NICOLETTI, Francesco
Tommaso Manfredi
NICOLETTI, Francesco. – Nacque a Trapani tra il 1703 e il 1709, da Pietro (Manfredi, 1991; Ricciutelli, 2007, p. 254 n. 2).
Non si conoscono le circostanze della [...] Nicoletti (Marković, 1981; Varagnoli, 1995, pp. 80, 92 n. 120, 94 nn. 146-149).
Nello stesso arco di tempo Nicoletti e Alfieri furono impegnati a Fabriano, in lavori interni alla chiesa domenicana di S. Lucia (Bösel, p. 66 doc. 14), e in altre zone ...
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DAMIANO (D. di Priocca), Clemente
Marco Gosso
Nacque il 23 nov. 1749 a Torino, dodicesimo figlio di Giuseppe Maria Damiano Del Carretto, XI conte di Priocca, signore di Castellinaldo e Piobesi, marchese [...] ; F. Olmo, La rivoluzione francese nelle relazioni di un ministro piemontese a Roma, Milano-Roma-Napoli 1915; C. Calcaterra, V. Alfieri nell'Italia nuova, Asti 1939, pp. 19 s.; Id., I Filopatridi, Torino 1941, pp. 495-512; Nuovo Digesto italiano, IV ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] al principe di Liechtenstein, s.d. (che risale al 1784 e che fu ristampata in numerose edizioni dei drammi di Alfieri), nella quale, dopo aver sottolineato le cause della mancanza di lavori teatrali di genere tragico in Italia, fece una precisa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il genere autobiografico contende al romanzo il dominio nella cultura letteraria del [...] genere autobiografico del secondo Settecento, confermando la fortuna della scrittura au gré du vent sia nello stile eroico dell’Alfieri, sia in quello sospeso fra giornalismo e teatro del Marmontel.
Nello stesso tempo la passione per il ritratto dal ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] (fu vicepresidente del circolo A. Conti dal 1921 al 1926). Si laureò in scienze politiche presso l'Istituto superiore "Cesare Alfieri" di Firenze nel 1926; quindi si recò in Svizzera, per perfezionare gli studi economici presso l'università libera di ...
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Baldelli Boni, Giovanni Battista
Andrea Campana
Letterato, uomo d’armi e politico nato a Cortona il 2 luglio 1766 e morto a Siena il 25 gennaio 1831. Difensore dell’ancien régime, fu sempre fedele realista: [...] una forma-Stato che somiglia, ante litteram, a quella sancita dalla costituzione liberale inglese, apprezzata non a caso proprio da Alfieri e Foscolo. Scrive infatti il B.:
il Machiavelli, benché l’Europa di tal governo niun modello avesse ai suoi ...
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SIGNORINI PELZET, Maddalena
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Firenze il 21 febbraio 1801 da Gaetano Signorini, beccaio, e da Porzia Piccardi.
Dodicenne entrò nella scuola di declamazione di Antonio [...] a un’infermità del marito. Tuttavia, ripresa assieme a lui l’attività teatrale, recitò dal 1837 al 1839 nella compagnia Vittorio Alfieri di Lorenzo Da Rizzo.
Nel 1840 fu scritturata a Napoli dalla compagnia di Adamo Alberti, Giovan Battista Visetti e ...
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DE ROCCHI, Francesco
Maria Flora Giubilei
Figlio di Carlo e di Rosa Morandi, nacque a Saronno (prov. di Varese) il 13 marzo 1902. Frequentò i corsi di A. Alciati e di G. Tallone e si diplomò all'Accademia [...] Trenta, annoverava oltre alla sua, le presenze di Angelo Del Bon, Umberto Lilloni, Adriano di Spilimbergo, Attilio Alfieri e Cristoforo De Amicis.
Rifiutando le cadenze accademiche e la plasticità evidente di tanto novecentismo, i giovani chiaristi ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] altresì ricordare che, quando Carlo Alberto decise di concedere lo Statuto, il ministro della Pubblica istruzione Cesare Alfieri di Sostegno avrebbe desiderato che la Carta costituzionale predisponesse alcuni precisi impegni anche in tema di scuola ...
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GEMELLI, Carlo
Patrizia Capuano
Nacque a Messina il 4 sett. 1811 da Guglielmo e Antonia Spadaro dei Mari, di antica famiglia aristocratica. Affidato ad alcuni precettori privati che ricorderà noiosi [...] di scienze e lettere di Palermo.
Nel 1833, nel clima del vivace dibattito letterario apertosi anche a Messina attorno a poeti come l'Alfieri, il Foscolo e il Niccolini e alla lettura politica che se ne era data, il G. fondava insieme con Carmelo La ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...