Poeta (Genova 1692 - Parma 1768). Somasco, fu da Clemente XII prosciolto dai voti monastici. Poeta (dal 1725) della corte dei Farnese a Parma e poi (passati col trattato di Aquisgrana ai Borboni di Spagna [...] la raccolta completa delle sue innumerevoli poesie. La reazione alla fama esagerata cominciò presto e fu autorevole (Baretti, Alfieri, ecc.) e generale. Il F. fu ritenuto prototipo dei "versiscioltai" inconcludenti, poeta facile e vuoto; "padre ...
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(gr. ᾿Ηλέκτρα [propr. "la splendente"], lat. Electra) In origine divinità pregreca della luce, poi detta figlia di Oceano, moglie di Taumante e madre di Iride e delle Arpie, o una delle Pleiadi, figlia [...] E. è stato ripreso in numerose opere di teatro: dalla Èlectre di P.-J. de Crébillon (1708) alle due tragedie di V. Alfieri, l'Agamennone e l'Oreste; dal dramma omonimo di B. Pérez Galdós (1901) all'Elektra di H. von Hofmannsthal (1905), musicata da ...
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FRANZINI, Antonio
Francesco Lemmi
Generale e uomo politico, nato il 2 luglio 1788 a Casal Cermelli (Alessandria), morto ivi il 13 gennaio 1860. Nel 1809 si arruolò nell'esercito francese, dal quale [...] al governo il Casati, passò alla presidenza del Congresso consultivo permanente per la guerra. Riprese il posto di ministro nel gabinetto Alfieri (19 agosto), ma lo lasciò dopo tre giorni. Capo di Stato maggiore tra il settembre e l'ottobre, difese ...
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ORTEGA, Francisco
Poeta e uomo politico messicano, nato il 13 aprile 1793 a Città di Messico, ivi morto l'11 maggio 1849. Nel 1822 fu eletto deputato; nel 1824 ebbe la prefettura di Tulancingo; nel 1833 [...] nazionali, e La venuda del Espíritu Santo, in gran parte parafrasi del Paradiso perduto del Milton. Si occupò anche di teatro, al quale diede un melodramma allegorico (México libre, 1821), qualche commedia e la traduzione di Rosmunda dell'Alfieri. ...
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MONACO, Eitel
Barbara Corsi
– Nacque a Montazzoli (Chieti) il 16 maggio 1903 da Gaetano, agiato proprietario terriero, e da Caterina Recchia, ultimo di tre figli.
Per agevolare gli studi dei figli maschi, [...] quasi esclusivamente attenti alla «redditività» del settore. Su questa linea il M. trovò un alleato nel ministro della cultura popolare D. Alfieri, il quale, con il d.l. del 16 giugno1938, preparato dal M. e da D. Menichella (all'epoca dirigente dell ...
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RANCHETTI, Michele
Marco Pacioni
RANCHETTI, Michele. – Nacque a Milano, il 14 ottobre 1925, da Salvatore e da Elisa Cappelli.
Trascorse i primi anni dell’infanzia fra Milano e Torno, sul Lago di Como, [...] lezioni di tedesco. La casa era frequentata da esponenti del movimento religioso modernista fra i quali Aiace Antonio Alfieri, direttore di Rinnovamento.
Nel 1939 si iscrisse al liceo G. Berchet frequentando, negli stessi anni, quella scuola anche ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] , in Italia (1804-1840), a cura di M. Natoli, Roma 1995, pp. 239-248; S. Grandesso, schede nn. I.13-17, in Vittorio Alfieri. Aristocratico ribelle (1749-1803) (catal., 2003-2004), a cura di R. Maggio Serra et al., Torino 2003, pp. 37 s.; L. Mannini ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] in ottimo ed elegante latino, in particolare l'epistola in esametri inserita nella raccolta per la laurea del marchese C. V. Alfieri di Sostegno (1752). Nello stesso anno publicò a Torino, per la laurea di G. C. Caissotti di Verduno, il suo primo ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] e l'Italia (Prato 1907) e un diligente lavoro di edizioni di testi classici della letteratura italiana (Scritti politici di V. Alfieri, Lanciano 1920; Le carte parlanti di P. Aretino, ibid. 1916; L'Adamo di G. B. Andreini, ibid. 1913; Le prose di ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] Foscolo dal 1810 al 1816 (Firenze 1933) - con ampia e dettagliata introduzione storico-letteraria - e quella della Vita di V. Alfieri (pubblicata una prima volta in edizione integrale nel 1923 a Firenze e poi, nel 1950, nella edizione critica per il ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...