AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] L'A. scrisse anche, in collaborazione con Gigi Michelotti, Paolo e Virginia, mediocre commedia rappresentata con scarso successo al teatro Alfieri di Torino nel gennaio 1916. Un elenco completo degli articoli dell'A. sulla Voce, in E. Falqui: Indice ...
Leggi Tutto
NOVATI, Francesco
Amedeo Benedetti
NOVATI, Francesco. – Nacque a Cremona l’11 gennaio 1859, da Leandro, buon pittore dilettante e appassionato di belle arti, e da Gaetana Legnani.
Dopo aver frequentato [...] pari competenza le Nozze di Figaro alle poesie popolari di Sardegna, un affresco milanese alla nave di Gokstad, Penelope all’Alfieri.
La quarta e ultima raccolta, corredata anch’essa da nuove illustrazioni fu Freschi e minii del Dugento: conferenze e ...
Leggi Tutto
STRATICO (Stratico), Giandomenico
Gilberto Pizzamiglio
STRATICO (Straticò), Giandomenico. – Nacque a Zara il 19 marzo 1732, figlio di Giambattista e di Maria Castelli.
Fuggiti dal loro feudo di Creta [...] . Nel corso di questi viaggi in Toscana, oltre a rivedere le amiche poetesse, Stratico conobbe e poi incontrò ripetutamente Vittorio Alfieri, il quale non mancò di esprimere su di lui giudizi più che positivi.
Anche nell’ultimo decennio di vita, il ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] l'incarico Luca Robbia, frate, suo allievo e seguace di G. Savonarola, dal 1507 al 1514 per otto edizioni; Francesco Alfieri, fiorentino, curò le edizioni del Petrarca del 1504, 1510 e 1515; Mariano Tucci, anch'egli fiorentino, collaborò dal 1510 al ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] , lettore instancabile ma troppo spesso limitato da angusti problemi linguistici e ortografici (l'uso improprio delle maiuscole in Alfieri e Manzoni) a scapito di un giudizio più latamente comprensivo dell'opera d'arte ("I Promessi Sposi paiono ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] Opera Caissotti istituita nel 1784, recante il nome del vescovo, ma dovuta soprattutto all'iniziativa del conte Carlo Giacinto Alfieri e della contessa Monica Maillard de Tournon.
Nel luglio 1784 il C. cedette al sovrano i feudi della mensa vescovile ...
Leggi Tutto
PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] attribuibili ad altri progettisti. Sono inoltre da espungere dal suo catalogo il palazzo in via Cavour 10, autografo di Benedetto Alfieri (1736-39) (Signorelli, 2011, p. 303) e quello dei Fontana di Cravanzana in via Garibaldi 28 (1750-60) (Bo, 2012 ...
Leggi Tutto
CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] (poco amati dal pubblico) e forme di derivazione ossianesca. Così, se tra i modelli che gli vengono attribuiti ci sono l'Alfieri, il Monti e anche il Niccolini, ha ragione qualcuno ad aggiungere il Pellico e il Manzoni tragico, dai quali deriva con ...
Leggi Tutto
VENTURA, Guglielmo
Simonetta Doglione
– Nacque ad Asti intorno alla seconda metà del XIII secolo; non è noto il nome dei genitori.
La famiglia Ventura, probabilmente di origine popolare e già vicina [...] . 165-187; F. Gabotto, Asti e la politica sabauda in Italia al tempo di G. V., Pinerolo 1903; E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ricordi della villa di San Martino, Firenze 1903, pp. 108-210; A. Tallone, Ezzelino III da Romano nel Memoriale di G. V., in ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...