MORELLI d’ARAMENGO, Francesco
Rosa Necchi
MORELLI d’ARAMENGO, Francesco. – Nacque a Torino il 25 settembre 1761, unico figlio dell’avvocato e senatore Gerolamo Francesco Andrea e di Anna Margherita [...] 1-45; Mila bogianen. Antologia biografica di piemontesi illustri, a cura di C. Torre Navone - C. Navone, Torino 1980, p. 100; V. Alfieri, Epistolario, a cura di L. Caretti, II, Asti 1981, pp. 205-208, 281 s.; III, ibid. 1989, p. 206; A. Borlenghi - L ...
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MARTINEZ, Francesco
Tommaso Manfredi
MARTINEZ, Francesco. – Nacque a Messina il 2 genn. 1718 da Antonio e da Giuseppa Franchi (Manfredi, 2005, pp. 194, 293 s. n. 52). Trascorse la sua adolescenza nell’ambito [...] 47; N. Carboneri, in Mostra del barocco piemontese, a cura di V. Viale, I, Torino 1963, pp. 67 s.; A. Bellini, Benedetto Alfieri, Milano 1978, pp. 195, 247, 273, 302 s.; N. Carboneri, La reale chiesa di Superga di Filippo Juvarra, Torino 1979, pp. 92 ...
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VIANA, Giuseppe
Silvia Medde
Nato nel 1735 circa in località ignota da genitori non ancora identificati (Corboz, 1968, p. 320), dal 1755 frequentò lo studio torinese di Benedetto Alfieri, della cui [...] lezione post-juvarriana avrebbe conservato sempre memoria. Nel 1767 entrò nell’orbita di Ignazio Birago di Borgaro (Cavallari Murat, 1960, p. 395). Di questi anni sono noti la direzione dei lavori della ...
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MORROCCHESI, Antonio
Teresa Megale
– Nacque a San Casciano in Val di Pesa, nel Chianti fiorentino, il 15 maggio 1768, da Francesco e da Marianna Zaccagnini, quarto di sei figli.
Su spinta paterna abbandonò [...] re d’Israele, portata per la prima volta all’esterno delle sale di palazzo Gianfigliazzi, nel quale dal 1792 al 1795 Alfieri stesso provò e allestì il Saul, il Bruto e il Filippo con una compagnia di dilettanti. Il successo del Saul di Morrocchesi ...
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SICHEL, Giuseppe
Doriana Legge
– Nacque a Casaltone di Sorbolo (Parma) il 4 ottobre 1849, figlio di Gaetano, medico, e di Maria Grimaldi.
Esordì nel 1876, come brillante al politeama Alfieri di Genova, [...] accanto a Carlo Lollio. Nel 1877-78 lavorò con Michele Ferrante e poi con la compagnia di Giuseppe Galletti e Achille Dondini (1878-79), poi di nuovo con Lollio; nel 1881 insieme a Gioacchino Fagiuoli, ...
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CAPUTO, Ulisse
Mario Rotili
Nacque a Salerno il 4 nov. 1872 da Ermenegildo e da Francesca San Martino. Dopo un primo avvio alla pittura ricevuto a Cava dei Tirreni da Riccardo Alfieri, un artista modesto [...] ma rigoroso cultore del disegno accademico, cui lo aveva affidato il padre, scenografo e decoratore teatrale che seppe bene assecondare le tendenze del figlio, entrò nell'Istituto di Belle Arti di Napoli, ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] di storia della filosofia moderna, ancora presso la Cesare Alfieri, dove tenne il relativo corso fino al 1956, quando Almond. Dal 1969 al 1972 era stato anche preside dell’Alfieri dopo Maranini.
Intanto, nel 1969, Sartori aveva sposato Giovanna ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] ). Dal 1925 al 1928 fu rappresentante governativo nel consiglio d'amministrazione dell'Istituto superiore di scienze sociali Cesare Alfieri.
Nonostante questa frenetica e multiforme attività, il G. riuscì a coltivare nell'intero corso della sua vita ...
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COLLI (Colli Ricci), Vittorio Amedeo, marchese di Felizzano
Guido Ratti
Nacque ad Alessandria l'11 agosto 1787da Luigi Leonardo, marchese di Felizzano e conte di Solbrito, e da Maria Cristina Canalis [...] concesse lo statuto, il C. fu tra i primi ad avere la nomina a senatore (3 apr. 1848), col Collegno, coll'Alfieri di Sostegno, col Manno, col Peyron, col La Marmora e coll'Azeglio. Nel primo Parlamento subalpino fu uno dei personaggi più importanti ...
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CARACCIOLO, Filippo
Enzo Piscitelli
Nacque a Napoli il 4 marzo 1903 da Nicola dei principi di Castagneto, duca di Melito, e Meralda Mele Barese: laureatosi in scienze sociali e politiche nel luglio [...] 1926 presso l'istituto Cesare Alfieri di Firenze, entrò per concorso nella carriera diplomatica il 15 giugno 1934. Dapprima in servizio al ministero degli Affari Esteri, nel 1937 fu destinato come viceconsole di prima classe ad Ankara, poi nel 1940 ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...