Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] , l’inno A Satana di Giosue Carducci, naturalmente, e le satire di Giuseppe Giusti, e poi Voltaire, Vittorio Alfieri, il volgarizzamento delle Vite parallele di Plutarco e quello dell’erasmiano Elogio della follia. La madre, Erminia Cardini, secondo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La civiltà spettacolare del XVIII secolo si presenta in tutta Europa ricca e [...] del Settecento italiano ruota una sorta di paradosso: che tre eccezionali talenti, come Metastasio, appunto, Goldoni e poi Alfieri (tutti e tre impegnati a riqualificare in vari modi il testo drammatico in termini formali, morali e civili) fioriscano ...
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MATURI, Walter
Roberto Pertici
– Nacque a Napoli il 15 nov. 1902 da Egidio, medico, e da Beatrice Lauria. La famiglia era originaria di Latronico, in provincia di Potenza, di cui il padre, durante il [...] nei licei, prese servizio il 16 sett. 1927 nel liceo scientifico di Benevento, da cui passò, nel 1929, al liceo Alfieri di Torino (fu questo il suo primo contatto col mondo subalpino) e rimase poi nei ruoli della scuola secondaria superiore fino al ...
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ORSENIGO, Cesare Vincenzo
Marie Levant
ORSENIGO, Cesare Vincenzo. – Nacque il 13 dicembre 1873 a Villa San Carlo, frazione del Comune di Valgreghentino, vicino Lecco, in una famiglia d’estrazione borghese.
Il [...] della gioventù nell’oratorio di S. Vittorio e dei Quaranta Martiri, e delle ragazze del Cenacolo e dell’istituto Alfieri, luoghi frequentati dai figli dei membri dell’aristocrazia e della borghesia cittadine. Un vasto impegno profuse nel campo dell ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] col titolo Teatro drammatico…, Roma 1887; i più noti furono: Selvaggia (da un romanzo di M. d'Azeglio), Torino 1852; Vittorio Alfieri e Luigia d'Albany, Milano 1855; Clelia, o La plutomania, Milano 1855 (2ª ed., Roma 1856); La caduta di una dinastia ...
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LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] e Beccaria da attacchi oltramontani (Poche parole in risposta alle osservazioni critiche sulla Vita di Vittorio Alfieri inserite nel Giornale italiano numm. 55, 56, 57, Milano 1809; Confutazione delle osservazioni critiche del sig. Guill… inscritte ...
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PEPOLI, Alessandro Ercole
Sabrina Minuzzi
PEPOLI, Alessandro Ercole. – Nacque a Venezia, in contrà San Vidal, il 1° ottobre 1757 dal conte e senatore bolognese Cornelio e dalla nobile veneziana Marina [...] . Ma l’apporto al teatro di Pepoli non va cercato tanto nell’emulazione velleitaria di Alfieri, quanto nella freschezza di alcune opere scritte per la messa in scena e replicate con successo di pubblico (ad es., La Rotrude, in Gazzetta urbana veneta ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] . 50-89, 84-87; I. Spadafora, Pisa e la massoneria, Pisa 2010, pp. 127-129; B. Bonatti, La famiglia P., Figline Valdarno 2012; S. Insero, Alfieri in tre lettere di L. P. a Vittorio Fossombroni, in La parola del testo, XVIII (2014), 1-2, pp. 127-132. ...
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VITALIANI, Cesare
Emanuela Agostini
– Nacque a Treviso da Andrea Vitaliani Parpagiola e da tale Marianna nel 1824 (secondo Rasi, 1897) o attorno al 1830 (per gli atti ufficiali che lo dicono deceduto [...] testi più significativi: le commedie storiche in cinque atti Giorgio Lord Byron a Venezia (Milano 1865 e 1866) e Vittorio Alfieri a Roma (Trieste, teatro Grande, primavera 1863; Milano 1865, 1866 e 1876); la commedia in quattro atti I vampiri del ...
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GUASTI, Amerigo
Paola Bertolone
Nacque a Montespertoli in Val d'Elsa il 3 marzo 1872 da Alessandro e da Antonietta Baroncelli, in una famiglia borghese.
I genitori, per permettergli una migliore educazione [...] altro Otello, Amleto e Re Lear di W. Shakespeare, La morte civile di P. Giacometti e alcune tragedie di V. Alfieri.
Le prime esperienze nel teatro si svolsero, dunque, all'insegna della drammaturgia classica e di una concezione estetica improntata al ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...