FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] interessante, di questa avventura nel regno di Menelik, il quale, grazie all'intervento di un medico napoletano, R. Alfieri, lo accolse calorosamente a Debra-Berhan, permettendogli, fra l'altro, di recarsi a Let Marefià a rendere omaggio alla ...
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ROSSI, Giacomo
Giorgio Galeazzi
– Nacque a Bologna il 12 settembre 1751 (Bologna, Archivio generale arcivescovile, Registro battesimale, 1751, p. 200) da Antonio e da Francesca Bazzani, residenti nella [...] per l’Accademia; lo scultore, infatti, amava esibirsi suonando brani di musica e declamando le tragedie di Vittorio Alfieri nel salotto letterario di casa Aldrovandi. Rossi si cimentò anche nella prosa e nella poesia: scrisse recensioni, epitalami ...
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PREDIERI, Alberto
Giuseppe Morbidelli
PREDIERI, Alberto. – Nacque il 7 marzo 1921 da Alessandro, ufficiale di carriera, e da Anna Maria Serpieri, cugina di Arrigo Serpieri, studioso di economia agraria [...] fu ordinario di istituzioni di diritto pubblico all’Università di Firenze, presso la facoltà di scienze politiche Cesare Alfieri, di cui fu – insieme a Giuseppe Maranini, Giovanni Sartori, Giovanni Spadolini – uno dei docenti più illustri nel periodo ...
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HOFFER, Oscar
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Trieste il 12 luglio 1907 da Ermanno, odontoiatra appartenente a una famiglia originaria di Graz, e da Virginia Monti. Conseguita nella sua città la maturità [...] dei limiti di età. A Milano prestò la sua opera anche presso l'Istituto stomatologico italiano e il padiglione Alfieri del Policlinico.
Appassionato cultore della sua disciplina, l'H. è ricordato soprattutto come eminente studioso, promotore e ...
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SUPINO, David
Marco P. Geri
– Nacque a Pisa il 6 marzo 1850, figlio primogenito di Moisè, mercante, collezionista e appassionato d’arte, e di Rachele Rignano.
Iscrittosi alla facoltà giuridica pisana, [...] momento del diritto commerciale e sulla semplificazione delle forme contrattuali.
Dopo alcuni anni d’insegnamento all’Istituto Cesare Alfieri di Firenze e dopo aver già avanzato domanda nel 1877 (scrivendo al ministro di aver avviato l’insegnamento ...
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TORTI, Giovanni Battista Pietro Maria
Gabriele Scalessa
– Nacque a Milano il 24 giugno 1774 da Carlo Giuseppe e da Bianca Malacrida (il giorno di nascita è posticipato al 28 giugno in Mauri, 1894, p. [...] la direzione generale della Pubblica Istruzione, continuò a produrre opere poetiche: un carme Nell’inaugurazione del busto di Vittorio Alfieri, che lesse il 30 settembre 1805 presso il teatro dei Filodrammatici (dove era stato collocato il busto dell ...
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ZAPPOLI, Agamennone
Roberto Balzani
ZAPPOLI, Agamennone. – Nacque a Bologna il 4 aprile 1811 da Settimio e da Marianna Fabbri, terzo di sette figli. Il padre, funzionario napoleonico, impartì loro un’educazione [...] Duca Ernesto dopo la battaglia navale di Palermo, e si dedicò al recupero di classici, come Virginia di Vittorio Alfieri (1838).
Altri drammi, come Ottone, Virginia Galluzzi e Annibale Bentivoglio, sarebbero stati pubblicati a Firenze nel 1842.
Fra ...
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FAGNONI, Raffaello
Rosalia Vittorini
Nacque da Guido e Giovanna Bandinelli il 29 aprile 1901 a Firenze, città in cui visse e svolse un'intensa attività didattica e professionale. Conseguì la laurea [...] balilla a Pistoia (1928-30, con G. Michelucci; Architettura, X [1930-31], ottobre, pp. 736-742), l'orfanotrofio maschile "V. Alfieri" ad Asti (1930-32; B. Moretti, Ospedali, Milano 1934, pp. 248 ss.; Architettura, XII [1933], luglio, pp. 429-434) e ...
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GRANATA, Luigi
Antonio Saltini
Nacque a Rionero in Vulture, in Basilicata, l'11 nov. 1776 da Benedetto e Rosa Melchiorre. Il padre, medico aggiornato, tanto da vantare la traduzione di opere fisiologiche [...] di un'azienda sperimentale che assolvesse alle finalità di sperimentazione e divulgazione per il cui espletamento gli alfieri dell'agronomia europea avevano dato vita alle prime istituzioni agrarie. Invano auspicata da Arthur Young, la creazione ...
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MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] , fu encomiata anche nella Biblioteca italiana (1825, vol. 37, pp. 177-182), ove venne paragonata al Polinice di V. Alfieri. Alfredo il grande (Roma 1828), essenziale e lirica nello stile, è ispirata alle vicende storiche del primo re del Wessex ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...