GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] ambito delle celebrazioni alfieriane per il secondo centenario della nascita del poeta, presiedette il congresso su "Il teatro alfieriano"; mentre C. Calcaterra, allora presidente del Centro, ci informa che al G. si deve un volumetto divulgativo sull ...
Leggi Tutto
RAVINA, Jacopo Amedeo
Alessio Petrizzo
– Nacque il 30 marzo 1788 a Gottasecca, nel Cuneese, da Carlo Francesco Amedeo, medico di antica famiglia borghese, morto quando il figlio era bambino, e da Francesca [...] stranieri e appelli a una guerra voluta da Dio, evocati con larghezza di riferimenti classici ed echi di Dante, Petrarca, Alfieri, secondo uno stile che in seguito connotò anche la sua oratoria in Parlamento – entrava nei versi di Ravina la ...
Leggi Tutto
SOMMA, Antonio
Emanuele d'Angelo
SOMMA, Antonio. – Nacque a Udine il 28 agosto 1809, figlio di Jacopo e di Teresa Rizzotti.
Frequentò il ginnasio e il liceo nella città natale. Si avvicinò al teatro [...] con l’omonimo melodramma di Felice Romani per Gaetano Donizetti (1833), e segnalandone la dipendenza da Vittorio Alfieri, Silvio Pellico e Alessandro Manzoni. Incerto tra classicismo e romanticismo, Somma si era mosso senza originalità nell ...
Leggi Tutto
CANTINI, Guido
Sisto Sallusti
Nato a Livorno da Ferdinando e da Ida Parrini il 9 apr. 1889, dopo il giovanile atto unico La carezza del gatto (rappresentato nel 1906) si dedicò alla produzione poetica [...] la collaborazione al quotidiano Il Secolo come critico drammatico). Il 22 genn. 1929 la compagnia comica D. Galli presentò al teatro Alfieri di Torino un vaudeville o commedia buffa in tre atti con musiche di A. Cuscinà, Locanda alla luna (edita in ...
Leggi Tutto
Lux Film
Gaia Marotta
Società cinematografica di produzione e di distribuzione, fondata a Torino il 21 febbraio 1934 dall'imprenditore Riccardo Gualino con il nome di Compagnia italiana cinematografica [...] 'ancora sconosciuto Mario Soldati. Anche quella data fu importante per il cinema italiano, perché venne varata la cosiddetta legge Alfieri con la quale si sostituivano gli aiuti statali con un sistema di incentivi calcolato in base agli incassi (dal ...
Leggi Tutto
CONTILLI, Gino
Sergio Martinotti
Nato a Roma il 19 aprile dell'anno 1907 da Maurizio e da Anna Colarossi, fu "fanciullo cantore" alla basilica di S. Giovanni in Laterano sotto la guida di R. Casimiri. [...] anno il C. terminò unopera teatrale in tre atti, il Saul (curandone il libretto tratto dalla omonima tragedia di V. Alfieri), che doveva partecipare ad un concorso (poi annullato) indetto dal teatro alla Scala di Milano. Poche sono invece le opere ...
Leggi Tutto
MOSCHENI, Costanza
Gilda Corabi
– Nacque a Lucca il 22 maggio 1786, primogenita di Domenico e di Marianna Pellegrini, figlia di Bartolomeo, giureconsulto e professore dell’Università di Pisa. Dopo di [...] le traduzioni da Orazio), poesie liriche, tra cui due componimenti per la morte di Antonio Cesari e di Vittorio Alfieri, e una gara estemporanea con la più matura e celebre poetessa Fortunata Fantastici Sulgher. All’arte dell’improvvisazione è ...
Leggi Tutto
SILLANI, Tommaso
Alessio Quercioli
(Tomaso). – Nacque a Otricoli (Terni) il 25 marzo 1888, da Alessandro e da Costanza Bellatreccia.
Il padre lavorava come segretario comunale e la famiglia si trasferì [...] (il Perugino), edita nella collana Artisti d’Italia per le Edizioni d’arte Celzana di Torino.
Seguì, per Alfieri & Lacroix, Mare nostrum (Milano 1916), interamente dedicato alla questione adriatica.
Nella prima parte del libro trovano spazio ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino alla caduta dell’Impero napoleonico il percorso della scultura ottocentesca [...] del defunto. La tomba di Maria Cristina d’Austria conservata alla Augustinekirche di Vienna e il Monumento a Vittorio Alfieri nella chiesa di Santa Croce a Firenze (1804-1810) preludono infatti al sentimento romantico della morte che impronta la ...
Leggi Tutto
JENNI, Adolfo
Simona Carando
Nacque a Modena il 3 maggio 1911, figlio unico di Giovanni (Hans), svizzero tedesco del Cantone di Berna, e di Maria Barbieri della provincia modenese.
Il padre, venuto [...] " nel complesso della "Commedia" e la soavità di Dante (ibid. 1946); nel periodo 1945-53 scrisse anche su Alfieri, Leopardi e Manzoni per le riviste Svizzera italiana, Convivium e Letterature moderne.
La produzione narrativa proseguì con Il recinto ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...