GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] p. 303; Il teatro Massimo diPalermo, a cura di B. Patera, Milano 1986, pp. 89, 101, 133, 226; A. Giovine, Il teatro Alfieri di Asti, Bari 1989, p. 21; D. Danzuso - G. Idonea, Musica, musicisti eteatri a Catania, Catania 1990, pp. 546, 561; M. Girardi ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI DI CHIUSANO, Carlo Francesco Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Primogenito del conte Filippo Felice Vittorio e di Anna Francesca del conte Amedeo Valperga di Masino, nacque a Torino il 10 novembre [...] 'ultima, povera di sostanza ideologica, piace al C. ricordare il legame di amicizia che in età giovanile lo unì all'Alfieri.
Bibliofilo d'eccezione, il C. raccolse una biblioteca di 6776 volumi, che primeggiò tra le librerie piemontesi dell'epoca, e ...
Leggi Tutto
BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] casa a Torino, e a cui partecipavano il Galeani Napione, il Denina, il Loya, il Caluso, il Tana, l'Alfieri e altri; nella "Sampaolina" si discutevano gli scritti dei maggiori rappresentanti della cultura settecentesca italiana e straniera.
Il B., con ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] il Varano delle Visioni, il Monti delle terzine e degli sciolti, il Parini delle Odi, il Cesarotti dell'Ossian, l'Alfieri dei sonetti e delle odi, Dante attinto per via diretta o attraverso la mediazione montiana.
Dei componimenti che si collocano in ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] fisiche portavano al pensiero assillante di una fine vicina (ripreso, nel 1817, nel sonetto Letta la vita dell'Alfieri scritta da esso), mentre nuove, irrinunciabili esigenze - a partire da quella di lasciare Recanati - rafforzavano la percezione di ...
Leggi Tutto
JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967; R. Pommer, Eighteenth-century architecture in Piedmont. The open structures of J., Alfieri and Vittone, New York-London 1967; V. Viale, I disegni di F. J. per il palazzo del conclave, in Atti della ...
Leggi Tutto
GALLENGA, Antonio Carlo Napoleone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Parma il 4 nov. 1810 da Celso, ex ufficiale napoleonico di origine piemontese, e da Marianna Lombardini. Orfano presto di madre, dal padre, [...] poetry in Italy) che, riecheggiando temi mazziniani, sottolineava i contenuti di rigenerazione morale e civile della letteratura italiana dall'Alfieri in poi. Sempre nel '38 usciva a Cambridge un suo volume di Romanze, novelle in versi da cantare ...
Leggi Tutto
MONTI, Augusto
Alberto Cavaglion
MONTI, Augusto. – Nacque a Monastero di Bormida (all’epoca in provincia di Cuneo, ora di Asti) il 29 agosto 1881 da Bartolomeo e Luisa Berlingeri.
Dopo iniziali studi [...] e Giuseppe Baretti. L’autobiografismo vociano, con il passare degli anni, venne a innestarsi nel filone piemontese che da Alfieri giunge fino a I miei ricordi di Massimo d’Azeglio. A Reggio, tramite la rivista di Lombardo - Radice, Monti prese ...
Leggi Tutto
MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] , solamente undici dei circa quaranta titoli realizzati fino al 1922. Tra questi vanno ricordati Il re, le torri, gli alfieri, il grande successo del 1916 realizzato con I. Illuminati - pellicola, oggi perduta, l'anno successivo convertita in romanzo ...
Leggi Tutto
THAON DI REVEL, Ottavio (Luigi Eugenio Ottavio)
Umberto Levra
, nobile dei conti di Sant’Andrea con Revel, conte di Pralungo. – Nacque a Torino il 26 giugno 1803, terzogenito di Ignazio Isidoro e di [...] agricoli del Piemonte per il miraggio di una politica italiana. Fu insomma, al pari di altre figure di grande prestigio come Alfieri di Sostegno, un ottimo ministro adatto ai tempi quieti e di movimento graduale guidato dall’alto di Carlo Alberto, ma ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...