TORRIGIANI, Pietro
Fulvio Conti
TORRIGIANI, Pietro. – Nacque a Firenze il 1° giugno 1846 dal marchese Luigi e da Elisabetta Paolucci.
Il padre (1803-1869) era figlio di Maria Vittoria Santini (1775-1845) [...] amministrazione Torrigiani occorre poi ricordare la sottoscrizione, nel 1888, di una convenzione con l’Istituto Cesare Alfieri di scienze sociali che contribuì al definitivo consolidamento della scuola nel panorama dell’istruzione superiore nazionale ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] abbandonò alle dimissioni del gabinetto. Il 21 ag. 1848 gli veniva affidato il portafoglio della Guerra nel nuovo ministero Alfieri-Perrone.
Si trovò così a dover affrontare gli spinosi problemi seguiti alla firma dell'armistizio Salasco, tra i quali ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] per una lega con lo Stato pontificio rinunziò al mandato, accettò di recarsi a Roma per conto del governo Alfieri, al fine di continuare i colloqui col nuovo ministero di Pellegrino Rossi: colloqui peraltro infruttuosi e presto interrotti dall ...
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PIZZI, Angelo
Elena Catra
PIZZI, Angelo. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1775, nella parrocchia di S. Simpliciano, da Carlo e da Francesca Mariani (Diedo, 1843, p. 8).
Il 17 ottobre 1787 indirizzò [...] da parte di colleghi invidiosi.
Durante il periodo carrarese Pizzi progettò un busto e un grandioso bassorilievo in onore di Vittorio Alfieri (1805; cfr. Noè, 2012, pp. 253, 305 s.); il bassorilievo doveva essere formato da una piramide ai cui piedi ...
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GAZZERA, Costanzo
Gianluca Schingo
Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) il 20 marzo 1779 da Giovanni Bartolomeo e da Eleonora Maria Costamagna, in una famiglia antica ma non agiata. Entrato nell'Ordine dei [...] della Francia ed un cenno sulle antichità di quella regione, Torino 1838); sempre a Montpellier ritrovò la biblioteca di V. Alfieri, passata in Francia tramite il pittore francese F.-X.-P. Fabre.
Per la storia moderna del Piemonte il G. pubblicò ...
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VALENTE, Antonio.
Fabrizio Di Marco
– Nacque a Sora il 14 luglio 1894 da Vincenzo, ingegnere, e dalla marchesa Cecilia Franchi.
Nel 1912 s’iscrisse alla Scuola d’applicazione per ingegneri di Roma, [...] della rivoluzione fascista, la cui documentazione nell’archivio personale lascia trasparire uno stretto contatto con Dino Alfieri e probabilmente un diretto coinvolgimento di Valente stesso nell’allestimento dell’intera mostra, ospitata al palazzo ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] letteratura in Italia, nel quale il M. esaltava l'opera di rinnovamento compiuta da G. Gozzi, G. Parini e V. Alfieri, continuata da Monti e, soprattutto, da Giordani. Positivamente veniva giudicato il lavoro, fra gli altri, di C. Botta, P. Farini ...
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SAPORI, Armando.
Franco Franceschi
– Nacque a Siena l’11 luglio 1892 da Giuseppe e da Zuleika Lenzi. Il padre, originario di Montieri (Grosseto), era un impiegato del Monte dei Paschi di Siena, mentre [...] affidamento del corso di storia delle istituzioni politiche presso l’Istituto superiore di scienze sociali e politiche Cesare Alfieri di Firenze, per poi ricoprire dal 1935, chiuso definitivamente il periodo ferrarese, la cattedra di storia economica ...
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SASSERNO, Agathe Sophie
Gabriele Scalessa
SASSERNÒ, Agathe Sophie. – Nacque il 3 ottobre 1810 a Nizza, all’epoca parte dell’Impero napoleonico, da Jean Louis, già capitano del I battaglione delle Alpi [...] in Mélancolie e Amertume) e la consueta perorazione dei «forti» d’Italia (Dante come figura profetica e divina, Vittorio Alfieri tribun de l’Italie e avverso alla tirannide), spiccavano certo le liriche a Matilde Ioannini (Cimiès, Élégie, La poésie ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] , condotto in un primo momento a Castelnuovo e quindi a Sant'Elmo. Quattro giorni dopo venivano imprigionati all'Aquila Filippo Alfieri e G. A. Pica, accusati di essere suoi complici. Il viceré, duca d'Arcos, fece inoltre occupare da Giulio Pezzola ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...