CASTRUM TRUENTINUM (o Trentum; etnico Truentinates)
L. Mercando
Ricordato dalle fonti come antico insediamento dei Liburni (Plin., Nat. hist., iii, 4, 13, 110), alla foce del fiume Truentus (odierno [...] . J. Beloch, Röm. Geschichte, Berlino-Lipsia 1926, p. 555; N. Persichetti, La via Salaria nel circondario di Ascoli Piceno, in Bull. Inst., 1904, p. 303 ss.; N. Alfieri, in Athenaeum, 27, 1949, p. 132; P. Bonvicini, in Rend. Acc. Lincei, 1951, p. 21. ...
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BOLOGNA 279, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse attivo intorno al 450 a. C. Due crateri a volute dell'officina del Pittore dei Niobidi (v.) sono stati distinti dal [...] maniera del maestro.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 428; cratere di Bologna: E. Pfuhl, Malerei und Zeichnung der Griechen, Monaco 1923, fig. 508; cratere di Ferrara: P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 78. ...
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JANIN, Jules
Letterato francese; nato a Saint-Ètienne (Loire) il 16 febbraio 1804, morto a Passy il 19 giugno 1874. Fu soprattutto giornalista, ché la sua critica teatrale condotta per quasi un quarantennio [...] II e IV; A. Piedagnel (che fu segretario del J.), J. J., Parigi 1874, 3ª ed., 1884. Cfr. F. De Sanctis, G. J.; J. e Alfieri; J. e la "Mirra", in Saggi critici, 5ª ed., Napoli 1888, pp. 170-204; Sector, J. J. e il suo "Viaggio in Italia", nel Marzocco ...
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SANTUCCIO, Gianni
Attore teatrale, nato a Varese il 21 maggio 1914. Proveniente dalle file dell'Accademia naz. di arte drammatica, esordiente col teatro del GUF, ha fatto parte successivamente delle [...] il Don Giovanni e il Misantropo di Molière accanto alla Maria Magdalene di Hebbel, Il mago dei prodigi di Calderon e Come le foglie di Giacosa, il Filippo di Alfieri e Estate e fumo di Williams, L'Albergo dei poveri di Gorki e il Gabbiano di Čecov. ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] . Carlo Carretto e Armando Sabatini furono i dirigenti da cui ebbe i maggiori insegnamenti.
Donat-Cattin frequentò il liceo Alfieri e poi da privatista il Gioberti, arrivando alla licenza di maturità come più alto titolo di studio, in quanto ...
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ROMANO, Santi
Guido Melis
– Nacque a Palermo il 31 gennaio 1875 da Salvatore e da Carmela Perez.
Qui nel 1896 si laureò in giurisprudenza, relatore Vittorio Emanuele Orlando, con il quale compì il suo [...] opera maggiore, sulla quale Romano sarebbe più volte tornato (già nel 1918 nella prolusione Oltre lo Stato tenuta al Cesare Alfieri di Firenze), seguirono il Corso di diritto coloniale (Roma 1918), le Lezioni di diritto ecclesiastico (raccolte in una ...
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La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] degli endecasillabi di cui era composta la più fortunata tragedia del Settecento, la Merope (1713) di Scipione Maffei, Alfieri sostenne che la lingua del dialogo tragico dovesse avere «la nobiltà e la grandiloquenza dell’epica senza averne il canto ...
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DE JOHANNIS (Jéhan De Johannis), Arturo
Riccardo Faucci
Nacque a Venezia il 22 nov. 1846, da Massimiliano e Marianna Michielini, in una nobile famiglia avignonese trapiantatasi in Italia al seguito [...] ), pp. XXIV-XXXI; R. Dalla Volta, A. J. de J., Commemor. tenuta nell'aula magna del R. Ist. di scienze soc. "C. Alfieri", 31 maggio 1914, Firenze 1915, pp. 1-52 (con bibliogr. sommaria); V. Pareto, Lettere a Maffeo Pantaleoni, I-III, Roma 1960, ad ...
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SIMONETTA, Cicco
Maria Nadia Covini
– Nacque nel 1410 circa da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta, a Policastro, città in cui la famiglia materna era autorevole e rispettata.
Ebbe [...] .
Il procedimento fu condotto da persone che gli erano particolarmente avverse, e che si vendicavano dei torti ricevuti, come l’Alfieri, il causidico Francesco Bolla, Teodoro Piatti, Filippo Aliprandi.
Il 30 ottobre 1480, dopo la condanna e un penoso ...
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LAZZARESCHI, Elina Felisa (Elena Zareschi)
Caterina Cerra
Nacque in Argentina, ad Haedo (Buenos Aires), il 23 giugno 1918, da Luigi e Gesuina Santini, commercianti italiani emigrati in America del Sud.
La [...] italiano diretta dallo stesso Gassman insieme con L. Squarzina.
Nell'ampio repertorio della compagnia sono da ricordare: Oreste di V. Alfieri, nel ruolo di Elettra, vero e proprio "cavallo di battaglia" della L.; e poi Tieste di Seneca, Peer Gynt di ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...