Commediografo, nato a Modena il 5 aprile 1822, morto a Milano il 9 marzo 1889. Studiò dapprima a Massa, dove il padre Sigismondo, ufficiale dell'esercito ducale, si era stabilito nel 1833, e poi, dal 1838, [...] non resse a lungo sulla scena; subito invece, nel 1853, fu recitata Una poltrona storica, tratta dall'autobiografia dell'Alfieri: tenue commediola. Mentre si accingeva a comporre La satira e Panni, ispiratagli da un libro del Cantù apparso nel 1854 ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] nell'Adelchi è tolta dalla famosa scena della morte di Caterina in Henry VIII (atto III, sc. 1ª) già imitata dall'Alfieri (Ugolino), i soliloquî sono modellati su quelli di Sh.; altri influssi si notano nel Carmagnola e forse nei Promessi sposi. Lo ...
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TEZA, Emilio
Guido Mazzoni
Letterato, filologo e traduttore, nato a Venezia il 14 settembre 1831, morto a Padova il 30 marzo 1912. Studiò a Padova e a Vienna giurisprudenza, fu addetto in Venezia alla [...] , ne conta 673). Una delle sue prestazioni più utili fu il volume Vita, giornali e lettere di Vittorio Alfieri (Firenze 1861).
Un'esatta bibliografia degli scritti del T., quasi esclusivamente costituiti di pubblicazioni tirate a pochi esemplari ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] in B. C., Bari 1965; W. Mayer, B. C.'s literarisches und politisches Interesse an der Geschichte, Köln 1965; V. E. Alfieri, B. C. e la religione della libertà, Pavia 1966; A. Bausola, Filosofia e storia nel pensiero crociano, Milano 1966; Id., Etica ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Teotochi (e la successiva Notizia sui Ritratti, che fornisce un quadro esatto delle varie edizioni), in Id., L’arte della prosa. Alfieri, Leopardi, Tommaseo e altri, Firenze 1995, pp. 85-106 (e pp. 107-114).
5. Cf. C. Giorgetti, Ritratto di Isabella ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] e passione incontenibile, anche morale, per tutt'altre e intricate vie che non sono quelle del giure, le vie di Rousseau, di Alfieri, di Foscolo, di Mazzini, ecc. ecc.
Le cose stavano un po' diversamente, per il giure, nel '700 e ancora nei primi ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] politiche; come molti, i più degli adolescenti della sua generazione, si era entusiasmato alla lettura del Foscolo e dell'Alfieri, alla cui casa natale in Asti andò, in anni successivi, due volte in pellegrinaggio, e perfino alla lettura della ...
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MICCA, Pietro. –
Paola Bianchi
Nacque a Sagliano d’Andorno (oggi Sagliano Micca), piccolo centro del Biellese, il 5 marzo 1677, da Giacomo, «mastro da muro», e della sua seconda moglie, Anna Martinazzo.
Il [...] belle arti di Torino (1843), infine collocato a palazzo reale. Tale dipinto raffigura il M. in una posa di vago gusto alfieriano, nell’atto di appiccare il fuoco, con il viso contratto e la mano sinistra allargata sul petto, in segno di giuramento ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] Carroccio, mentre lavorava a Il Bacio, opera documentata da alcuni disegni preparatori. Il concittadino monteclarense Giovanni Treccani degli Alfieri ne celebrò la figura con una mostra postuma che si tenne a Milano nel 1942.
Fonti e Bibl.: Milano ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] esibizioni.
Nelle poesie improvvisate in quel periodo trovavano spazio, accanto a temi prettamente arcadici, anche motivi alfieriani (Alfieri alla tomba di Dante) o romantici (Giorgio Byron alla prigione di Torquato Tasso). Recitò a Perugia (24 ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...