GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] Consiglio provinciale scolastico. In questo ruolo si adoperò per favorire il finanziamento della Scuola di scienze sociali C. Alfieri, del cui consiglio direttivo fu membro dal 1905 al 1915.
Al 1878 risale anche la sua collaborazione alla Rassegna ...
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NOVELLI, Augusto
Valeria Guarna
NOVELLI, Augusto (Antonio). – Nacque a Firenze il 16 gennaio 1866, primogenito di Lodovico, falegname, e di Elisa Casini.
Ebbe formazione da autodidatta, poiché le disagiate [...] di Stenterello.
Dal 1908 cominciò a lavorare con la compagnia dell’attore Andrea Niccòli, che il 29 gennaio 1908 al teatro Alfieri di Firenze mise in scena la commedia in tre atti L’acqua cheta… Al successo di pubblico non corrispose una valutazione ...
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SALUZZO, Diodata
Flavia Caporuscio
– Nacque a Torino il 30 luglio 1774 da Giuseppe Angelo, conte di Monesiglio e generale d’artiglieria, e da Maria Margherita Giuseppa Girolama Caissotti dei conti di [...] sinistra. Il 17 gennaio 1840 un’apoplessia le tolse l’uso della parola.
Morì a Torino, nella sua abitazione di via Alfieri 7, il 24 gennaio 1840.
Venne celebrata da una miscellanea di versi in suo onore raccolti da Enrichetta Dionigi (Roma 1840 ...
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COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] , p. 317).
Allievo, secondo i costumi del tempo, dell'Accademia militare di Torino (ove ebbe a condiscepolo Vittorio Alfieri, nota lo Schmidl), il C. divenne cadetto del reggimento di cavalleria Saluzzo; alla morte del padre abbandonò la carriera ...
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BALDELLI BONI, Giovanni Battista
Nicola Carranza
Nato a Cortona il 2 luglio 1766, dopo aver frequentato le Scuole pie di Firenze, entrò a sedici anni nel Sacro e Militare Ordine di S. Stefano.
Fu a [...] . Fu incaricato il B. che del Machiavelli disse l'elogio nella pubblica tornata di quell'accademia del 7 agosto 1794. L'Alfieri gli consigliò di pubblicare il discorso, che il Foscolo (Prose letterarie,Firenze 1850, II, p. 461) giudicò cosa veramente ...
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ANDOLFATI
Gaspare De Caro
Famiglia di attori del secolo XVIII e degli inizi del XIX. Bartolomeo, nato a Vicenza intorno al 1725, recitò come "amoroso" nelle compagnie di F. Berti, P. Rossi e G. Medebach, [...] compagnia diretta dal marito, sotto il nome del quale fu comunemente conosciuta. Fu nel suo tempo una delle migliori interpreti di Alfieri, di cui recitò con grande successo la Merope, la Sofonisba, l'Ottavia e l'Antigone, ma ottenne i suoi maggiori ...
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BRIGNONE, Giuseppe
Sisto Sallusti
Nato a Cuneo da Giovanni nel 1854, intraprese la professione di attore, che proseguì con al moglie Adelaide Andreani. Solo nella piena maturità costituì una compagnia, [...] 1909) e di Molière e sua moglie di G. Rovetta (ibid., 18 maggio 1909), in Fra uomini e macchine di O. Bendiener (Teatro Alfieri di Torino, 17 sett. 1909), accanto al figlio Guido, e ne Il signor principe di U. Falena (Teatro Olympia di Milano, 26 ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , al B. fu affidato il ministero della Pubblica Istruzione; fu quindi eletto deputato nel collegio di Crescentino. Nel governo Alfieri di Sostegno (poi Perrone)-Pinelli (29 agosto-16 dic. 1848), il B. riebbe il portafoglio dell'Istruzione. In tale ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] del secondo, che, nel 1906, lo J. prese parte all'iniziativa, promossa da T. Gallarati Scotti, A. Casati, A.A. Alfieri e U. Pestalozza, di dar vita alla rivista di cultura religiosa, Il Rinnovamento.
Questa si proponeva un programma appunto di ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] aveva ripreso gli studi. La licenza dell’istituto tecnico gli consentì l’iscrizione presso l’istituto di scienze sociali Cesare Alfieri di Firenze; in parallelo, si preparò per l’esame di licenza liceale per poter accedere a una facoltà universitaria ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...