ROSSETTI, Domenico
Eleonora Mugoni
ROSSETTI, Domenico. – Figlio degli artigiani Nicola e Maria Francesca Pietrocola, Domenico Francesco Liberio nacque a Vasto (Chieti) il 10 ottobre 1772, dopo Andrea [...] . A Torino fece parte della ‘colonia della Dora’, frequentata dall’abate Tommaso Valperga di Caluso, maestro di Vittorio Alfieri.
Raggiunse quindi il Ducato di Parma (1804) e, dopo aver sperimentato a Bologna la sua abilità come librettista nel ...
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DI CHIARA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 22 giugno 1864 da Francesco e da Carolina De Leva.
Nulla si conosce della sua formazione musicale, ma non è improbabile che come molti altri autori [...] leghe intorno al globo (testo di A. Novelli, dal romanzo di J. Verne), che fu rappresentata con successo al teatro Alfieri di Torino nel maggio 1899.
Tuttavia il suo vero mondo era quello della canzone e, pur continuando a collaborare con Capurro e ...
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MORBIO, Carlo
Valerio Camarotto
MORBIO, Carlo. – Nacque a Novara il 1° aprile 1811 da Gaetano e da Teresa De Dominici. Di famiglia nobile (il padre fu, nel 1814, sindaco della classe nobiliare di Novara), [...] altre sue raccolte (Milano 1857). Rilevantissimo fu il patrimonio di autografi (soprattutto lettere di scrittori: Alfieri, Ariosto, Castiglione, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Monti, Muratori ecc.), diplomi, pergamene, statuti e bolle pontificie, codici ...
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PIETRI, Giuseppe
Andrea Sessa
PIETRI, Giuseppe. – Nacque il 6 maggio 1886 a Sant’Ilario, sull’isola d’Elba, quartogenito di Giovanni, ex capitano di mare e direttore del locale ufficio postale, e di [...] mia… (Novelli e Nessi dalla commedia di Novelli; Roma, Quirino, 4 ottobre 1930); Giocondo Zappaterra (Giulio Bucciolini; Firenze, Alfieri, 10 dicembre 1930); La dote di Jeannette (Arturo Rossato; Roma, Principe, 4 luglio 1931); e Vent’anni (Bonelli ...
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MANCINI, Lorenzo
Francesca Brancaleoni
Nacque a Firenze il 18 ag. 1776, dal conte Pietro e da Adola Ridolfi Fedini da Ponte. Dall'età di sei anni studiò privatamente latino, francese, geografia e storia, [...] volte in differenti versioni fino al 1845. Oltre a raccogliere singoli componimenti poetici contro letterati prevalentemente contemporanei quali V. Alfieri, A. Manzoni, T. Grossi e F. Cassi, gli Scherzi dettero luogo a polemiche più ampie e per l ...
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ASTESANO, Antonio
Lodovico Vergano
Nacque, nel 1412, a Villanova d'Asti, dove i suoi antenati si erano rifugiati quando erano stati mandati in esilio dalla città, perché partigiani dei Solaro, di parte [...] del 1341).
L'A. non fa che mettere in versi quanto della storia di Asti avevano detto i cronisti Ogerio Alfieri e Guglielmo Ventura, senza aggiungere nulla di nuovo, nemmeno quando tratta di avvenimenti più prossimi ai suoi tempi. Storicamente quindi ...
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GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] si specializzò nel ruolo del tiranno tragico, divenendo così l'interprete ideale delle maggiori tra le tragedie dell'Alfieri. Appartenne alle principali compagnie comiche del primo Ottocento, tra cui quelle condotte da Bazzi, Goldoni, Perotti, Dorati ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] Bianchi, L'occhio di vetro ‒ Il cinema degli anni 1940-1943, Milano 1978; L'occhio di vetro ‒ Il cinema visto da Pietro Bianchi, a cura di B. Gamberelli, Baiso di Reggio Emilia 1996; L. Alfieri, Il piccolo Socrate. Vita di Pietro Bianchi, Parma 1996. ...
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ARIAS, Gino
Luciano Cafagna
Nacque a Firenze il 1°ott.1879. Compì gli studi giuridici presso l'università di Bologna e nel 1903 conseguì la libera docenza in storia del diritto italiano. Nel quinquennio [...] Bologna 1926; Economia corporativa: critici ed interpreti, Firenze 1930; L'economia pura del corporativismo, in Annuario dell'Istituto Alfieri, ibid. 1930-31; Il naturalismo economico, in Politica sociale, 1931, pp. 827 ss.; La filosofia tomistica e ...
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Alcesti
Massimo Di Marco
Eroina del mito greco, resa immortale da Euripide
Alcesti si offre di morire al posto del marito: il suo gesto di generosità e di affetto viene premiato dagli dei, ed ella torna [...] i rifacimenti di numerosissimi autori, che hanno spesso liberamente modificato il mito: tra gli altri Chaucer, Hans Sachs, Alfieri, Hofmannstahl, fino a Savinio e Yourcenar. In ambito musicale vanno ricordate almeno l'opera Admeto re di Tessaglia di ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...