AVVENTURA, Ignazio
Claudio Mutini
Poche e frammentarie notizie si hanno sulla vita e l'attività letteraria dell'A., il cui nome (ristabilito nella sua esatta grafia da V. Armando) fu a lungo creduto [...] M. Mossi la somma di mille lire con l'obbligo di una pensione vitalizia annua (mallevadore fu il conte Carlo Luigi Alfieri di Magliano), e dove ancora risiedeva nel 1776allorquando, morto il debitore, l'A. mosse lite al conte Giacinto, erede di Carlo ...
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DACCI, Giusto
Bianca Maria Antolini
Nato a Parma il 1° sett. 1840, da Pietro e Adelaide Carem studiò alla Scuola di musica sotto la guida di G. Rossi, diplomandosi in pianoforte e composizione nel 1860. [...] a scopo didattico (Il giorno onomastico, Le prime rose del pianista, L'Iride del giovane pianista); Sei tragedie di V. Alfieri. Illustrazioni tragico-musicali, per pianoforte; pezzi brevi e fantasie su temi d'opera anche per pianoforte a 4 e a 6 ...
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ADORNO, Teramo
Giuseppe Oreste
Figlio di Antoniotto e di Luchina Savignone, fu uomo d'arme e attivo esponente della sua fazione; dopo la cacciata del doge Giorgio Adorno, si accordò con Filippo Maria [...] ; L. Osio, Documenti diplomatici degli archivi milanesi, Milano 1869, II, pp. 41, 53-54; A. Ceruti, L'Ogdoas di Alberto Alfieri..., in Atti d. Soc. ligure di storia patria, XVII (1885), p. 317 e nota; A. Battistella, Il conte Carmagnola, Genova 1889 ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] vinse il concorso per l’ordinariato di letteratura francese e fu chiamato al magistero di Firenze (1981-82), poi al Cesare Alfieri (fino al pensionamento nel 1989), dove aveva sempre mantenuto l’incarico.
Dal 1972 visse da solo a Firenze nel piccolo ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] esplorato nel 1938 dal Cian, che vi trovò interessanti carteggi del B.); Archivio di Stato di Torino, Sez. I, Arch. Alfieri, mazzo 40, f. 25 (lettere degli anni 1806-1814); Ibid., Cerimoniale. Nascite e battesimi, mazzo 1 d'addizione: Relazione della ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] di Torino) una traduzione dall'ebraico della stessa opera, mai edita, ma che aveva avuto una discreta circolazione manoscritta; V. Alfieri, grande amico del Caluso, se ne era servito per il Saul. Quella traduzione fu certamente presente al L., che ...
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MAROCHETTI, Carlo
Silvia Silvestri
MAROCHETTI (Marocchetti), Carlo. – Nacque a Torino il 14 genn. 1805 da Vincenzo e da Caterina dell’Isola.
Il padre, nato a Biella nel 1768, fu segretario generale [...] pp. 28, 42). Inviata al Salon parigino del 1827, l’opera ottenne la medaglia d’oro e fu acquistata dal marchese C.E. Alfieri di Sostegno, ministro del Regno di Sardegna in Francia, per farne omaggio al suo re Carlo Felice. Non si conoscono invece le ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] 1860, pp. 3-8, 83-87 e, alle pp. 8-20: Vita di G. B. D., di C. di Benevello; D. Berti, Cesare Alfieri, Roma 1877, pp. 50, 172-75; G. Ottolenghi, Reminescenze della propria vita. Commentario del Conte Ludovico Sauli d'Igliano, Roma-Milano 1908-09, I ...
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RAIMONDI, Gianni
Giancarlo Landini
RAIMONDI, Gianni. – Nacque a Bologna il 17 aprile 1923, secondo di quattro fratelli e una sorella; il padre gestiva un’attività commerciale, coadiuvato dalla madre, [...] Genova, al Gentile di Fabriano, al Grande di Brescia, al Verdi di Ferrara, al Moderno di Lucca, al Goldoni di Livorno, all’Alfieri di Torino, al Verdi di Pisa e di Padova, al Sociale di Mantova, al Chiabrera di Savona, al Civico di Vercelli, al Verdi ...
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LILLO, Giuseppe
Francesco Esposito
Nacque a Galatina, presso Lecce, il 26 febbr. 1814 da Giosuè e Maria Rosaria Ayroldi.
I rapidi progressi negli studi musicali conseguiti prima sotto la guida del padre [...] 'ultimo campo rientrano, per esempio, Rosamunda in Ravenna (su libretto di L.A. Paladini desunto da una tragedia di V. Alfieri), opera scelta per inaugurare il 26 dic. 1837, il ricostruito (dopo l'incendio dell'anno precedente) teatro La Fenice di ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...