LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] Rocha (ibid., rotolo 4b).
Tra il 1739 e il 1740 operò "secondo l'ordine et idea dell'illustrissimo signor conte Alfieri" (Tamburini, p. 235) per la progettazione del nuovo teatro Regio.
Sono sue la preparazione "del calcolo instruttivo" per il tetto ...
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BEZZI, Mario
Baccio Baccetti
Nacque a Milano, il 1° ag. 1868, da Enoch e da Chiarina Aliprandi. Rimasto orfano del padre a tredici anni, fu allevato dallo zio Ergisto Bezzi. Studiò prima a Milano, poi [...] di Calabria, Macerata, Sondrio) e finalmente, nel 1904,sistabilì a Torino come professore di scienze al liceo Alfieri, rimanendovi ventidue anni. In tutto questo periodo dedicò la propria attività allo studio della sistematica dei Ditteri. Si ...
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FERRARA-TOMBA 412, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, a cui il Beazley ha attribuito due oinochòai a bocca rotonda da Spina, una con rappresentazione di tre acontisti [...] e crocette. Ma lo stile è molto simile a quello del Pittore di Shuvalov.
Circa 420-10 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 845. Oinochòai di Ferrara - Tomba 412; P. E. Arias - N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 43. ...
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Attore, nato a Mantova nel 1817. Fu primo amoroso ai Fiorentini di Napoli, dove esordì, a fianco della Tessari, nella commedia del Federici Una lezione di esperienza alla gioventù. Passò poi alla compagnia [...] , dove morì. - Anche la moglie, Giuseppina Aliprandi-Zuanetti, fu attrice celebre: ebbe grande successo nella Rosmunda dell'Alfieri, recitò come prima amorosa nella compagnia del Mascherpa accanto alla Ristori, e fu prima attrice nella Lombarda ...
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FONTANA, Felice
Edoardo Zavattari
Arturo CASTIGLIONI
Alfredo QUARTAROLI
Naturalista e fisiologo, nato il 15 aprile 1730 a Pomarolo (Trento), morto a Firenze il 19 marzo 1805. Fu professore nelle università [...] ricchissime collezioni del museo fiorentino. I sentimenti di generoso patriottismo acquistarono al F. l'amicizia di Vittorio Alfieri; fu trattato con riguardo dai Francesi vittoriosi in Italia, invece gli Austriaci lo arrestarono al loro ingresso ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] presidenza del Consiglio, ebbero modo di tradursi in aperto dissenso politico in occasione della formazione del governo presieduto da C. Alfieri di Sostegno (poi da E. Perrone di San Martino), che pure includeva tre amici del G. come il Pinelli, in ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] e l'E. sfuggì alla prigione grazie all'intercessione del console italiano.
Il primo grande successo giunse nel 1880 con Oreste di Alfieri, seguito da 'L bibi di M. Leoni e Odette di V. Sardou, anche grazie alle ottime prove date dall'attrice Adelina ...
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MAIER, Bruno
Franco Pignatti
Nacque a Capodistria il 1 dic. 1922 da Giovanni e Onorina Ritossa. Conclusi gli studi presso il locale liceo classico, nel 1941 si iscrisse alla facoltà di lettere dell'Università [...] di T. Tasso, di cui il M. curò un'edizione, Milano 1953), arcadici (A. Bertola De Giorgi, F. Maratti Zappi), Alfieri, la letteratura triestina del Novecento. Il 25 nov. 1954 conseguì la libera docenza con la lezione "Genesi esterna e genesi intima ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] al rigido schematismo delle prime realizzazioni sembrano subentrare forme più libere, ricche di risonanze desunte dall'architettura di Benedetto Alfieri. Al 1774 risale il progetto più noto del G.: la nuova chiesa per il santuario di Oropa. Tale ...
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FERRARA-TOMBA 981, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Si tratta di un decoratore di due sköphoi da Spina, T. 481, T. 325, avvicinati tra loro dal Beazley, per l'affinità [...] kòmos con due giovani. Anche col Pittore di Agathon sembra avere affinità lo sköphos di Londra.
Circa 440 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 533. Sköphoi di Ferrara: P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 55. ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...