TOMADINI, Jacopo (Giacomo Bartolomeo)
Franco Colussi
Nato il 24 agosto 1820 a Cividale del Friuli, allora territorio asburgico, da Domenico, falegname e sacrestano, e Maddalena Scoziero. Ebbe due fratelli, [...] una ricca rete di rapporti con importanti musicisti e musicologi, tra di essi Franz Liszt, Pietro Alfieri, Luigi Ferdinando Casamorata, Fortunato Santini, Guerrino Amelli, Giuseppe Greggiati, Simone Velluti Zati, Geremia Sbolci, Raimondo Boucheron ...
Leggi Tutto
MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] -1019 (il M.); J. Bryce, Cosimo Bartoli (1503-1572). The career of a Florentine polymath, Genève 1983, pp. 73-83; V. Alfieri, Don Garzia, in Id., Tragedie, Firenze, 1985; G. Pieraccini, La stirpe de’ Medici di Cafaggiolo, Firenze 1986, II, pp. 122 s ...
Leggi Tutto
MAZZATINTI, Giuseppe
Gianluca Corradi
– Nacque a Gubbio il 22 sett. 1855 da Francesco, perito agrimensore, e da Maddalena Filippetti, in una famiglia di condizione agiata che possedeva diverse proprietà [...] V. Monti, raccolte, ordinate e illustrate da A. Bertoldi - G. Mazzatinti, I-II, Torino-Roma 1896; Lettere edite ed inedite di V. Alfieri, a cura di G. Mazzatinti, ibid. 1890; Lettere inedite e rare di G. Rossini, a cura di G. Mazzatinti, Imola 1892 ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] . 221 s.; Vocabolario siciliano, a cura di G. Piccitto - G. Tropea - S.C. Trovato, I-V, Catania-Palermo 1977-2002; G. Alfieri, La Sicilia, in L'italiano nelle regioni. Lingua nazionale e identità regionali, a cura di F. Bruni, Torino 1992, p. 817; M ...
Leggi Tutto
BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] a lui interpretò, tra le altre, le parti di Lusignano nella Zaira del Voltaire e di Achimelech nel Saul di Vittorio Alfieri, e addirittura lo sostituì per quella di Marco nel Fornaretto di Venezia di F. Dall'Ongaro; passato nella compagnia lombarda ...
Leggi Tutto
GAIFAMI, Paolo
Salvatore Vicario
Nato a Como, da Carlo e da Teresa Fontana, il 16 giugno 1883, frequentò i corsi ginnasiali e liceali a Venezia, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] un reparto autonomo di degenza con 12 letti. Nel marzo del 1932, infine, insieme con il Pestalozza ed E. Alfieri, rappresentò l'ostetricia italiana nella riunione dei clinici tenutasi in Roma per iniziativa del nuovo commissario dell'Opera nazionale ...
Leggi Tutto
SALFI, Francesco
Luca Addante
SALFI, Francesco (Francesco Saverio, Franco). – Nacque il 1° gennaio 1759 a Cosenza da Giuseppe Antonio e da Angela Turano.
Ebbe umili natali e fu cresciuto da una «vedova» [...] Valentia 2001, pp. 126-131; Lo spettro di Temessa. Tragedia, in L. Castori, I troni in polvere. Salfi tra Alfieri e Monti, Salerno 2009, pp. 213-297; Dell’imperio dell’opinione sulla forza, in V. Ferrari, Civilisation, laicité, liberté. Francesco ...
Leggi Tutto
CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] in Milano, su di un edificio seicentesco, il palazzo per il conte Cesare Monti, ora Biblioteca civica, del quale B. Alfieri compirà la fronte verso il giardino. Il C. sfruttò sapientemente la planimetria ad angolo di porta Tosa, elevando una facciata ...
Leggi Tutto
STROCCHI, Dionigi
Angelo Colombo
STROCCHI, Dionigi. – Nacque a Faenza il 6 gennaio 1762 da Carlo, orefice, e da Elisabetta Strocchi (di un ramo diverso della medesima famiglia).
Compì i primi passi [...] il 19 maggio alla Repubblica Cispadana, compiendo in giugno un breve soggiorno a Firenze (vi discusse con l’Alfieri ‘misogallico’) e ponendosi subito dopo al servizio delle istituzioni faentine nei momenti che assistettero alla formazione della prima ...
Leggi Tutto
FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] contro il nunzio per mantenere intatti i propri privilegi a Bruxelles, ma una rapida indagine del nunzio a Colonia, Martino Alfieri, rivelò che dietro le resistenze all'arrivo del nunzio in Fiandra vi doveva essere qualcosa di più complicato, che ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...