SCHLEGEL, August Wilhelm von
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore e critico tedesco, nato il 5 settembre 1767 a Hannover, figlio di Johann Adolf Sch. (v.), morto a Bonn il 12 maggio 1845. Studiò prima [...] catalogazione per somme linee della poesia drammatica antica e moderna egli è portato a commettere errori di valutazione (Alfieri, Guarini), ma giunge anche a originali affermazioni, come per Aristofane e Shakespeare. Da Vienna riprese a viaggiare al ...
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TERZINA
Mario Pelaez
. Metrica. - Elemento della seconda parte del sonetto (v.), ma, usata da sola, è la strofe gloriosa della Divina Commedia, composta di tre versi endecasillabi col primo e terzo [...] il Berni, nello stesso secolo; di satirici poi si ha una bella serie da Antonio Vinciguerra nel sec. XV a Vittorio Alfieri nel sec. XVIII. Ma negli stessi secoli incontriamo la terzina anche in altre forme poetiche: nell'ecloga e in talune forme ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] dopoguerra si aprì un periodo di fervore critico ben rappresentato dagli studi sette-ottocenteschi, su Giannone, Alfieri, Porta, Manzoni, Leopardi, De Sanctis, Belli, Cattaneo, Giusti, Carducci, Verga, successivamente riuniti in Ritratto di Manzoni ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] la famiglia a Cortona, dove scrisse Otto ebrei (1944), 16 ottobre 1943 (1945) e la monografia Vocazione di Vittorio Alfieri (pubbl. postuma nel 1977). La ripresa dell'attività di letterato relegò in secondo piano il cinema. Si devono all'immediato ...
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Epilessia
Raffaele Canger
Loredana Guidolin
Amalia Saltarelli
L'epilessia (dal greco ἐπιληψία, derivato di ἐπιλαμβάνω, "cogliere di sorpresa") è una sindrome neurologica complessa, caratterizzata [...] famosi (Buddha, Maometto, Cambise, Alessandro Magno, Pietro il Grande, Giulio Cesare, Händel, van Gogh, Redon, Alfieri, Maupassant, Flaubert, Byron, Dostoevskij, Napoleone, Nobel), nonché atleti di fama internazionale. La malattia non impedisce ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] un rapporto proficuo tra le lingue di uso colto, da un lato, e le lingue regionali e minoritarie, dall’altro.
Alfieri, Gabriella (2006), La lingua della televisione, in Lingua e identità. Una storia sociale dell’italiano, a cura di P. Trifone ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] , Venezia 1968; F. Calderoni, S., l’opera grafica 1938-1975, Roma 1975; G. S. Catalogue raisonné, a cura di L. Alfieri, Venezia 1975; A. Zanzotto, [Santomaso] Percorso necessario, in Il Gazzettino. 9 settembre 1982; G. S. e l’opzione astratta (catal ...
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LAMPREDI, Giovanni Maria
Fabrizio Vannini
Nacque il 6 apr. 1731 a Rovezzano (Firenze), da Gaetano di Cosimo, "fornaio di fuori la porta a S. Friano" (Firenze, Biblioteca nazionale, Mss., Nuovi Acquisti, [...] , Il commercio dei popoli neutrali nella guerra marittima e i pubblicisti italiani del secolo XVIII (Galiani, L., Azuni), Firenze 1869; V. Alfieri, Epistolario, a cura di L. Caretti, Asti 1963, I, pp. 34 s., 48 s.; M. Battistini, G.M. L., il poeta ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] ragionato e il modello della biblioteca, in Accademie e biblioteche d'Italia, XLIX (1981), pp. 43-65; U. Benassi, Vittorio Alfieri nel carteggio del Paciaudi, in Id., Curiosità storiche parmigiane, Parma 1982, pp. 39-43; G. Bertini, P. M. Paciaudi e ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] 31 s., 47-49, 51-54; M.G. Forlani, Il teatro Municipale di Piacenza (1804-1984), Piacenza 1985, p. 319; A. Giovine, Il teatro Alfieri di Asti, Bari 1989, pp. 24 s. (per Edoardo); Gli anni dell'Augusteo. Cronologia dei concerti 1908-1936, a cura di E ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...