GHERARDELLI, Giuseppe
Luca Dell'Aglio
Nacque a Firenze il 1° genn. 1894 da Attilio e Anna Bellini. Dopo aver frequentato il liceo Michelangelo di Firenze, fu allievo alla Scuola normale superiore di [...] , dal 1924, al passaggio all'insegnamento liceale: prima al liceo Baldessano di Carmagnola, poi dal 1925 a Torino al liceo Alfieri e, dal 1930, al liceo Gioberti; infine, dal 1936, al liceo Michelangelo di Firenze. Dopo essere stato libero docente di ...
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ASTI (Hasta o Asta)
E. Zanda
Città sorta sulla Via Fulvia nella seconda metà del II sec. a.C.. Fu municipium della IX regione augustea, forse difeso da mura (Claud., Carm., V, 203), noto per la produzione [...] e la necropoli rinvenuta a fine '800 in località La Torretta, fuori Porta Torino. L'andamento del Corso Alfieri, probabile decumano massimo, e la disposizione urbanistica, che ricalca ancora un tracciato ortogonale di strade, hanno fatto pensare ...
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lottiano
s. m. e agg. Sostenitore di Luca Lotti, dal 2016 ministro per lo Sport; di Luca Lotti.
• «Se siamo boschiani? Beh, la battuta l’abbiamo fatta ‒ ammette Marco Di Lello ‒. C’è un pezzo di Pd che [...] di una corrente «boschiana» (tre socialisti ‒ [Marco] Di Lello, [Lello] Di Gioia e [Giuseppe] Lauricella ‒ come alfieri rompighiaccio), ormai in alleanza stabile con gli ex franceschiniani e contrapposta ai «lottiani». (Roberto Scafuri, Giornale, 28 ...
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EUMACHE (Εὐμάχη)
A. Comotti
Nome di una amazzone; la figura di E. (accompagnata dal nome iscritto) compare solo su due vasi attici a figure rosse: su una pelìke da Bomarzo (descritta dal de Witte, Cat. [...] e Pyrgomache.
Bibl.: A. Klügmann, in Roscher, I, col. 1401; Hoefer, in Pauly-Wissowa, VI, 1907, c. 1073, s. v.; D. v. Bothmer, in Amazons in Greek Art, Oxford 1957, p. 182, n. 67; N. Alfieri-P. E. Arias, Spina, Firenze 1958, p. 63 ss., tav. LVI. ...
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Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] ispirate a un entusiasmo estatico e umanitario, si presentarono formalmente innovatrici, per cui venne presto eletto tra gli alfieri del movimento espressionista, prima dal gruppo di Praga (Max Brod), poi da Kurt Wolff, l'editore degli espressionisti ...
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Tra i maggiori centri delle Marche Ancona può considerarsi, senza dubbio, la più gravemente colpita dalle azioni aeree nemiche. Oltre 130 bombardamenti seguirono il primo del 16 ottobre 1943: tra i più [...] campagna in Italia.
Bibl.: G. Merlini, Ancona e i porti delle Marche e dell'Emilia, Bologna 1942; N. Alfieri, Topografia storica di Ancona antica, Fabriano 1938; G. Bonarelli, Effemeridi anconetane, Gubbio 1944; M. Natalucci, Ancona attraverso i ...
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REDUZZI, Cesare
Luigi Servolini
Scultore, nato a Torino il 24 settembre 1857, morto ivi il 9 maggio 1911. Furono suoi maestri Giovanni Tamone e, nell'Accademia Albertina, O. Tabacchi. Un non lungo soggiorno [...] : terrecotte (La Fede, Al torreme, ecc.), monumenti funerarî (famiglia Delleani, industriale Carrera, conte di Mirafiori, ecc.), ritratti (Alfieri, Verdi, il duca d'Aosta, ecc.), statue, gruppi allegorici (Il Sangone, Gall. naz. d'arte moderna, Roma ...
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DUSE, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Chioggia (Venezia) il 15 genn. 1792 in una famiglia di marinai e mercanti da Natale e Teresa Sambo. Conseguito il diploma di contabile, a cui era stato avviato [...] diretta da S. A. Sografi, nella quale erano attivi Giacomo e Antonio Calvi, e recitò con successo nei ruoli di Filippo dell'Alfieri, Malvina di E. Scribe, Teresa di A. Dumas, Ilbenefattore e l'orfana di A. Nota. Decise quindi di abbandonare l'impiego ...
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ZANAZZIO, Cesira
Federica Camata
ZANAZZIO (Zanazio), Cesira (in arte Cesira Ferrani). – Nacque a Torino (così risulta dall’atto di morte; Pollone, Registro dei decessi, Parte I, n. 6, anno 1943, sub [...] ) e di nuovo al Regio di Torino per il Carnevale 1898, in Ero e Leandro di Luigi Mancinelli e La bohème. All’Alfieri di Asti e di nuovo al Politeama Genovese ricantò ambo gli spartiti pucciniani.
Per l’autunno 1898 la cantante rifiutò nuove scritture ...
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Pézard, André
Nlcolò Mineo
Italianista francese (nato a Parigi nel 1893).
Dopo gli anni della prima guerra mondiale, che lo aveva visto generoso combattente, scelse, per consiglio di H. Hauvette, d'insegnare [...] di saggi su Petrarca, Boccaccio, Carducci, De Sanctis, Verga, D'Annunzio, ha curato edizioni in francese di Ariosto, S. Maffei, Alfieri, Leopardi.
Nel campo degli studi danteschi ha un suo ben definito posto per la vastità della produzione, la novità ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...