PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] quel periodo risale l’impegno per la costruzione del teatro del Rubicone, inaugurato nel 1801 con il Saul di Vittorio Alfieri, in cui recitò da protagonista. Agli inizi dello stesso anno, con Girolamo Amati e Bartolomeo Borghesi, fondò a Savignano l ...
Leggi Tutto
QUARINI, Mario Ludovico
Elena Dellapiana
QUARINI, Mario Ludovico. – Nacque a Chieri, nel Torinese, il 29 luglio 1736, figlio di Bernardino e di Laura Elisabetta (Moccagatta, 1958, p. 153), appartenente [...] E. Castelnuovo - M. Rosci, Torino 1980, pp. 1092-1108; R. Pommer, Architettura del Settecento in Piemonte. Le strutture aperte di Juvarra, Alfieri e Vittone, a cura di G. Dardanello, Torino 2003; L. Viola, L’Abbazia di Fruttuaria e il comune di San ...
Leggi Tutto
FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] Carteggi di giansenisti liguri, a cura di E. Codignola, Firenze 1941-1942, I, p. 454; II, p. 100; Lettere inedite di Vittorio Alfieri alla madre, a Mario Bianchi e a Teresa Mocenni..., a cura di I. Bernardi-C. Milanesi, Firenze 1864, pp. 125 ss., 140 ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] . B. (Firenze 1960), e nel miscellaneo volume IX (1965) dei Quaderni della Biblioteca filosofica di Torino (specie il discorso di V. E. Alfieri,Ricordo di E. B., ristampato col titolo La filosofia e la poesia greca nell'opera di E. B., in Filosofia e ...
Leggi Tutto
SALMOUR, Ruggiero Gabaleone
Pierangelo Gentile
conte di. – Nacque a Parigi il 14 gennaio 1806 dal conte Giuseppe e da Luisa Elisabetta di Schull.
Fu l’ultimo esponente di una delle casate più in vista [...] agricoltura aderendo all’Associazione agraria fondata da Carlo Alberto nel 1842. Durante la presidenza tenuta dal marchese Cesare Alfieri di Sostegno, nel 1843 fu incaricato dal governo di una missione in Germania per studiarvi l’insegnamento tecnico ...
Leggi Tutto
SALVO MUZIO, Rosa (Rosina)
Maria Teresa Mori
– Nacque a Termini Imerese il 23 dicembre 1815, dal marchese Giuseppe Salvo di Pietraganzili e da Giuseppina Sciarrino.
Orfana di madre, venne inviata presso [...] Muzio Ferrero, più anziano di otto anni, la cui biblioteca, aggiornata con i titoli di Ugo Foscolo, Vittorio Alfieri e Giuseppe Parini, le consentì di ampliare la propria cultura con letture diverse da quelle solitamente destinate alle giovani donne ...
Leggi Tutto
machiavellismo
Termine entrato nel lessico filosofico-politico, ma anche nel linguaggio comune, sul finire del 16° sec., con lo scopo di indicare teorie e prassi politiche che si ritenevano ispirate [...] non è che un breviario per tiranni, per un altro filone interpretativo – che da Spinoza va sino a Rousseau e poi a V. Alfieri e a U. Foscolo – il m. coincide invece con il repubblicanesimo ed è quindi portatore di ideali di libertà. Si tratta della ...
Leggi Tutto
Nato a Padova il 22 gennaio 1677, abbandonata la carriera ecclesiastica e restato semplice abate, si diede tutto agli studî filosofici e poi matematici e fisici. Nel 1713 andò a Parigi, e vi disputò col [...] Salza, L'ab. A. C. e le sue tragedie, Pisa 1898; E. Bertana, Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, suppl. IV al Giornale stor. della letteratura italiana; F. Moffa, Le teorie filosofiche di A. C., Napoli 1902; G. Rossi, Due fonti ...
Leggi Tutto
. Setta segreta sorta in Francia sul finire del secolo XVIII e diffusasi poi in Italia nel periodo napoleonico. Non è possibile stabilirne con esattezza l'origine e seguirne tutte le vicende; la maggior [...] non si possono dire, in senso assoluto, né monarchici né repubblicani. L' Oudet, che molto aveva letto e meditato l'Alfieri, vedeva in Bonaparte il tiranno; e tutti i filadelfi combatterono nell'impero l'assolutismo nemico delle libertà umane. L ...
Leggi Tutto
VISCONTI-VENOSTA
. Famiglia nobile italiana, ramo della famiglia dei Venosta, la quale derivò il suo nome dalla subinfeudazione delle valli Venosta e Mätsch fatta a essa dal vescovo di Coira. Capostipite [...] (dal figlio Francesco: 1797-1846): Emilio (v.) e Giovanni (v.) sono i rappresentanti più noti della famiglia. Emilio sposò Luigia Alfieri dei marchesi di Sostegno e Ca' da Bosco, ultima rappresentante della sua famiglia, e in tal modo passarono ai ...
Leggi Tutto
alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...