CUNIBERTI, Francesco Antonio
Adriana Boide Sassone
Figlio di Tommaso e di una Maria Maddalena, nacque a Racconigi (Cuneo) il 16 genn. 1716 (Racconigi, Parrocchia di S. Giovanni Battista, Libro dei battesimi, [...] chiesa di S. Teresa a Cavallermaggiore, gli affreschi per l'alzata dell'altar maggiore costruito su disegno di Benedetto Alfieri (Prato, 1904; Bonino, 1926; Galletto, 1967; Carità, 1980).
Fonti e Bibl.: F. Bartoli, Notizie delle pitture, sculture e ...
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CORSINI, Alceste Ermete Enea
Rossella Motta
Nacque a Firenze il 21 sett. 1855, da Ludovico e da Maria Calaverni.
Ludovico, nato a Firenze il 20 febbr. 1829, aveva cominciato la carriera teatrale come [...] recitazione portarono il C. ad abbandonare ben presto i teatri periferici della Toscana e a recitare in Firenze al teatro Alfieri durante la stagione invernale. In estate invece si trasferiva al teatro dell'Arena a Montecatini, dove si recava anche ...
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Andrés, Juan
Franco Arato
A., che italianizzò il nome di battesimo in Giovanni, nacque a Planes nell’antico regno di Valenza nel 1740 e morì a Roma nel 1817.
Gesuita, storico della letteratura e bibliotecario, [...] Baldelli Boni (Firenze 1794), che accostava con zelo retorico-municipale M. a Galileo (l’Elogio fu apprezzato da Alfieri); in una successiva lettera del 10 dicembre dello stesso anno al fiorentino Lorenzo Mehus registra una censura contro Baldelli ...
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Antigone
Massimo Di Marco
La coraggiosa eroina della libertà di coscienza
Nella mitologia greca la giovane Antigone sfida il potere e sacrifica la vita pur di assicurare al corpo del fratello Polinice [...] di lettori della tragedia di Sofocle. In epoca moderna la sua vicenda ha ispirato, tra l'altro, le rielaborazioni di Alfieri e, nel 20° secolo, del drammaturgo francese Jean Anouilh.
Al principio dell'Ottocento Hegel vide adombrato nel contrasto tra ...
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Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] . 18° si cercarono fra i personaggi di P. gli eroi della libertà, e a essi si ispirarono tanto Rousseau che Alfieri; minore la fortuna di P. in Germania, ove già si delineava una forte tendenza anticlassicistica, e in Inghilterra, in cui attraverso ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] .). La reazione classica di Corneille e Racine, in Francia, e in Italia i testi di C. Goldoni e di V. Alfieri non valsero a ricomporre l’equilibrio: lo squilibrio continuò fin quasi alle soglie dell’Ottocento. Fu merito del Romanticismo ricondurre la ...
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Scrittore latino (n. Como 61 o 62 d. C. - m. 114 circa), figlio di L. Cecilio Cilone e di Plinia, sorella di P. il Vecchio. Fu scolaro di Quintiliano e di Nicete Sacerdote, fu amico di filosofi come Eufrate [...] e intellettuali dell'imperatore; è pieno di ampollosità e iperboli e fu spesso giudicato sfavorevolmente (così, per es., da V. Alfieri). P. scrisse anche di storia e versi di varie specie, dei quali resta nell'Epistolario qualche esempio poco felice. ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] stereotipate; con simile scarsezza di mezzi, uno stile "pensato e non cantato", senza ornamenti, consegue potenti effetti l'Alfieri. La tendenza al realismo accelera nella tragedia il processo di usura del linguaggio, e di smussamento del verso; dal ...
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RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] ; R. Brown, A history of accounting and accountants, Edimburgo 1905; F. Besta, La ragioneria, 2ª ed., con la collaborazione di V. Alfieri, C. Ghidiglia, P. Rigobon, Milano s. a. (I, 1ª ed., 1891, 2ª ed., con aggiunte e correzioni, 1909; questo e i ...
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PARINI, Giuseppe
Giulio Natali
Nacque a Bosisio, villaggio della Brianza, tra i colli che cingono il "vago Èupili", o lago di Pusiano, il 23 maggio 1729, "di casa popolare". Suo padre, Francesco Maria [...] la canzonetta, la canzone-ode, l'endecasillabo sciolto. Non giunse a far tanti sonetti fervidi e ispirati quanti ne fece l'Alfieri: pur ne lasciò di eccellenti (Per Girolamo Miani, Per Caterina da.Pallanza, Di sé stesso, Per Maria Beatrice d'Este, A ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...