MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] ebbe in quegli anni principale riferimento in Goldoni e in Alfieri, oltre che in Racine e in Voltaire; quindi nelle , Al teatro, Firenze 1895, pp. 327-330; G. Piccini (Jarro), Vittorio Alfieri a Firenze, Firenze 1896, pp. 9 s., 19, 33; G. Deabate, I ...
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CANOVA, Angelo
Sisto Sallusti
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal [...] dell'anno successivo, in progetto le rappresentazioni de Il benefattore e l'orfana e Il filosofo celibe di A. Nota, Filippo di V. Alfieri, Il momento della punizione di G. C. Cosenza, L'abate de l'Epée di J. N. Bouilly, Il barbiere di Gheldria di F ...
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MALCOVATI, Piero
Ettore Calzolari
Nacque da Angelo e da Maria Lardera il 12 apr. 1902 a Pavia, dove, concluso il primo ciclo di studi e vinto il concorso per un posto di alunno del collegio Ghislieri, [...] ostetrico-ginecologico, in Riv. di ostetricia e ginecologia pratica, XXXII [1950], pp. 9-14): in collaborazione con Alfieri redasse il capitolo Malattie ginecologiche nel II volume del Trattato di idroclimatologia diretto da M. Messini, Bologna 1951 ...
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CARLETTI, Francesco Saverio
Eluggero Pii
Nacque a Montepulciano (Siena) il 31 genn. 1740 da una nobile famiglia, insignita del titolo comitale ma di modesta fortuna. Da giovane il C. dedicò particolare [...] . de la légation à Paris), nn. 10 (1795, alcuni biglietti del C.), 11 (1796, 6 e 9 gennaio: lettere di Neri Corsini); V. Alfieri, Vita, giornali, lettere, a cura di E. Teza, Firenze 1846, pp. 412-14; Id., Vita, a cura di E. Bertana, Firenze 1924, p ...
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FERRARA-TOMBA 2, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, a cui il Beazley attribuisce due oinochòai a bocca trilobata da Spina; in una è rappresentato un giovane che [...] al fatto che certi particolari erano affidati anche ai lavoranti della stessa officina. Circa 400 a. C.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 846. Oinochòai di Ferrara: P. E. Arias-N. Alfieri, Il Museo Archeologico di Ferrara, Ferrara 1955, p. 66. ...
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Quasimodo, Alessandro. – Attore, regista teatrale e poeta italiano (Milano 1939 - ivi 2025). Figlio di Salvatore Quasimodo, si è diplomato nel 1959 alla Scuola d’arte drammatica del Piccolo Teatro di Milano, [...] spettacoli e letture poetiche in Italia e all’estero, curando inoltre la regia di Aminta (1984) di T. Taso, Oreste (1985) di V. Alfieri e La città morta (1987-88) di G. D’Annunzio (1987-88). Tra le sue produzioni più celebri si segnala Fuori non ci ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Giovanni Battista
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 5 apr. 1723 da Pietro Agostino e da Vittoria Lampo (Camburzano, Arch. parrocchiale, Libro dei [...] 20; D. Rebaudengo, Le isole di S. Pietro e di S. Baldassarre, Torino 1977, pp. 24, 168 s.; A. Bellini, B. Alfieri, Milano 1978, pp. 146, 191; L. Palmucci Quaglino, Un'industria legata all'economia forestale: la Regia Fabbrica di vetri e cristalli di ...
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VESTRI, Luigi
Francesca Simoncini
VESTRI, Luigi. – Nacque a Firenze il 23 aprile 1781, da Gaetano, cancelliere del tribunale, e da Apollonia Sordelli. I genitori gli imposero i nomi di Luigi, Andrea, [...] autore astigiano, nel 1795, presso l’abitazione del poeta, Vestri interpretò Gomez nel Filippo recitando accanto ad Alfieri che tenne per sé il ruolo del protagonista. Incoraggiato da tali esperienze, veri e propri laboratori drammaturgico-recitativi ...
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BETTINELLI, Angelo
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Nacque a Treviglio (Bergamo) il 27 giugno (secondo lo Schmidl il 24 agosto) 1878. Studiò al conservatorio di musica di Milano con i maestri V. Ferroni (composizione), L. Mapelli [...] Milano, Teatro Fossati, 20 marzo 1916; Firenze, Politeama nazionale, 1916), Niniche (libretto di C. Vizzotto, Torino, Teatro Alfieri, 1917), Miss Issipì (libretto,di C. Veneziani, Milano, Teatro carcano, 1921; riprodotta anche a Lisbona, Teatro Saint ...
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Attrice (Livorno 1783 - Firenze 1858); fu dal 1807 al 1810 nella compagnia di Paolo Belli-Blanes, allieva prediletta di Anna Fiorilli Pellandi; sposò nel 1814 l'attore Quinto Mario Internari; fu poi prima [...] ultimi anni con Adelaide Ristori. Nel 1858 diede l'addio alle scene recitando la parte di Euriclea nella Mirra. Come attrice tragica fu tra le maggiori del tempo, interprete di V. Alfieri, V. Monti, G. Pindemonte, P. Metastasio, S. Pellico, ecc. ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...