GIOLI, Francesco
Giovanna Uzzani
Nacque a San Frediano a Settimo, frazione di Cascina (Pisa), il 29 giugno 1846, da Ranieri e da Rosa Del Panta.
Primogenito di una famiglia benestante, studiò presso [...] Pisa, 13 febbr. 1869). Dopo tale conferma, seguì un periodo di travaglio e di transizione, di cui serbano traccia alcuni quadri come Alfieri visita Goldoni e Goldoni visita Gian Giacomo Rousseau (ripr. in F. G. e la sua opera, p. 9). In queste opere ...
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GIULIANO da Muggia (Iulianus de Hystria)
Franco Bacchelli
Nacque a Muggia, presso Trieste, da Bernardo de' Cermisoni verso il 1458.
Entrato tra i francescani conventuali, probabilmente nel convento della [...] poeta Gasparo Visconti (B. Bellincioni, Le rime, riscontrate sui mss. e annotate da P. Fanfani, I, Bologna 1876, p. 229). Giacomo Alfieri, che aveva testimoniato per G. nel processo, è autore della sestina Un lupo muta el pelo el vizo no (ms. Fonds ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] ibid., VII, pp. 37-44; Saggio sull'eloquenza, ibid., XXIII, pp. 271, 297; S. de Coureil, Memoria sulla tragedia di V. Alfieri, Lucca 1806, p. 12; F. Colagrosso, Saverio Bettinelli e il teatro gesuitico, Firenze 1901, pp. 54-60; M. Cerini, Le tragedie ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] conciliante, dichiaravano la Repubblica pronta e trattare circa tali conflitti tra vassalli; ma alla risposta dell'Alfieri, che ribadiva le giustificazioni addotte all'intervento, si preferì non replicare e affrettare i preparativi militari. Insieme ...
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CHIARA, Bernardo
Giuliana Scudder
Nacque il 28 apr. 1863 in Vauda di Front, piccolo comune del Canavese, da Giacomo e Anna Maria Massa. La famiglia aveva lasciato la gestione della rivendita di sale [...] Piemonte; nel 1907, dopo un altro concorso, fu nominato direttore didattico e mandato a dirigere la scuola municipale V. Alfieri, dove rimase fino al 1928, quando chiese il collocamento a riposo.
Nella prefazione di Casa Raymondi (Torino 1900), che ...
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FINESCHI, Anton Maria
Orsola Gori Pasta
Nacque a Siena il 13 luglio 1743 da Giovan Domenico e da Maria Angela Tognoni. Di vivace ingegno, studiò lettere umane e filosofia nel seminario arcivescovile [...] V, Venezia 1837, pp. 264 ss.; F. Inghirami, Storia della Toscana, XV, Firenze 1844, pp. 49 s.; C. Milanesi, V. Alfieri in Siena, Firenze 1864, p. 16 n.; G. Biagioli, L'agricoltura e la popolazione in Toscana all'inizio dell'Ottocento, Pisa 1975, pp ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] di A. Morrocchesi; come queste, essa risulta improntata ad un freddo decoro neoclassico: V. Monti, e soprattutto V. Alfieri, vi sono considerati modelli di stile, e una interessante esemplificazione è profusa nell'ultima parte del secondo volume. A ...
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FRANCESCHINI, Mattia
Cristina Giudice
Nacque a Torino nel 1715. Divenuto allievo del pittore C.F. Beaumont, apprese il mestiere svolgendo per il maestro una serie di mansioni quali la collaborazione [...] .
A Venaria il F. intervenne con numerose sovrapporte nell'ambito delle trasformazioni apportate sotto la direzione di B. Alfieri, ma di queste ora nulla è rimasto; sono andati ugualmente perduti i quadri, noti attraverso i pagamenti al pittore ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] conservatori (a proposito ad esempio della chiamata a Torino dell'abate F. Aporti nel 1844, o della nomina di C. Alfieri a capo del Magistrato della riforma al posto del dimissionario mons. Pasio vescovo di Alessandria), o i contrasti con l'Austria ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 'ultima non era "ateistica" ma antipapale, e che in ciò il Niccolini seguiva la scuola italiana di Dante, Machiavelli, Giannone e Alfieri. Nel carteggio con lo storico M. Amari, in esilio a Parigi dopo la stampa a Palermo del celebre studio su Un ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...