CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] della prima gioventù, cui non fu estraneo l'influsso dell'opera di I. Vittorelli, il C. si orientò verso l'Alfieri e il Foscolo alimentando con ciò maggiormente il sentimento patriottico per rivolgerlo dagli interessi verso la terra natale all'idea ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] Andrea Zucchini e Marco Lastri, agli inizi del 1788 raggiunse la Francia. A Parigi, dove probabilmente conobbe Vittorio Alfieri, fu osservatore diretto dell’avvio della Rivoluzione, su cui espresse le proprie riserve in una lettera indirizzata allo ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] SS. Annunziata a Pontecorvo (Amati, 1869), e Pilade e Oreste per il conte Gustavo Malachowski di Varsavia, dall’Oreste di Vittorio Alfieri (Gnisci, 1991).
Nel 1831, la nomina di cavaliere dell’Ordine dello Speron d’oro (Diario di Roma, 30 luglio 1831 ...
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FREDDI, Luigi
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Nacque a Milano da Luigi e da Angela Antonozzi il 12 giugno 1895.
Le modeste condizioni economiche della famiglia non gli permisero di continuare gli studi, ma il giovane F. fu ben [...] fine di tutta la sua attività lavorativa.
Nel 1932 organizzò al palazzo delle Esposizioni di Roma, insieme con Dino Alfieri, la Mostra della rivoluzione fascista, in occasione del decennale della marcia. Nell'estate dell'anno successivo era di nuovo ...
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SADOWSKI (Sadowsky), Fanny
Raffaella Di Tizio
SADOWSKI (Sadowsky), Fanny. – Nacque a Mantova il 12 novembre 1826 da Francesco, capitano polacco al servizio dell’Austria, e da Isabella Tacchi, originaria [...] primavera del 1843 al teatro degli Obizzi, poi al teatro Re di Milano come Micol nel Saul di Vittorio Alfieri, assieme anche a Tommaso Salvini. Vinta l’opposizione paterna alla carriera drammatica, fu scritturata nella famosa compagnia di giovani ...
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BAROLO, Ottavio Falletti marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 24 luglio 1753 da Carlo Gerolamo e da Marianna Giuseppina Wicardel di Fleury Beaufort. Portato agli studi, ricevette un'accurata [...] voll. 2, Torino 1824; Teodoro Callimachi Greco in Italia, voll. 2, Torino 1825.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Torino, Carte Alfieri, m. 45/1; Ibid., Istruz. Pubblica, R. Accademia delle Scienze di Torino, M. 2 Opera Pia Barolo di Torino, e. 175 ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] di giovani attori dilettanti da lui formata, quella stessa che nel 1793, sotto la diretta guida dell'Alfieri, recitò il Saul e il Bruto minore (cfr. V. Alfieri, Vita, cap. XXIII). Ma l'amore per il teatro e per la recitazione non gli impedì di ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] studiarvi col Fabre (cui si deve un famoso ritratto del C. conservato a Montpellier, Musée Fabre) la collocazione del Monumento all'Alfieri in S. Croce. Il Rosini compose per l'occasione un saggio Per la recuperata salute del celebre A. C. (Pisa 1809 ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] ) che si riferisce un’interessante testimonianza del pittore G. Bossi sul M.: «passò un intiero inverno con Alfieri a Parigi. […] Alfieri era impetuoso, iracondo, ardente, ma tenero. Melzi ed egli prendevano una loggia da soli per sentire le ...
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VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni
Umberto Levra
VISCONTI VENOSTA, Emilio e Giovanni (Gino). – Nacquero a Milano rispettivamente il 22 gennaio 1829 e il 4 settembre 1831, secondogenito e terzogenito [...] dopo la morte del padre Carlo nel 1897 e l’estinzione della linea maschile dei Sostegno, nel 1904 fu riconosciuta erede nobiliare degli Alfieri di Sostegno e dei Benso di Cavour. Il 7 giugno 1886 giunse a Emilio la nomina a senatore.
Dal canto suo il ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...