DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] , 53; C. Pietrangeli, Mosaici in piccolo, in Boll. dei Musei comunali di Roma, XXV-XXVII (1978-80), 1-4, p. 83; D. Petochi-M. Alfieri-M. G. Branchetti, I mosaici minuti romani..., Roma 1982, pp. 9, 19, 25 ss., 57 s., 102 fig. 24, 109, 118 s., 174; C ...
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VARESE, Carlo
Aldo Morace
VARESE, Carlo . – Nacque a Tortona il 30 gennaio 1792 da Vincenzo, commerciante di grani, e da Maria Antonia Schiavi, cultrice di letteratura nel modesto ambito culturale della [...] questi anni lesse, in prevalenza, opere francesi (Pierre Corneille, Jean Racine, Molière), ma anche Carlo Goldoni, Vittorio Alfieri e Ossian. Questi autori, insieme con l’influsso materno, lo spinsero precocemente a esercitarsi nell’arte tragica con ...
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LANDI, Ferdinando
Francesco Millocca
Nacque a Piacenza il 18 febbr. 1778 da Giambattista, di famiglia nobile, di cospicuo censo e di origini risalenti all'età medioevale, e da Isotta Pindemonte, sorella [...] esperto cultore della poetica petrarchesca, raffinato interprete delle tematiche ariostesche e tassiane, lettore assiduo di V. Alfieri, A. Varano e V. Monti; fu, inoltre, studioso di scienze matematiche e pubblicò opere manualistiche apprezzate ...
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BORG, Washington
Pino Fasano
Nacque nel 1866 ad Alessandria d'Egitto da una ricca famiglia di banchieri d'origine maltese. Cittadino inglese, venne giovanissimo in Italia: studiò all'università di Pavia [...] con discreto successo, un suo lavoro in un atto, La semina. Maggiori entusiasmi suscitò l'anno seguente a Firenze (Teatro Alfieri) Rose rosse;e addirittura "accoglienze entusiastiche" toccarono nel 1906 a Napoli a Il passato che torna. Ma la parabola ...
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heroic bloodshed
<hirë'uik blḁ'dšed> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Genere cinematografico d’azione nato a Hong Kong i cui nuclei tematici centrali sono l’onore, la fratellanza, la [...] alle principali organizzazioni criminali orientali i quali compiono un percorso di riscatto personale da loro spesso pagato con il sangue. Alfieri dei film h. b. sono registi come Ringo Lam e John Woo, autore di A better tomorrow (1986), considerato ...
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Editore italiano (Milano 1889 - ivi 1970). Fondatore un impero editoriale (casa editrice Angelo Rizzoli &) e cinematografico ( Dear Film e Cineriz) tra i più significativi nell'Italia del Novecento, [...] della madre, il mestiere di tipografo. Uscito dall'orfanotrofio, R. fu fattorino di tipografia, poi operaio presso Alfieri e Lacroix. Dalla modesta tipografia acquistata nel 1909, arrivò alla fondazione di un moderno stabilimento poligrafico che ...
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Dramma storico, titolo completo Don Carlos, Infant von Spanien (1787), del poeta e pensatore tedesco F. Schiller (1759 -1805), dal quale venne derivato il libretto dell’omonimo melodramma (1867) di G. [...] Isabella (o Elisabetta), la figlia del re di Francia, inizialmente promessa a Carlos. Filippo, convinto del tradimento, avrebbe costretto i due a una morte tragica.
Il personaggio di Don Carlos si ritrovava già nella tragedia Filippo di V. Alfieri. ...
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GRANELLI, Giovanni
Giulio Natali
Gesuita genovese, nato nel 1703, morto nel 1770. Scrisse in gioventù tre tragedie (Sedecia, Manasse, Dione), che furono rappresentate dal 1731 al 1733 e che sono le [...] , Storia letteraria della Liguria, Genova 1824-58, V, p. 60; F. Colagrosso, S. Bettinelli e il teatro gesuitico, Firenze 1901; E. Bertana, Il teatro tragico ital. del sec. XVIII prima dell'Alfieri, in Giornale stor. della letter. ital., suppl. 4°. ...
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SAITTA, Armando
Vittorio Criscuolo
– Nacque a Sant’Angelo di Brolo (Messina) il 15 marzo 1919, ultimo di quattro figli, da Francesco Paolo, proprietario di una piccola fabbrica di sapone, e da Maria [...] di Pisa. I suoi primi punti di riferimento alla Normale furono Luigi Russo – del quale seguì un seminario sul Vittorio Alfieri politico che, rievocando l’odio dell’astigiano per la tirannide, fece lievitare in lui il germe dell’antifascismo – e Guido ...
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DOMENICONI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque nei pressi di Rimini nel 1786, ultimo degli otto figli di un fattore, in una "onesta e agiata famiglia" (Pinelli, p. 15) di costumi particolarmente rigidi. [...] in Igina d'Asti e il conte di Mendrisio nella Gismonda di Pellico, Egisto nell'Agamennone e Filippo in Filippo di Alfieri, Zambrino in Galeotto Manfredi e Aristodemo nell'omonima opera di Monti.
Nel 1818 il D. fu costretto ad abbandonare le scene ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...