FIANI, Giovanni Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Lucca nel 1703; il nome del padre, Alessandro, è l'unico dato pervenuto riguardo alla famiglia di origine. Trascorse l'infanzia e la prima [...] I mosaicisti sampietrini... in L'Arte, XIII (1910), pp. 452 s., 456 (anche per Giovanni Battista); D. Petochi - M. Alfieri - M. G. Branchetti, I mosaici minuti romani..., Sesto Fiorentino 1981, pp. 16-41 (per notizie sullo Studio vaticano del mosaico ...
Leggi Tutto
PUCCI, Camillo
Francesco Franco
PUCCI, Camillo. – Nacque a Sarzana (La Spezia) il 16 agosto 1802, da Giuseppe Vincenzo e da Nicoletta Botti. Si trasferì quindi a Firenze, dove, nei primi anni Venti, [...] Spinola, sede della Prefettura, ufficio del prefetto; Olcese Spingardi, 1991, p. 977).
Nel 1837, grazie al marchese Carlo Emanuele Alfieri di Sostegno, intraprese un viaggio di istruzione a Parma, Milano e Venezia, per studiare e copiare le opere dei ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Alberto
Mario Caravale
Nacque a Lugo di Romagna il 1ºluglio 1849 da Salomone e da Giulia Sanguinetti.
Studiò giurisprudenza a Pisa e mostrò ben presto un particolare interesse per la storia [...] relativa alla conclusione dei contratti.
Incaricato dell'insegnamento di storia del diritto nel R. Istituto di scienze sociali "Cesare Alfieri", il D. nel 1902, alla morte di Cesare Paoli, gli subentrò sia nella direzione della scuola di paleografia ...
Leggi Tutto
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] di Reggio nell’Emilia, che quell’anno ripeté al Carlo Felice di Genova, alle Terme di Caracalla e all’Alfieri di Torino, e in quelli di Titzikian nella Lodoiska (Cherubini), Cavaradossi nella Tosca (Puccini), Vassilij Golicyn nella Kovancina ...
Leggi Tutto
BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] , tuttavia, ebbe i maggiori successi, incontrando particolari consensi da parte del pubblico nei teatri Carcano e Manzoni di Milano, Alfieri e Balbo di Torino, Circo Nazionale di Napoli, Nazionale di Roma e Politeama Genovese. In quest'ultimo teatro ...
Leggi Tutto
CENATEMPO (Cenatiempo, Genatempo), Gerolamo (Geronimo)
Sandra Vasco Rocca
La prima notizia relativa a questo pittore napoletano, nato presumibilmente tra l'ottavo e il nono decennio del XVII secolo, [...] lati, i Miracoli di s. Stanislao, risalenti al 1712. In S. Pietro Martire, nella quarta cappella a destra (già Rubino, poi Alfieri), sono tre quadri ad olio che illustrano Episodi della vita di s. Antonino vescovo di Firenze, i cuipagamenti risultano ...
Leggi Tutto
CLIVIO, Innocente
Bruno Brundisini
Nacque a Milano il 5 ott. 1862 da Cesare e Rosa Perego. Nel 1886 si laureò, a Torino, in medicina e chirurgia. Trasferitosi all'università di Pavia, fu dapprima assistente [...] a succedergli il suo allievo G. Acconci. Altri suoi allievi, in varie sedi universitarie, raggiunsero la cattedra, come E. Alfieri, E. Brugnatelli, C. Vercesi.
Eminente clinico, il C. fu autore di numerosi studi e ricerche sulla fisiologia e sulla ...
Leggi Tutto
ALLEGRINI, Giuseppe
Anita Mondolfo
Con il fratello Pietro fu editore e tipografo a Firenze nella seconda metà del '700 e principio dell'800; tutti e due benemeriti per aver concorso, con Gaetano Cambiagi [...] -Moücke e di G. Cambiagi. Un bell'esemplare nella Palatina di Firenze (oggi Nazionale) ha l'ex libris "Vittorio Alfieri. Firenze 1799".
Pietro, con l'insegna "Alla Croce Rossa",ne avviò una graziosa edizione ridotta in formato piccolo col titolo ...
Leggi Tutto
BADIALI, Giuseppe
Wanda Savini Nicci
Nacque a Bologna verso il 1797; poco si conosce della sua vita. La sua attività di pittore e scenografo si svolse principalmente a Bologna, ma la sua opera è documentata [...] Tell di Rossini, Oberto Conte di S. Bonifacio di Verdi, Il Templario di O. Nicolai (1840); a Firenze per il Teatro Alfieri, Il Crociato in Egitto di Mayerbeer (1832); a Roma, per il Teatro Apollo, Roberto Devereux (1838) e Marin Faliero di Donizetti ...
Leggi Tutto
PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] sopra nominati sono tutti a Torino); e ancora il Magnocavallo e lo Scapitta per Casale, il Martinez che lavorò spesso con l'Alfieri; e una quantità di castelli e palazzi di autori varî o incerti: quali l'università di Torino del genovese Giov. Ant ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...