POLVARO, Carlotta
Alberto Manzi
Attrice, nata a Gorizia nel 1801, morta a Brescia nel 1851. Recitò fino da bambina con sorprendente precocità; nel 1816 il Blanes la scritturò come prima amorosa, e alla [...] per le sue doti di bellezza, la P. s'imponeva in tutti i teatri: assai pregiata nella tragedia, come in Mirra dell'Alfieri, Saffo, ecc., era prediletta nelle commedie sentimentali, come in Chiara di Rosenberg, e in quelle tenui e familiari, come nell ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] sul finire del secolo, il C. sperava già allora di ottenere una cattedra a Pisa. In suo favore si adoperò anche l'Alfieri presso il Fabroni, ed anzi il C., con qualche forzatura della cronologia, ricordava nell'autobiografia: "E sì ch'io mi ingegnai ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] .: Archivio di Stato di Torino, Lettere Ministri Austria, mazzi 47-61; Ibid Negoziazioni Austria, mazzi 12-13; Ibid., Archivio Alfieri, mazzo 82 (la memoria citata e altre carte di famiglia); D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, Torino ...
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NINCHI, Carlo
Gabriele Sofia
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896 da Arnaldo, colonnello del Genio, e da Lidia Bedetti, ultimo di cinque figli: al maggiore Attilio, unico a seguire la carriera militare [...] compagnia del fratello Annibale con la quale, alla fine dell'anno, debuttò a Forlì interpretando Pilade nell’Oreste di Alfieri. Nella stagione successiva entrò nella compagnia di Maria Melato dove rimase per due anni. Nella stagione 1923-24 tornò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Cozzi
Sergio Bertelli
Gaetano Cozzi, nato a Zero Branco (Treviso) nel 1922, dopo aver compiuto gli studi a Milano, entrò nel 1938 nella Scuola militare, per poi passare, l’anno successivo, all’Accademia [...] un suo contributo alla Resistenza, scrivendo sulla stampa clandestina ed entrando in contatto, attraverso Vittorio Enzo Alfieri, allievo di Benedetto Croce, con il Partito liberale, dal quale uscirà più tardi, riconoscendosi nelle posizioni ...
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ristolibreria
s. f. Ristorante che ha al suo interno anche una libreria.
• L’esempio ha fatto scuola. La concorrenza si attrezza. La diga della diffidenza è crollata, la ristolibreria non è più una curiosità [...] banca, ora cultura e piaceri dei sensi. (Michele Smargiassi, Repubblica, 6 febbraio 2013, p. 46, R2 Cultura) • [Fiorenzo] Alfieri ricorda i giovani in coda per giorni davanti agli uffici dell’assessorato al Commercio in via Garibaldi per aggiudicarsi ...
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DIRE, COMPOSTI DEL VERBO
I verbi benedire, maledire, contraddire, disdire, predire, ridire seguono la coniugazione del verbo dire
benediceva, maledisse, contraddetto, disdirò, predicevi, ridico
L’unica [...] considerarsi scorrette, anche se hanno una notevole tradizione nell’italiano poetico e letterario
ogni oprar suo biasmava, / ogni mio benediva (V. Alfieri, Agide)
Madre, Madre! S’io ti maledii, tu m’accogli più amorosa (S. Slataper, Il mio Carso). ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] W. Shakespeare, Antony e Kean di A. Dumas, Peer Gynt di H. Ibsen, Un tram chiamato desiderio di T. Williams, Oreste di V. Alfieri, Adelchi di A. Manzoni, Affabulazione di P. P. Pasolini, Ulisse e la balena bianca di V. Gassman (da H. Melville e altri ...
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Attrice teatrale e cinematografica italiana (Trento 1923 - Roma 2013). Dopo l'esordio al Teatro universitario di Roma (Minni la candida di M. Bontempelli, 1941), fece parte di varie compagnie, tra cui [...] e contemporanei, in cui ha dato vita a complesse figure femminili di tormentata sensibilità. Tra le sue interpretazioni: Mirra di V. Alfieri (1949); La figlia di Iorio di G. D'Annunzio (1958); Chi ha paura di Virginia Woolf? di E. Albee (1985); Ecuba ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] nuova attività del Monti nasceva soprattutto da una ambizione letteraria. C’era la voglia di dare una lezione di stile ad Alfieri, contro il quale aveva già scagliato una risposta per le rime, in difesa dello Stato Pontificio. Dieci anni prima il ...
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alfieriano
agg. – Del poeta e tragediografo Vittorio Alfieri (1749-1803): il verso a., le tragedie a.; l’antitesi a. tra l’eroe e il tiranno; lo stile a., caratterizzato da una stringatezza secca e spesso aspra; anche, che imita i caratteri...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...