DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] ; G. Campori, Lettere artistiche inedite, Modena 1866, p. 391; L.-G. Pélissier, Canova, la comtesse d'Albany et le tombeau d'Alfieri, in Nuovo Archivio veneto, n. s., III (1902), pp. 156-61; G. Mycielski, Une jeune polonaise en Italie à l'époque du ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] la guarigione, si iscrisse alla facoltà senese di scienze politiche, poi a quella fiorentina (allora chiamata istituto Cesare Alfieri), laureandosi nel marzo del 1954. Vivarelli fu il primo o, almeno, uno dei primi laureati in storia contemporanea ...
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STEFANI, Bruno
Giulia Della Torre
STEFANI, Bruno. – Nacque a Forlì l’11 gennaio 1901 da Zaira Fuzzi, sarta e da Francesco, calzolaio.
Sin da giovane fece pratica come fotografo presso alcuni studi della [...] p. XII). Sempre nei primi anni Trenta iniziò a collaborare con La rivista illustrata del Popolo d’Italia, edita da Alfieri e Lacroix.
Nel 1933 avviò un’altra preziosa collaborazione, con il neonato studio di Antonio Boggeri, destinato a imporsi come ...
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BRAMIERI, Luigi
Pino Fasano
Nato a Piacenza il 27 giugno 1757 da Giulio, ufficiale di cavalleria, e dalla nobildonna Aurora Boselli Bonini, frequentò nella città natale le scuole di S. Pietro (sottratte [...] , sorta nel 1784 (dal 1789 prese il nome di Società letteraria), dove lesse numerose dissertazioni: Paragone fra l'Agamennone di Alfieri e quello del Borsa di Mantova (6 apr. 1786), Confutazione delle critiche del Boileau all'Ariosto (20 dic. 1786 ...
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SOGNI, Giuseppe
Matteo Bonanomi
– Nacque a Rubbiano (Cremona) il 18 maggio 1795, figlio di Giovanni e di Candida Cabrini; appartenente a una famiglia di fittavoli, nel 1804 si trasferì con i genitori [...] braidensi: nel 1824 Sogni propose Don Carlos I e la regina Isabella – soggetto derivato dalla tragedia Filippo di Vittorio Alfieri – e nel 1826 Raffaello e la Fornarina (Milano, Pinacoteca di Brera). Al Martirio dei ss. Gervasio e Protasio e ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] di E. Déprez - G. Mollat, Paris 1960, ad ind.; F. Ughelli - N. Coleti, Italia sacra, IV, Venetiis 1719, coll. 384-387; G. Claretta, Gli Alfieri e il vescovo d'Asti B. M., in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXVI (1890-91), pp. 773-792; Y ...
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RANA, Carlo Andrea
Elena Dellapiana
RANA, Carlo Andrea (Carlo Amedeo). – Nacque a Susa il 6 novembre 1715 (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 131), figlio di Carlo Francesco, regolatore delle regie gabelle, [...] di R. Comba - P. Sereno, Torino 2002; R. Pommer, Architettura del Settecento in Piemonte. Le strutture aperte di Juvarra, Alfieri e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2003, pp. 91 s.; M. Viglino Davico - E. Dellapiana, Gli edifici religiosi ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] uomo di teatro. Dopo il fiasco de La buona figliola, si limitò a comporre alcune operette, tra cui La mandragola (Torino, teatro Alfieri, 26 maggio 1888). Il suo ultimo lavoro, Il borgomastro, andato in scena al teatro Quirino di Roma il 26 ott. 1892 ...
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CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] modo di conoscerlo da vicino. Tuttavia alcune descrizioni che possiamo desumere da documenti del tempo sono senza dubbio lusinghiere. L'Alfieri non solo lo dipinge "pio, umile e cortese", ma gli attribuisce anche "un bello stile di chiesa, facile e ...
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CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] di Giacomina), nel marzo 1904 la C. tornò a recitare per il teatro drammatico sperimentale dove, nella nuova sede del teatro Alfieri, portò al successo Il succhiello (9 marzo 1904) ed Educazione di principe di M. Donnay (18 aprile), e Gliavariati di ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...