Diplomatico (Torino 1764 - ivi 1844), ostaggio in Francia nel 1799, maestro di cerimonie del principe Camillo Borghese governatore del Piemonte (1808), ambasciatore a Parigi (1814-28), contribuì a far annettere la Liguria al Piemonte e si adoperò poi per riconciliare Carlo Felice con Carlo Alberto, che nel 1831 lo nominò collare della Ss. Annunziata e luogotenente generale ...
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Alfieri e la ‘religione civile’
Giuseppe Nicoletti
Preistoria alfieriana di Gentile
Al nome di Vittorio Alfieri, Giovanni Gentile ebbe la ventura di associare il proprio almeno a far data dal 1893, [...] l’ammissione gli fu sottoposto un tema dal titolo Le lettere, e specialmente la poesia nel concetto del Parini e dell’Alfieri, e nelle loro opere. Nel suo elaborato (pubblicato e discusso per la prima volta in D. Coli, Il caso storiografico Giovanni ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] storia, Napoli 1984; G. Mazzacurati, G. V., Napoli 1984; G. Alfieri, Il motto degli antichi, Catania 1985; Biblioteca di G. V. Catalogo, Catania 2009; D. Motta, La lingua fusa, Catania 2011; G. Alfieri, V., Roma 2016; R. Luperini, G. V. Saggi (1976- ...
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Tragedia di V. Alfieri, scritta nel 1786 e pubblicata nel 1789. Dedicata dal poeta "al popolo italiano futuro", l'opera rappresenta la figura di Marco Giunio Bruto che sprona Giulio Cesare a rendere la [...] libertà a Roma ...
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Tragedia di V. Alfieri, parte del gruppo di diciannove drammi composti tra il 1776 e il 1786 e stampati o ristampati tra il 1787 e il 1789.
Si tratta di una delle opere dedicate alla regina di Scozia tra [...] Sette- e Ottocento. Le fece seguito a breve Maria Stuart (1800), dramma in cinque atti del poeta e pensatore tedesco J.Ch.F. Schiller (1759-1805), nel quale più che la vicenda storica è messa in evidenza ...
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FORCIPE
Emilio Alfieri
(dal lat. forceps "tenaglia"; ted. Geburtszange).- Strumento ostetrico in forma d'una lunga e robusta pinza, composta di due branche fra di loro articolabili, e destinata ad afferrare [...] parallele, foggiato a pinza, e agente come un sistema di leve interpotente (J. Thénance, P. Assalini, L. A. Demelin, E. Alfieri, ecc.); e il forcipe traente nell'asse (E. Hubert, S. Tarnier, ecc.). Merita infine d'essere ricordato il forcipe di M ...
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Nacque in India nel 1799, studiò a Londra nella Hunterian School, poi a Heidelberg; e a Edimburgo, nel 1831, essendosi istituita la sezione medica del King's College, vi venne nominato professore d'ostetricia. Fu ostetrico della regina d'Inghilterra (1840). Morì nel 1865. Lasciò importanti scritti sulla febbre puerperale e sulle malattie dell'utero. Ideò lo speculum vaginale che porta il suo nome ed ...
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Ostetrico, nato a Torre d'Isola (Pavia) nel 1835, morto a Milano il 5 giugno 1919. Fu, nella clinica ostetrica di Pavia, prima assistente del Lovati (1859), e poi direttore incaricato dal 1871 al 1875; in seguito professore di clinica ostetrica a Cagliari dalla fine del 1876 fino al 1880.
Oltre a questioni minori, trattò la questione del Forcipe e rivolgimento nelle distocie accidentali (Pavia 1875), ...
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Nacque all'Aia il 16 marzo 1651, ivi morì il 12 dicembre 1724. Fu dapprima orefice, poi studiò medicina a Groninga, quindi si diede all'esercizio dell'ostetricia all'Aia, acquistandosi il primato in quei tempi, non solo in Olanda, ma nel mondo intero. A lui si deve la prima descrizione completa del bacino e la prima classificazione delle viziature pelviche. Pubblicò nel 1701 a Leida le Operationes ...
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Ostetrico, nato a Ravenna il 26 ottobre 1840, morto a Modena il 28 dicembre 1926. Figlio di G. Battista, chirurgo e ostetrico, fu supplente del padre e poi incaricato a Bologna, dopo la morte di lui; dal 1882 al 1915 diresse la clinica ostetrico-ginecologica di Modena. Sono particolarmente da ricordare di lui lo studio sperimentale sull'embriotomia (in Mem. dell'Accad. delle scienze di Bologna, III, ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...