Vedi SPINA dell'anno: 1966 - 1997
SPINA (v. vol. VII, p. 446)
G. Uggieri
Saggi di scavo, ricerche geomorfologiche e nuove esplorazioni hanno permesso di definire la situazione topografica del delta padano [...] rosse nei corredi funerari delle necropoli di Spina (Testi e documenti per lo studio dell'antichità, 59), Milano 1978; N. Alfieri, Spina, I. La ceramica, Bologna 1979 (con bibl. prec.); D. Baldoni, Spina. I doli di Valle Trebba, Ferrara 1981; ead ...
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Vedi SENIGALLIA dell'anno: 1966 - 1997
SENIGALLIA (v. vol. VII, p. 198)
M. Luni
Materiali rinvenuti a c.a 3 m di profondità nel corso di lavori nel centro storico di S. attestano la probabile frequentazione [...] in Thèmes de recherches sur les villes antiques d'Occident, Strasbourg 1971, Parigi 1977, p. 91; M. Ortolani, N. Alfieri, Sena Gallica, in S. Anselmi (ed.), Una città adriatica. Insediamenti, forme urbane, economia, società nella storia di Senigallia ...
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BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] la sua guida, la Stabile si distinse per l'omogeneità, il valore dei componenti e per la cura del repertorio - predominarono Alfieri e Goldoni, e più in generale, gli autori italiani, tra cui furono scelti gli otto nuovi lavori annui che la compagnia ...
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Attrice drammatica, nata a Roma il z3 agosto 1913; proveniente da una nota famiglia di attori, ha esordito nel 1934 con la compagnia di K. Palmer e ha fatto parte di numerose compagnie fino a divenire [...] indagini dell'angoscia contemporanea. Ricordiamo tra i suoi successi: Estate e fumo di Williams, Le notti dell'ira di Salacrou, Elettra di Sofocle, Filippo di Alfieri, La famiglia Antropus di Wilder, L'Allodola di Anouilh, Come le foglie di Giacosa. ...
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SILIPRANDI, Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Grazie, comune di Curtatone, nel Mantovano, il 23 ottobre 1816, da Giuseppe e Cecilia Palazzieri.
Negli anni della dominazione francese Giuseppe, [...] dai volumi superstiti della sua biblioteca, tra i quali sono presenti opere di Jean-Jacques Rousseau, Cesare Alfieri, Melchiorre Gioia, Charles-François Dupuis, di Constantin-François de Chasseboeuf, conte di Volney. Nel 1846 Siliprandi cedette ...
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COLLI (Colli Ricci), Luigi Leonardo, marchese di Felizzano
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 23 marzo 1757 (non 1756 come indicano lo Spreti e il Bosi, che traggono tale data da una biografia [...] finanze, 2 maggio 1795, reg. 97. f. 28; 5 dic. 1795, reg. 98, f. 40; 20 marzo 1796, reg. 99, f. 190; V. Alfieri, Vita scritta da esse, a cura di E. Bertana, Napoli 1910, pp. 311 ss.; A. Pinelli, Storia militare del Piemonte..., Torino 1854, pp. 226 ...
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BIAMONTI, Giuseppe
Giovanni Ponte
Nato a San Biagio della Cima presso Bordighera nel 1762, compì i primi studi a Ventimiglia; nel 1777 era a Roma, allievo del Collegio Romano, avviato alla carriera [...] Boboli; a Firenze ritornò altre volte per motivi di studio; così vi fu per qualche anno, attorno al 1802, e vi conobbe l'Alfieri. Nel 1791 tuttavia si era già stabilito a Milano come precettore dei conti Della Somaglia; di li passò a Bologna nel 1805 ...
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Moab
s. f. inv. Acronimo dell’ingl. Massive ordnance air blast, nota anche come Mother of all bombs.
• Donald Trump spedisce il messaggio: possiamo spazzare via le vostre postazioni. Il presidente, pur [...] hanno riferito che non vi sono state vittime, né morti né feriti», ha affermato Amaq, l’agenzia di stampa del Daesh. (Paolo M. Alfieri, Avvenire, 15 aprile 2017, p. 7, Primo piano) • L’uomo d’affari Donald Trump ha messo le pistole sul tavolo. È il ...
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Poeta drammatico francese (Dreux 1609 - ivi 1650). La sua prima commedia fu l'Hypocondriaque (1628); succedette (1632 circa) ad A. Hardy come poeta della compagnia dell'Hôtel de Bourgogne. Protetto dal [...] alcune imitazioni plautine), di tragedie (Hercule mourant, 1634; Crisante, 1635; Antigone, 1637; Iphygénie, 1640; Le véritable Saint-Genest, 1645; Cosroès, 1648). Alle sue opere s'ispirarono Racine e Marivaux. Alfieri tenne presente la sua Antigone. ...
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Titani Nella mitologia greca, i 6 figli maschi di Urano e di Gaia (Oceano, Ceo, Crio, Iperione, Giapeto, Crono), della generazione più antica degli dei. Dal più giovane dei T., Crono, derivò la generazione [...] pessimistico, il Romanticismo concepisce l’uomo come perennemente in lotta contro forze prevaricanti: contro i potenti, i ‘tiranni’ (V. Alfieri, F. Schiller); contro la società, con le sue leggi e le sue convenzioni morali (G. Byron); contro la ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...