SEGRE, Cesare
Roberto Tagliani
– Nacque a Verzuolo, presso Saluzzo (Cuneo), il 4 aprile 1928 da Franchino (1899-1953), dirigente d’azienda, e da Vittorina Cases (1905-2006). Di famiglia ebraica, ebbe [...] classiche e moderne. Dopo la liberazione, rientrò a Torino con la famiglia e completò gli studi al liceo Alfieri, continuando nel contempo il sodalizio intellettuale con Debenedetti, dal quale apprese i rudimenti filologici e con il quale iniziò ...
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PERTILE, Aureliano
Giancarlo Landini
– Nacque a Montagnana (Padova), il 9 novembre 1885, da Giuseppe, calzolaio, e Maria. Il giorno in cui nacque fu battezzato il suo concittadino Giovanni Martinelli, [...] di debutti su ribalte italiane: nel 1912 cantò Andrea Chénier e Pagliacci (teatro Dal Verme, Milano), Isabeau di Mascagni (Alfieri, Asti), Cavalleria rusticana (Eretenio, Vicenza); nel 1913, La Gioconda, Conchita di Zandonai e la Messa da Requiem di ...
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Vedi ASCOLI PICENO dell'anno: 1958 - 1994
ASCOLI PICENO (v. vol. I, p. 705)
M. Pasquinucci
L'impianto ortogonale della colonia, con orientamento N-NE, è riconoscibile nel tessuto urbano del centro storico; [...] . Miscellanea di Studi Classici in onore di E. Manni, III, Roma 1980, pp. 1041-1053 (Piceno, IV, 1980, I, pp. 41-52); Ν. Alfieri, Insediamenti litoranei tra il Po e il Tronto in età romana, in Picus, I, 1981, pp. 7-39; L. Gasperini, Scoperta di un ...
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SALERNO, Enrico (Enrico Maria). – Nacque a Milano il 18 settembre 1926 da Antonino, amministratore giudiziario di origini siciliane, e da Milka Storff, violinista slava, secondo di quattro fratelli (Titta, [...] italiana di Misura per misura di William Shakespeare su traduzione di Salvatore Quasimodo. Fu attore-regista di testi di Vittorio Alfieri, Marco Praga, Carlo Bertolazzi, Luigi Candoni e Armand Salacrou di cui per primo mise in scena Una donna troppo ...
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VIRY, Francesco Giuseppe Giustino, conte di
Andrea Merlotti
VIRY, Francesco Giuseppe Giustino (Justin), conte di. – Nacque al Castello di Viry, in Savoia, il 1° novembre 1737, figlio del conte Francesco [...] ’antico regime,Torino 2001, pp. 186-190; A. Merlotti, Il caso Dunand: vitalità e insidie della sociabilità nella Torino di Alfieri (1772-1777), in Alfieri e il suo tempo, a cura di M. Cerruti - M. Corsi - B. Danna, Firenze 2003, p.134; J. Nicolas, La ...
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CERONI, Carlo
Michela Di Macco
Nacque a San Mamette (Valsolda) nel 1749 da Antonio, architetto, e da Giacoma Fontana (dati deducibili dalla lapide nel cimitero di S. Lazzaro, a Torino); giunse a Torino [...] È la prima realizzazione nota del C. (ora palazzo di città), affacciata su quella piazza delle Erbe progettata dall'Alfieri ancora nel 1756. Dal 1774 datano i lavori per il seminario torinese, commissionati sotto il rettorato del canonico Adorni. Il ...
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CANTARELLA, Raffaele
Piero Treves
Nato a Mistretta (Messina) il 25 apr. 1898 da Francesco e da Eva Rebeck, trascorse la giovinezza a Salerno, ove il padre fu a lungo insegnante di lettere classiche [...] (Fascicolo speciale in onore di R. C.); Biografie e bibliografie degli accademici lincei, Roma 1976, pp. 815-817; V. E. Alfieri, Maestri e testimoni di libertà, Milazzo 1976, pp. 264-267. Necrologi: D. Del Corno, in Rend. dell'Istituto lombardo, CXI ...
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ZANGHERI, Pietro. –
Alessandro Ottaviani
Nacque a Forlì il 23 luglio 1889 da Francesco, maestro di musica, e da Geltrude Mazzotti.
Si iscrisse, assecondando i desideri paterni, all’Istituto tecnico [...] consentì a Zangheri di intrecciare numerosi rapporti, con Mario Bezzi, valido entomologo, che allora insegnava presso il liceo Alfieri, con Oreste Mattirolo, direttore dell’orto botanico, e due suoi assistenti, Giovanni Gola e Giovanni Negri, con ...
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BENZONE (Benzon, Benzoni), Vittore
Maria Luisa Scauso
Nacque a Venezia l'11 dic. 1779. Ad antica aristocrazia veneziana appartenevano tanto il padre, il conte Pietro, quanto la madre Marina Quirini, [...] .
Per un certo periodo si diede al teatro, recitando con buon successo sia in italiano (fu Carlo nel Filippo dell'Alfieri) sia in francese. Nel luglio del 1810, per interessamento del padre, ottenne un lavoro di assistente presso il Consiglio di ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] valore, fu stimato soprattutto come grande contrappuntista (l'Alfieri ritiene le sue fughe "magistrali" e "mirabili Egitto, nell'Archivio capitolare di S. Venanzio a Fabriano.
Bibl.: P. Alfieri, Not. sulla vita e sulle opere di B. B. fabrianese, Roma ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...