DE BLAAS, Giulio (detto Lulo)
Cristina Donazzolo Cristante
Figlio del pittore Eugenio e della contessa Paola Prina, nacque a Venezia l'11 ag. 1888.
Avviato allo studio della pittura dal padre, fu poi [...] in marina; per incarico del ministero della Marina, dipinse scene di guerra: quindici tavole sono state pubblicate (Milano 1919) da Alfieri e Lacroix nella raccolta Marina a bordo ed a terra.
Dopo la guerra, con il suo amico Guido Cadorin e insieme ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] d'alto valore. Poco dopo, nel 1858, cominciò, per l'editore Barbèra, la serie dei volumetti nella collezione Diamante (Alfieri, Tassoni, Parini, Monti, Lorenzo de' Medici, Giusti, Rosa, Rossetti, Cino da Pistoia e altri trecentisti, A. Marchetti ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Mario Marcazzan
Letterato, scrittore e poeta fra i più rappresentativi del Settecento, nato il 13 novembre 1753, da nobile famiglia ricca di tradizioni letterarie, a Verona, ivi [...] dello Sterne, del Montesquieu e del Rousseau, quella del Voltaire. In Francia il P. visse in affettuosa consuetudine con l'Alfieri, che lo elesse a revisore dei suoi "duri versacci". Agli albori della Rivoluzione francese, la celebrò nel poemetto La ...
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MELZI D'ERIL, Francesco
Ettore Rota
Uomo politico italiano, nato a Milano il 6 ottobre 1753 dal conte Gasparo Melzi e dalla contessa castigliana Teresa d'Eril, morto in una villa presso Bellagio il [...] , il M. le fu compagno in Francia e in Inghilterra (1776), dove conobbe i cenacoli del filosofismo europeo, l'Alfieri, il Galiani. Spettatore, non lodatore, delle riforme giuseppine, giudicò inefficaci quelle che non avevano saldo fondamento nelle ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] et les effets de la perfection et de la décadence des lettres et des arts, ov'è qualche coincidenza con l'alfieriano Del principe e delle lettere; Apologie, Histoire du pouvoir royal, che ripetono la sua tolleranza, il suo liberalismo, insieme con la ...
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PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana marchese di
Andrea Merlotti
PIANEZZA, Carlo Giovan Battista di Simiana (Simiane), marchese di. – Nacque a Torino nel 1634 da Carlo Emanuele Giacinto e da Giovanna [...] a stento a evitare la cattura nella battaglia di Castelvecchio (6 agosto 1672). Il disastro fu imputato al conte Alfieri, prima confinato e poi, nell’agosto 1673, chiamato a Torino e processato. Pianezza inizialmente restò fuori dall’inchiesta, ma ...
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MARINONI, Mario.
Marina Spinedi
– Nacque a Mantova il 28 apr. 1885 da Giovanni e da Petronilla Riberri. Al seguito del padre magistrato visse in più città per stabilirsi, all’epoca dei suoi studi liceali, [...] che insegnò dal 1912 presso l’Università di Pisa, come incaricato, e presso il R. Istituto di scienze sociali «Cesare Alfieri» di Firenze, come reggente. Nel 1914 vinse presso l’Università di Modena il concorso per professore straordinario di diritto ...
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Nato il 2 ottobre 1715 in Spagna, da padre napoletano, ma educato a Napoli, coltivò da giovane la poesia, la musica, le matematiche, il diritto, non senza entrare nella magistratura col grado di giudice [...] Torino; dal 1764 al 1771 dimorò con lo stesso ufficio a Londra, ove (1768 e 1771) ebbe grande dimestichezza col giovane Alfieri, che lo loda, nella Vita, quale "uomo di alto ingegno, sagace e faceto", soggiungendo d'averlo sperimentato "più che padre ...
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Nato a Torino il 24 settembre 1790 fratello di Massimo. Studiò nel collegio dei Tolomei di Siena dal 1799 al 1807. Nel 1808 tornò con la famiglia a Torino e fece parte di quell'accademia dei Concordi che [...] il moto, egli non fu coinvolto nei processi, ma visse tuttavia in esilio sino al 1826. Nel 1814 aveva sposato Costanza Alfieri di Sostegno, donna di rare virtù intellettuali e morali che gli fu consigliera e compagna in tutte le sue più nobili ...
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Brofferio, Angelo
Uomo politico e scrittore (Castelnuovo Calcea, Asti, 1802 - Locarno, Svizzera, 1866). Studente di giurisprudenza a Torino, tentò il teatro con successo: la sua tragedia Eudossia fu [...] , scritte in un dialetto ricco e vivace, le canzoni esprimevano le sue convinzioni democratiche di chiara derivazione letteraria (Alfieri e Foscolo), con nuove venature sociali e un originale spirito polemico. Fautore tra i primi di una costituzione ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...