ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] , dopo un brevissimo soggiorno nel 1739 a Roma (con sussidio regio), tornò a Torino per lavorare a lungo presso B. Alfieri, ricevendo uno stipendio fisso come "pittore d'architettura" o anche "disegnatore d'architettura", come risulta nei conti delle ...
Leggi Tutto
NOBILI SAVELLI, Giuseppe Ottaviano. –
Ange Rovere
Nacque a Sant'Antonino di Balagna, in Corsica, nel gennaio 1742 da una famiglia di piccoli notabili. Con il matrimonio aggiunse al suo il patronimico [...] toscano frequentò l'Università di Pisa e si legò con gli eruditi e studiosi che la frequentavano, tra cui Vittorio Alfieri. Nel 1782, durante un viaggio a Vienna incontrò Pietro Metastasio al quale, dopo la morte, consacrò un'Elegia. Metastasio lo ...
Leggi Tutto
GALLINA, Maddalena
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Cremona nel 1770; secondo alcuni studiosi (Rasi, Leonelli) era figlia di comici. Cominciò a calcare le scene giovanissima, rivelandosi assai [...] ; ebbe però in repertorio anche lavori di A. Nota (L'atrabiliare, Il filosofo celibe), e alcune tragedie di V. Alfieri (furono ritenuti indimenticabili i suoi Filippo e Bruto primo). Tale mutamento di genere aveva avuto inizio quando egli era entrato ...
Leggi Tutto
CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] chiesa di S. Teresa a Cavallermaggiore, gli affreschi per l'alzata dell'altar maggiore costruito su disegno di Benedetto Alfieri (Prato, 1904; Bonino, 1926; Galletto, 1967; Carità, 1980).
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Notizie delle pitture, sculture e ...
Leggi Tutto
CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] recitazione portarono il C. ad abbandonare ben presto i teatri periferici della Toscana e a recitare in Firenze al teatro Alfieri durante la stagione invernale. In estate invece si trasferiva al teatro dell'Arena a Montecatini, dove si recava anche ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e discepolare, in obbedienza a cui, per esempio, nonostante le sollecitazioni del Semeria e i personali contatti con A.A. Alfieri, non aderì né al "modernismo", né al gruppo milanese del Rinnovamento in cui pur militavano futuri amici suoi e compagni ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] ; Tiara et purpura ven..., Brixiae 176 1, pp. 273 ss ., 411 s.; Bibl. Casanatensis catalogus ..., II, Romae 1768, p. 569; V. Alfieri, Opere (ed. naz.), I, pp. 147 s.; G. De Renaldis, Mem. ... del patriarcato d'Aquileia ..., Udine 1888, pp. 431-457; E ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] -25), pp. 128-134; Id., G. B. B. e il bibliotecario della "Spenceriana", in Gutenberg Jahrbuch, XIII (1938), pp. 194-201; Id., Alfieri e B., in Aurea Parma, XXIV (1940), pp. 111-122; Id., Corrispondenza di A. A. Renouard con G. B., in La Bibliofilia ...
Leggi Tutto
MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] , in Id., Il teatro italiano nel Settecento, Bologna 1988, pp. 177-203; F. Fido, Il teatro parallelo di P.J. M. e Alfieri, M. e una possibile «fonte» della «finestrina», in Id., Le muse perdute e ritrovate, Firenze 1989, pp. 41-67; B. Alfonzetti, Il ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] -Napoli 1975, ad ind.; Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi, a cura di R. Ciasca, VI-VII, Roma 1967-68, ad indices; V. Alfieri, Antigone, a cura di G. Galetto, Padova 1967, p. 153; Id., Vita, a cura di M. Sansone, Padova 1968, p. 304; B ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...