MODENA, Gustavo
Arianna Arisi Rota
– Nacque a Venezia il 13 genn. 1803 da Giacomo, attore drammatico di origine trentina, e da Luigia Bernaroli, anche lei attrice, rimasta vedova di Luigi Lancetti con [...] ebbe occasione di recitare in numerose città italiane e di rivelare il suo talento nel ruolo di David nel Saul di V. Alfieri, che sarebbe divenuto uno dei suoi cavalli di battaglia. Nell’autunno del 1829 si esibì a Padova con una propria compagnia ...
Leggi Tutto
SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio
Davide De Franco
SAN MARTINO DI PARELLA, Carlo Ludovico Emilio. – Nacque a Torino il 20 febbraio 1639, figlio del marchese Alessio Maurizio, cavaliere della [...] Nel 1672 partecipò alla guerra contro la Repubblica di Genova, entrando in contrasto con il comandante della spedizione, Catalano Alfieri, insieme al quale fu accerchiato a Castelvecchio. Fallito il tentativo di spezzare l’assedio, San Martino venne ...
Leggi Tutto
PUGLIESE, Sergio
Enrico Menduni
PUGLIESE, Sergio. – Nacque a Ivrea il 12 marzo 1908 da Augusto, avvocato, e da Laura Baratono, casalinga. Dopo la laurea in giurisprudenza all’Università di Torino, intraprese [...] attività di Pugliese s’incontrava intanto anche con il cinema. Nel 1939 ebbe inizio una fase autarchica della cinematografia italiana: la legge Alfieri (r.d.l. 4 settembre 1938 n. 1389), così chiamata dal nome del ministro della Cultura popolare Dino ...
Leggi Tutto
COLLA, Federico
Riccardo Faucci
Nato a Genova da Francesco e da Anna Poggi, in una agiata famiglia, il 14 dicembre del 1790, a diciotto anni entrò nel corpo dei veliti di Napoleone, un battaglione di [...] . Il parere, redatto da L. Provana di Collegno, fu favorevole. Il 25 giugno 1850 il C. fece parte, insieme a C. Alfieri di Sostegno e ad altri, della commissione del Senato chiamata ad esaminare il disegno di legge Cavour sull'emissione (così detta ...
Leggi Tutto
GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] incompleta per la morte prematura dell'artista.
Sono opera del G. le medaglie dedicate a Vittorio Alfieri, Michelangelo Buonarroti, Cesare Baronio, Pietro Bembo, Filippo Brunelleschi, Benvenuto Cellini, Marcantonio Colonna, Enrico Dandolo, Francesco ...
Leggi Tutto
BUSETTO, Natale
Felice Del Beccaro
Nato a Padova il 20 dic. 1877 da Domenico e da Teresa Fanton, fece tutti gli studi nella città natale nella cui facoltà di lettere e filosofia fu allievo di F. Flamini, [...] disdegnò neppure di scrivere libri divulgativi e destinati alla scuola secondaria, a cominciare da La vita e le opere di Vittorio Alfieri (Livorno 1914).
Per i suoi studi carducciani, il B. ebbe, nel 1937, un diploma d'encomio dell'Accademia d'Italia ...
Leggi Tutto
CARRARO, Giovanni Battista
Sisto Sallusti
Nacque a Padova il 17 marzo 1799 da Michele, detto il Furlanetto, cantante, ballerino e attore dilettante assai popolare in questa città per la sua estrosità, [...] .
Il suo repertorio era essenzialmente tragico: F. Regli, suo ammiratore, cita le interpretazioni del protagonista nell'Oreste di V. Alfieri, di Egisto nella Merope di S. Maffei, di Giasone nella Medea di C. Della Valle, ma non dimentica quelle ...
Leggi Tutto
ALASIA, Gregorio (Gregorius de Summaripa)
Domenico Caccamo
Al secolo Alessandro, nacque nel 1578 a Sommariva del Bosco (Cuneo), e il 28 apr. 1596 prese l'abito dei serviti. Il conte Raimondo della Torre [...] fra l'altro, una sua opera agiografica rimasta inedita. Oltre a svolgere una varia attività letteraria (il suo Catalogo de' capitani, alfieri e sargenti di Sommariva del Bosco, Carmagnola 1612, è Stato ristampato a Roma nel 1903), l'A. collaborò con ...
Leggi Tutto
MATURI, Walter
Roberto Pertici
– Nacque a Napoli il 15 nov. 1902 da Egidio, medico, e da Beatrice Lauria. La famiglia era originaria di Latronico, in provincia di Potenza, di cui il padre, durante il [...] nei licei, prese servizio il 16 sett. 1927 nel liceo scientifico di Benevento, da cui passò, nel 1929, al liceo Alfieri di Torino (fu questo il suo primo contatto col mondo subalpino) e rimase poi nei ruoli della scuola secondaria superiore fino al ...
Leggi Tutto
ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] della gioventù nell’oratorio di S. Vittorio e dei Quaranta Martiri, e delle ragazze del Cenacolo e dell’istituto Alfieri, luoghi frequentati dai figli dei membri dell’aristocrazia e della borghesia cittadine. Un vasto impegno profuse nel campo dell ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...