DUDOVICH, Marcello
Francesca Zannoni
Figlio di Antonio e di Elisa Cadorini, nacque a Trieste il 21 marzo 1878. Ricevette la prima formazione nell'ambiente dell'intelligencija triestina fin-de-siècle, [...] di Torino nel 1909) di I. Montemezzi e La secchia rapita di J. Bourgmeine (pseud. di G. Ricordi), in scena al teatro Alfieri di Torino nel 1910. Nel 1911 vinse il concorso per la pubblicità della ditta Borsalino; nello stesso anno fu chiamato dall ...
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COLANTUONI, Alberto
Paolo Petroni
Nacque a Trieste il 25 apr. 1874 da Faustino, discendente da nobile famiglia irpina originaria di Dentecane in provincia di Avellino, e da Adele Bugno.
Trascorse la [...] ), il breve Beethoven (Milano, teatro Arcimboldi, 14 apr. 1927) che piacque tanto a Simoni, Il destino in tasca (Torino, teatro Alfieri, 14 ott. 1929) e quindi I fratelli Castiglioni, che, dopo la prima a Venezia con la compagnia Pavlova il 24 ott ...
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MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] da E. Caldara come assessore all'urbanistica e al piano regolatore.
Diversamente da Salvemini, che fu tra gli alfieri del cosiddetto «interventismo democratico», il M., pur dichiarandosi neutralista, tenne a distinguersi dai fautori del pacifismo ...
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PINELLI, Pier Dionigi
Stefano Tabacchi
PINELLI, Pier Dionigi. – Nacque a Torino il 25 maggio 1804 da Antonio Ludovico Maria e da Angela Carelli.
Il padre, importante giurista, fu avvocato fiscale generale [...] di Padova, Vicenza, Treviso e Rovigo agli Stati sardi (Torino 1848).
Entrò poi come ministro degli Interni nel governo Alfieri di Sostegno-Perrone di San Martino (15 agosto - 16 dicembre 1848), chiamato a gestire la drammatica fase politica seguita ...
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ORTI MANARA, Girolamo
Valerio Camarotto
ORTI MANARA, Girolamo (Giovanni Girolamo). – Nacque a Verona il 19 dicembre 1769 dal conte Agostino e dalla marchesa Isotta Maria Spolverini dal Verme.
Compiuti [...] digressioni di carattere letterario (nella X, ad es., si soffermò sul genere tragico e in particolare su Vittorio Alfieri; nella XIV sulle traduzioni omeriche di Cesarotti e di Vincenzo Monti; nella XX su Torquato Tasso, sulle caratteristiche della ...
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MARRAS, Efisio
Piero Crociani
– Nacque a Cagliari il 2 ag. 1888, da Raffaele ed Elisa Marini. Allievo dell’Accademia militare di Torino dal novembre 1906, ne uscì sottotenente di artiglieria nel luglio [...] doti del M., riconosciutegli sia dai due ambasciatori che si alternarono in quegli anni a Berlino, B. Attolico e D. Alfieri (che addirittura ne richiese il rientro dalla Libia), e che lo valutarono positivamente anche per la sua capacità di tener ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] all’Arcadia. Nella seconda parte, dopo una premessa in cui adduceva alcune giustificazioni per l’assenza di Vittorio Alfieri (fra cui la «cruscomania» che egli aveva resuscitato), sottolineava l’importanza di Pietro Metastasio, celebrando il genio di ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] , annoverò fra i suoi membri Aurelio Bertola (dal 1775), Vincenzo Monti (dal 1775), Ippolito Pindemonte (dal 1778), Vittorio Alfieri (dal 1783), Melchiorre Cesarotti (dal 1784) e lo stesso Johann Wolfgang von Goethe (accolto in accademia nel gennaio ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] della compagnia, praticamente stanziale e detentrice della privativa cittadina sulla prosa italiana, era vasto e vario; le tragedie di Alfieri e le commedie di Goldoni, i lavori di Dumas, di Joseph de Lafont e di autori minori tradotti dal francese ...
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RIDOLFI, Luigi
Alessandra Martinelli
RIDOLFI, Luigi. – Nacque a Firenze il 27 aprile 1824, primogenito di tre figli, da Cosimo e da Luisa Guicciardini.
Il padre, uomo politico, agronomo, senatore del [...] dal 1863 al 1893. Fu promotore della Società italiana di educazione liberale, ideata nel 1871 dal senatore Carlo Alfieri, del quale condivideva gli ideali politici liberali conservatori. Presidente dello Spedale degli Innocenti fino al 1905, membro ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...